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Come Incrociare I Discus?


ClaudioLorenzon

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Bella domanda.

All'inizio anch'io mi sono chiesto cose di questo tipo, se in natura le cose vanno per un verso, perchè noi dobbiamo garantire standard ben più elevati?

Personalmente non conosco la riproduzione in acquario circa wild, figuriamoci in natura, quindi posso solo rifarmi ad alcune letture.

Credo fermamente che la selezione naturale -nel loro habitat- sia ovviamente più forte rispetto a quello che si svolge in cattività, in un canonico cubo da riproduzione. E sono straconvinto del fatto che in natura vengono trasmessi caratteri legati probabilmente più all'istinto di sopravvivenza che al tipo di selezione genetica in termini di colori, nel senso che in quei casi i comportamenti trasmessi sono più importanti rispetto alla ricerca della linea -mi sembra ovvio-.

Ho osservato che durante una ripro di una coppia di wild, che i piccoli non si staccavano mai dai genitori che erano di gran lunga più attenti agli stessi.

Questo, ragionando, mi fa capire che l'assorbimento del "muco" secernato dai genitori, in quelle condizioni risulta potenzialmente maggiore di 2/3 volte in più rispetto a quello trasmesso da una comune coppia tra ibridi per non parlare di microorganismi presenti nei fiumi che vengono mangiati all'istante dai piccoli.

Attenzione però, quando parlo di ibridi, mi riferisco all'incrocio tra S.haraldi x S.discus per esempio -quindi specie diverse-.Tutto quello ottenuto successivamente va inteso come ibrido.

Detto questo, dato il forte attaccamento in natura degli avannotti ai genitori e l'attenzione degli stessi, simulano a mio parere perfettamente -anzi meglio- la somministrazione costante di naupli di artemia.

Infatti io non ho detto che in genere le malformazioni sono dovute al fatto che i naupli di artemia vengano somministrati saltuariamente, ma oltre a questo anche alla qualità delle cisti e al rapporto numero cisti/schiusa.

Importantissimo anche -come ti dicevo- la somministrazione dei naupli appena schiusi. Ma la cosa più importante è che i valori per la riproduzione e altro vengono comunque impostati da noi, quindi se definiamo un range di valori -che possono essere sbagliati e non- influenzerà inevitabilmente uova e futuri avannotti.

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Dotto, praticamente abbiamo detto le stesse cose..però scrivendo non avevo visto la tua risposta.

Chiedo venia.

 

Fa niente Jamy sei stato molto più preciso di me sign0098.gif

OT: capirai .....ci hanno messo genetica e pigeon e chi ci ferma più hahahahhaha >:D

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E all'ora iniziamo ad approfondire i pigeon..poi chissà che si riesca anche con qualcosa altro! Dunque..uno acquista dei pigeon come i miei giovincelli..forte carica rossa, molti melanofori addirittura parti del corpo quasi nere..li vuole "ripulire" mantenendo un rosso fuoco il più brillante possibile..che gli conviene fare..usare dei pigeon molto puliti ed incrociare selezionando i soggetti che ogni generazione mantengono queste caratteristiche o come??

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In natura non è che avvenga sovente un incontro tra varietà diverse...forse nel tratto del Rio/Lago Nhamundhà, dove infatti c'è la predominanza più spregiudicata di ibridazioni naturali, heckel cobalto eccc..insomma tutto quello che non è facilmente classificabile. I pesci hanno una forte dipendenza dai valori dell'acqua, e dove stanno gli heckel (pH da 3,5 a 5,0) non potrebbero mai vivere i green, o i blu, che si innervosiscono e si sfregano in acqua troppo acide. La discriminante dell'acidità e della composizione dell'acqua "delimita" naturalmente i confini naturali tra le varietà. In vasca vedi proprio che gli heckel fanno solo branco con gli heckel, i green coi green ecc...perché tendono a non mischiarsi. Ovviamente in un mt lineare di vasca, se metti un green, un blue e un heckel faranno branco per disperazione, ma non per scelta elettiva.

 

I piccoli sono abituati a mangiare più in natura che in vasca, e ai ritmi che dicono loro. La scelta di incrociarsi quando le acque sono alte è dettata proprio da questa condizione di abbondanza di "cibo" che viene a valle, e le tonnellate di rotiferi, infusori e altri microrganismi che fioriscono nelle acque, per esempio, intorno ad un frutto in marcescenza, o copepodi, che approfittano dei valori delle acque per moltiplicarsi è cibo per le avide fauci dei piccoli. Nel Bleher's Discus infatti c'è una descrizione dettagliatissima di questo menù, prelevato direttamente dall'intestino dei pesci.

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Pienamente d'accordo, l'esempio era per capire del perchè ci poteva essere come causa alle "deformazioni" l'alimentazione con naupli sapendo che cmq i genitori forniscono il sostentamento dei piccoli! Qua se impara tutti i giorni! Altro che andare a scuola! 72.gif

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Certamente devi optare per dei pidegon che a differenza di quelli sporchi siano più puliti possibile.

I melanofori sono solo delle variazioni genetiche, quindi devi minimizzare il più possibile la trasmissione dei caratteri nell'unità ereditaria -gene-.

Però non ho capito bene l'intento...perdonami sono un pò lento oggi! :dft006:

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Dipende da cosa ti prefissi per le ripro se hai una coppia e non ti importa di selezionare puoi anche avere rosso turchese e pigeon ma se vuoi dei pesci con standard ben precisi devi selezionare gli esemplari da riprodurre es: pigeon con pigeon e blu con blu senza mischiarli :rolleyes:

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Claudio, alla fine staremo ore ed ore a parlare senza arrivare però ad un fine.

Il miglior consiglio è quello di partire con un'unica specie, come ti ha ben detto Fabio, e poi una volta che la linea si è rafforzata, allora si può provare con Pidgeon x Melon -giallo/arancio, Diamond x Cobalt, ecc ecc ecc.

Fissando così un colore o arancio forte o rosso chiaro..dipende sempre dalla base di partenza.

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Ciao Claudio,

PER QUANTO RIGUARDA LA GENETICA:

non me ne intendo molto e non posso far altro che seguire i consigli che ti hanno dato i piu' esperti del gruppo, cerca di incrociare basi arancio x arancio e basi blu x blu :dft011:

PER QUANTO RIGUARDA LE MALFORMAZIONI:

Anche io come te ho poche esperienze di ripro terminate bene, posso solo dirti le mie impressioni perche' anche io ho avuto in special modo nelle prime avventure di ripro alte percentuali con quella malformazione, secondo me sono da imputare ad una non congrua stabilita' dei valori, probabilmente dovuto al fatto che ero ossessionato dal valore di conducibilita' (100 micro), infatti nelle ultime ripro che avevo fatto cercavo di stare quei 50/70 punti piu' alto di conducibilita'(150/170 micro) e avevo risolto il problema, nel contempo cercavo di non cambiare l' acqua in vasca fino al giorno successivo alle prime somministrazioni di naupli e di usare acqua di cambio per i primi 20 giorni dal primo cambio appunto alla stessa conducibilita' del giorno di deposizione. Cosi ho notato notevoli miglioramenti. :dft012:

spero di esserti stato utile, non vedo l' ora di mettermi sotto anche io con una delle 3 coppie ... ho la vasca occupata mannaggia :dft007:

questo inverno comunque ci provo di nuovo e riporto tutto!!

 

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ciao :dft010:

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  • Risposte

    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
    • Gattosilvestro
      Allora spiego un po meglio la situazione  comprai 2anni fa circa 3 discus gia grandi di cui si era gia formata una coppia  li separai in acquario di comunita e anda tutto bene i piccoli dischi sono arrivati alla grandezza di un centesimo€ spostati in altra vasca piano piano sono morti tutti.decido di prendere un cubo solo per la coppia laddove hanno continuato a deporre moltissime volte ma senza risultati poi ho pensato di cambiare maschio (quello attuale) e depongono 1 volta a settimana dopo un po di mesi spoto tutto in acquari di comunita separati cn una reta e la trafila continua senza esito positivo  ora invece avendo a diposizione un 30o litri li ho spostati li dove la trafila continua puntuale ogni 7/10gg  stavo pensando di ricambiare maschio dato che con quello 1 volta era andata a buon fine  poi qualcuno sa dirmi che valori devo usare per far riposare la femmina che credo si stremata dalle continue covate spero do essere stato chioro e di non essermi dilungato saluti
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