Un importante studio fa luce su come le piante strutturano la crescita dell’apparato radicale per massimizzare l’assorbimento delle sostanze nutritive. Studi pubblicati su Devepelomental Cell e che hanno avuto parte dei finanziamenti dall’UE.Eva Benkova firma la ricerca, dell’Istituto di Biotecnologia delle Fiandre, che ha sostenuto il progetto HCPO (Hormonal Cross-talk in Plant Organogenesis). L’azoto viene assorbito dalla pianta in forma di nitrato (NO3), ma di base non è mai uniforme lo strato o la concentrazione di nitrato nel terreno, pertanto in base alla concentrazione del composto azotato, la pianta svilupperà più o meno capillarmente e quantitativamente distinti, le radici. Oltre all’azoto, il nitrato fornisce alla pianta segnalazioni che hanno un ruolo cruciale nel metabolismo stesso della pianta – nella crescita in principal misura. In qualità di segnalatore, “suggerisce” i luoghi idonei per lo sviluppo dell’apparato radicale laterale.

Un’importante ruolo è giocato anche dalla proteina di trasporto NRT1.1, responsabile dell’assorbimento dell’azoto dalle fonti (terreno ecc.) e non solo: questo studio ha rivelato che la stessa, aiuta a lcalizzare il nitrato per successivamente far estroflettere la crescita mirata delle radici laterali. Oltre a questa catena biologica tra: proteina di trasporto>>nitrato>>sviluppo mirato apparato radicale..l’auxina. Anch’essa svolge un ruolo di primo piano nello sviluppo radicale. La proteina di trasporto NRT1.1 non aiuta solo a veicolare il nitrato, ma anche l’auxina, da sempre ormone implicato nella crescita delle piante.  Nel dettaglio: quando il nitrato scarseggia, la proteina trasporta l’auxina fino alle punte delle radici e ne blocca immediatamente lo sviluppo o rallenta la propagazione inutile. La stessa proteina permette all’auxina di arrivare fino all’apparato radicale laterale, stimolandone la propagazione perché è segnalata abbondante presenza di nitrato. A proposito dell’influenza del nitrato sull’apparato radicale i ricercatori dicono: “Secondo noi la NRT1.1 reprime la crescita delle radici laterali quando c’è poco nitrato disponibile promuovendo il trasporto dell’auxina dalle punte delle radici laterali verso la base della radice. Allo stesso modo, la grande disponibilità di nitrato stimola la crescita delle radici laterali inibendo il trasporto di auxina dipendente dalla NRT1.1 e permettendo che l’auxina si accumuli nelle punte delle radici”, ha concluso il dott. Gojon. “Questo definisce un meccanismo che connette la segnalazione della sostanza nutritiva e dell’ormome durante lo sviluppo degli organi”. Oltre ai ricercatori di Montpellier e del VIB, hanno partecipato allo studio scienziati dell’Istituto di botanica sperimentale presso l’Accademia delle scienze della Repubblica ceca e l’Umeå Plant Science Centre dell’Università svedese di Scienze agrarie. Per maggiori informazioni, visitare: Developmental Cell: http://www.cell.com/developmental-cell/home

Consiglio europeo della ricerca (CER): http://erc.europa.eu/