Nuovo impianto di stabulazione dell'acqua

[oannes]

Salve ragazzi in questi giorni sono alle prese per i preparativi  della nuova vasca dedicata ai wild .

Quindi  è arrivato il momento di crearmi un impianto di stabulazione dell'acqua per i cambi specifico per la vasca di 650 litri.

Oggi ho spacchettato il nuovo impianto di osmosi che era arrivato ad ottobre.

L'impianto di osmosi per motivi di spazio lo stò  sistemando  in terrazzo fuori ma chiuso all'interno di un armadietto di plastica per esterni,  a lato vi ho sistemato un serbatoio di 300 litri per la raccolta dell'acqua di osmosi.

Poichè l'impianto di osmosi  si trova in terrazzo ed la vasca nel piano sottostante, per cascata dovrei arrivarci in modo da poter utilizzare un contenitore di circa 150 litri per la stabulazione e torbatura.

Ma qui nascono i problemi appena mia moglie ha sentito della mia idea è scatta la dichiarazione di guerra, il bagno non si tocca :eek: :eek: :toc:

Mi sono dovuto arrendere 

visto che sono riuscito per natale a convincerla a fare un nanoreef in cucina (colpa di tatore che mette nel forum queste foto compremettenti della sua vasca)

A parte gli scherzi fino a ieri queste operazioni di stabulazione li facevo in garage, utilizzando 2 contenitori da 25  litri e uno da 30 litri. Ma la schiena è a pezzi, immaginare di salire due piani il doppio dell'acqua preparata fino ad oggi è umanamente impensabile.

Quindi l'idea di occupare il bagno elegante che si trova affianco al salone non piace anche a me.

L'unica alternativa rimane  di stabulare vicino all'impianto di osmosi in terrazzo, ma nasce il problema di riscaldare l'acqua.

Parlando con mia moglie per cercare una soluzione, mi propone di riscaldare l'acqua prima di imetterla nella vasca con un fornellone quello che utilizzava sua nonna quando bolliva le conserve in campagna, utilizzando un contenitore di acciao per alimenti.

Mentre  lei parlava ed io la assecondavo mi viene

un flash mi ricordo del post del nostro amico Giò  "Riscaldamento alternativo acqua"

http://www.discusclub.net/forum/topic/3352-riscaldamento-alternativo-acqua/

che mi ha rileggendo tranquillizzato anche se tatore è sempre scettico.

Vorrei delle conferme da Giò e da altri che lo hanno utilizzato.

Da parte mia sono convinto che l'idea funziona, ma il contenitore deve essere in acciao per alimenti, l'acqua deve essere areata e movimentata sia da un areatore che da un'altra pompa  e che la fiamma deve essere mantenuta bassa in modo da scaldarla intorno ai 28 gradi.

L'unica cosa che non mi convince sono il costo del contenitore in acciao almeno deve essere 200 litri e il fatto di torbare in inverno (da noi tre mesi) con acqua che si trova a temperature di circa 10/15 gradi in media.

 

 

[brex89]

Un po' laboriosa la cosa... L'acquario non ha il classico mobile "vuoto all'interno"?

[tony81]

io nn sono contrario, anche perchè scaldavo anch'io l'acqua così ne parlavamo anche qui  http://www.discusclub.net/forum/topic/3729-pentola-o-riscaldatore/ come dicevi anche @@Giò e @@Upacciu lo fanno, però nn ne sono convinto al 100%, loro dicono che chimicamente nn cambia niente., nei valori insomma..

[brex89]

Teoricamente tenendo 30 gradi in un bidone di acciaio non dovrebbe succedere nulla... Io rimango perplesso sull'intero sistema perché è' un lavoraccio scaldare 200lt con un fornello a gas...

[Upacciu]

Oannes dato che hai l'uso della terrazza non vedo nessun problema.......compra serbatoio cilindrico o cubico di 200 litri, 80€ circa, poi compri polistirolo espanso e lana di vetro o spugna fonoassorbente e coibenti tutto il serbatoio che si trova all'interno del mobiletto in plastica, poi metti riscaldatore da 300W.....nel serbatoio esiste un troppo pieno, lo colleghi allo scarico di un lavandino, presumo in terrazza se hai uscita acqua avrai anche un entrata lavatrice o pilozza per esterni, poi colleghi serbatoio con tubo rigido direttamente all'acquario sotto ed il gioco è fatto, schiena salva!

[titi]

per mettere un riscaldatore nel bidone sul terrazzo mi sembra un puo troppo come il consumo , specialmente di inverno