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Riscaldamento alternativo acqua


Giò

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Visto che mi avendo messo su i cubi mi toccherà fare parecchi cambi d'acqua, ho pensato che se voglio evitare di girare direttamente lo stipendio all'enel dovevo trovare un sistema rapido ed economico per scaldare l'acqua in stabulazione.

Allora avendo un bidone di stabulazione in acciaio inox ho pensato di scaldare l'acqua direttamente da sotto inserendo un fornellone a gas tipo quelli da barbecue, i vantaggi sono ovviamente enormi economicamente ed in termini di tempo di riscaldamento, in 15 min ho l'acqua pronta a 29°.

Ci potranno essere problemi secondo voi con questo tipo di riscaldamento?

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se la cisterna è nella camera dei cubi io eviterei... rischi che gli areatori immettano il gas anche in vacsa

 

Guarda in questo periodo visto che i valori del rubinetto sono buoni io sto procedendo così :

cisterna da 300lt.... riempio per 200lt di acqua calda a 55° ( apro proprio il rubinetto con acqua calda ) ... gli altri 100lt metto acqua prefiltrata dall'impainto a T° ambientale/acquedotto... e lascio stabulare con areatore acceso... sto facendo così da 1 mesetto e non ho problemi, l'acqua si mantiene a 30° per circa 2 giorni ( la cisterna è stata avvolta da carta stagnola + nastro adesivo ( sembra un uovo di pasqua ) per garantire un perfetto isolamento + una alstra di polisitrolo sul fondo per evitare la dispersione con il pavimento )

 

Per la coppia prima della depo invece faccio così :

svuoto per 1/5 il cubo e metto l'uscita dell'impianto osmosi direttamente in vasca.. lascio 1 oretta , e rabocco l'acqua mancante direttamente dalla cisterna ... i valori così si abbassano graduatamente e l'acqua leggermente più fredda che metto con l'impianto osmosi stimola ancora di più la coppia

 

 

 

ps: ho chiesto agli amici di Aqua1 se l'acqua calda poteva passare nei due prefiltri dell'impianto... han detto che non ci sono problemi per i materiali, ma temono che il calore possa sciogliere il collante ( non ho ben capito di quale collante parlavano) .. quindi son costretto a non filtrarla... a meno che non costruisca un rpefiltro caricato solo a carbone in cui far entrare lentamente l'acqua da filtrare

Modificato da Mustang
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No la cantina è separata e quindi non ci sono problemi di gas, anche perchè ovviamente tengo aperte le due porte e la finestra quindi areazione ce n'è in abbondanza.

In questo modo io prefiltro o addirittura posso usare osmosi pura e poi riscaldarla, tu quella calda non la prefiltri ovviamente e viene dalla caldaia (ho letto che è sconsigliato usare acqua calda dalla caldaia per via delle serpentine)secondariamente d'estate a amntenerla calda non c'è problema credo, ma d'inverno? sei costretto a farla stabulare poco sennò raffredda troppo?

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non trovo problemi nel sistema a riscaldare così l acqua anzi dovresti anche far evaporare il cloro, forse per le vecchie caldaie che raccoglievano l'acqua, gli scambiatori che ci sono nelle caldaie dovrebbero essere in rame e nn so se possono essere dannosi ma prefiltrarla con carbone attivo sarebbe meglio..

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Meglio evitare il più possibile metalli e gas, quindi io non rischierei assolutamente.

Esclusa l'acqua che viene da riscaldatori e boiler, si deve affrontare anche un problema: i carbonati che scaldando l'acqua precipitano. Questa pratica quindi, che apparentemente sembra indolore, porterebbe solo ad un liquido caldo, ma non so quale sarebbe il limite di danno che uno squilibrato spettro ionico porterebbe a larve, pesci adulti, uova ecc... Non so se avete mai notato che mettendo a bollire dell'acqua in qualsiasi recipiente Calcio e carbonati si depositano sul fondo e sui bordi che via via cerchiano il contenitore evaporando l'acqua.

Punterei sull'ambiente da mantenere a temperatura. Almeno raggiungendo un 26 °C. A quel punto ti regoleresti e potresti gestire la discrepanza di calore in maniera diversa. Esempio: cambi 20 lt su 100. Se 100 lt sono a 29 °C, e 20lt sono a 26 °C, i 3 °C di discrepanza diventano poco più di 1/2 °C a fine lavoro.

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Meglio evitare il più possibile metalli e gas, quindi io non rischierei assolutamente.

Esclusa l'acqua che viene da riscaldatori e boiler, si deve affrontare anche un problema: i carbonati che scaldando l'acqua precipitano. Questa pratica quindi, che apparentemente sembra indolore, porterebbe solo ad un liquido caldo, ma non so quale sarebbe il limite di danno che uno squilibrato spettro ionico porterebbe a larve, pesci adulti, uova ecc... Non so se avete mai notato che mettendo a bollire dell'acqua in qualsiasi recipiente Calcio e carbonati si depositano sul fondo e sui bordi che via via cerchiano il contenitore evaporando l'acqua.

Punterei sull'ambiente da mantenere a temperatura. Almeno raggiungendo un 26 °C. A quel punto ti regoleresti e potresti gestire la discrepanza di calore in maniera diversa. Esempio: cambi 20 lt su 100. Se 100 lt sono a 29 °C, e 20lt sono a 26 °C, i 3 °C di discrepanza diventano poco più di 1/2 °C a fine lavoro.

 

Mò mi metti in ansia @@tatore :( , pensavo che l'acciaio inox ad uso alimentare fosse la cosa più sana per questo scopo e non rilasciasse nulla...per quanto riguarda la precipitazione non c'è lo stesso problema con i riscaldatori classici? Io mica faccio bollire l'acqua, la porto ai canonici 29° e tenedo dentro una pompa di movimento. Tenere l'ambiente a temperatura è escluso essendo una cantina non riscaldata.

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Un conto sono i termoriscaldatori (scaldano e al raggiungimento della temperatura, 29 °C staccano, non arrivano a "bollire"), un altro i fornelli. La reazione dell'acqua è diversa. Ad alte temperature, data l'enorme mole di energia, gli atomi si separano, precipitano, legano, ecc....

Io sono l'uomo dei forse comunque....però preferisco (se il posto è riparato) il poco e spesso, pur di eludere l'utilizzo di fornelli e metalli.

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No so, sono dubbioso sui tuoi dubbi @@tatore :yup: , è vero che il termoriscaldatore si stacca quando arriva a 30° ma per portare l'acqua a quella temperatura lui a quanto si scalda? L'acqua intorno a lui a che temperatura arriva? A volte mi è capitato di tirar fuori il termoriscaldatore dall'acqua ed era incandescente, l'acqua vaporizzava istantaneamente.

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Anche io ho avuto la tua stessa esperienza e penso anche che grazie a questa esperienza ho....formattato le impronte digitali =))

Puoi sempre provare a testare in micro una di queste tue opzioni. Anche se rimango coi miei dubbi, e avrei meno paura a mettere i recipienti a ridosso di una fonte di calore (termosifone, ecc..), nei limiti del possibile.

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Anche io ho avuto la tua stessa esperienza e penso anche che grazie a questa esperienza ho....formattato le impronte digitali =))

Puoi sempre provare a testare in micro una di queste tue opzioni. Anche se rimango coi miei dubbi, e avrei meno paura a mettere i recipienti a ridosso di una fonte di calore (termosifone, ecc..), nei limiti del possibile.

Ehmm il cambio di oggi già è stato un test perchè l'ho riscaldato con il fornello :-??, tieni conto che la pompa di movimento che ho dentro la tengo sparata sul fondo del recipiente in modo che l'acqua non venga appunto surriscaldata dal contatto prolungato con il metallo e secondariamente tengo la fiamma veramente molto molto bassa.

La conducibilità l'ho controllata anche dopo il riscaldamento e non è variata, come anche KH e GH, altri parametri penso siano difficili da controllare se non facendo analizzare l'acqua prima e dopo il riscaldamento

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Descritto tutto così sembra che si possa fare. Ma in macro te la senti? Perché pare che, secondo le tue prove, sia più probabile che i termoriscaldatori classici portino all'ebollizione minuscoli quantitativi d'acqua che il sistema che stai te sperimentando.

Quindi che dirti? L'ultima perplessità che mi rimane è il metallo.

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Descritto tutto così sembra che si possa fare. Ma in macro te la senti? Perché pare che, secondo le tue prove, sia più probabile che i termoriscaldatori classici portino all'ebollizione minuscoli quantitativi d'acqua che il sistema che stai te sperimentando.

Quindi che dirti? L'ultima perplessità che mi rimane è il metallo.

 

Più macro di così...150lt cambiati oggi nella vasca grande e riscaldati con il fornello in circa 20 minuti, il metallo è acciaio inox alimentare, i contenitori per olio o vino tanto per intenderci; ultimo accorgimento che mi è venuto in mente poco fa è quello di mettere una reticella rompifiamma sotto al contenitore tipo quelle che si usano sui fornelli della cucina per diffondere il calore.

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Perfetto. Benissimo. Alla fine non credo che ti ci voglia molto. Io ti dico altre cose che mi vengono in mente: areazione, importantissima, o ad ogni cambio invece di migliorare peggiori l'apporto di O2, sempre ai minimi termini. Non so se hai descritto l'ambiente in cui stoccherai l'acqua....mi rileggo il tuo topic.

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Perfetto. Benissimo. Alla fine non credo che ti ci voglia molto. Io ti dico altre cose che mi vengono in mente: areazione, importantissima, o ad ogni cambio invece di migliorare peggiori l'apporto di O2, sempre ai minimi termini. Non so se hai descritto l'ambiente in cui stoccherai l'acqua....mi rileggo il tuo topic.

Oltre alla pompa sempre in funzione ho messo dentro al bidone un Oxydator A proprio per tenere alto il livello di ossigeno :D

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io durante l'inverno mi ero inventato una spirale di tubo in gomma alimentare alimentata dall'acqua calda del riscaldamento ( avevo due attacchi per i termosifoni non utilizzati ) detta spirale era immersa dentro una botte da 100 litri con cui facevo i cambi ..... la temperatura era regolata da una valvola termostatica per cui non si alzava mai eccessivamente la temperatura !

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    • LorenzoBrigant3
      Valori ottimali ma due discussioni non mangiano e presentano feci bianche. ho fatto trattamento con flagelli cp senza beneficio. Ora ho preso anti fluke wormer avete esperienza nel trattamento con questa sostanza 
    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
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