E ci siamo andati….finalmente. Seppur non rosee le condizioni del mercato, seppur non di grande spessore i commenti sull'Acquabeach dello scorso anno, dove si era anche tenuto un Meeting Allevatori Amatoriali, a contorno dell'evento -mostra mercato, io (Salvo Franchina – aka tatore), Fabio Cesolini(aka Dotto), Marcel Damian (aka Titi) ed Emanuele Arcangeli(aka Emanuele), partiti da Roma domenica alle 3:40 AM circa, e arrivati a Cesena centro intorno alle 7:30, siamo rimasti fin da subito colpiti intanto dagli spazi ampi che erano riservati ai visitatori con autovettura, e poi dal posto che da lì a poco avrebbe aperto i botteghini. Intanto l'ordine e la cortesia erano già degli aspetti che facevano la differenza: accoglienza, educazione e ordine inutile dirlo sono già il prezzo del biglietto, e partivamo bene, pensavo dentro di me.

L'ingresso: capannoni che ricordano le officine degli artisti più famosi, loft, un metraggio quadro infinito (10.000mq, 4.000 dei quali dedicati all'acquariofilia), totalmente inaspettati, non previsti. Quest'anno non ci eravamo nemmeno informati sulle peculiarità della fiera, siamo andati e basta, forse a perdere una domenica, ed è per questo che abbiamo, stupidi noi, sottovalutato la portata della manifestazione. Mai fidarsi di quello che dicono gli altri. Questa è la morale. La mia macchina fotografica mi ha abbandonato dopo la prova ISO, e devo ringraziare Matteo Dougny (wado) e Marcel Damian (titi) se ho queste foto, ed è un peccato che non ci siamo troppo fermati nell'area .

 

 

La sequenza delle foto corrisponde con l'ingresso della fiera, che iniziava con una mostra gigantesca di provenienti da ogni dove, piante – cactacee, carnivore, orchidacee ecc.. – rettili, lumache grosse quanto un avambraccio di un uomo medio, facevano grande mostra, suggestionando visitatori, esperti, acquirenti e bambini. E persino noi, che abbiamo una scuola diversa, non potevamo non ammirare questo mondo parallelo. Bellissimo, davvero. Unico neo i prezzi: palesemente pompati per l'occasione. Questa è una pecca che non perdoniamo agli espositori che hanno adottato questa tecnica infelice.

Ecco alcune foto di queste inquietanti creature, che ti suggeriscono solo quanto il nostro mondo NON è a dimensione loro.

Proporzione con le mani

Per dare la proporzione di queste affascinanti creature

…e le tartarughe di ogni tipo, visto che l'evento vede coinvolte la mastodontica realtà Acquaportal e Tarta Club Italia, ma quest'anno, confermano organizzatori ed espositori, l'adesione di importanti personaggi provenienti da svariate nazioni era massiccia, e si vedeva. Non mi esimo dal dire ancora una volta che la disposizione degli argomenti era davvero perfetta. Un percorso “naturalistico” di geniale concezione. Il visitatore “a serpentina” visitava così il percorso fieristico. Alcune immagini di tartarughe (beh, mi ricordano le tartarughe secolari delle Galapagos), e Fabio che con il braccio cerca di offrire all'obiettivo il termine di paragone e facilitare il calcolo delle proporzioni.

La temibile “” (Chelus fimbriata), predatrice delle acque amazzoniche, tanto docile qui, estratta dal suo ambiente fatto di foglie cadute con cui si mimetizza, quanto spietata con le prede che non perdona, col suo collo retrattile e il morso che stacca un dito ad un essere umano

Solo una filiera di tartarughe tenute al caldo, per le loro esigenze tropicali

Tartarughe terrestri, dall'aria pacifica e tranquilla. Stanno bene dovunque con il loro carattere.

Una particolare tartaruga che ci ha particolarmente incuriosito per il movimento del lunghissimo collo, con cui riesce a formare una “S” 

Le ultime tartarughe, bellissime, carapace e ventre a scacchi, che ti fa pensare come la natura sia perfetta anche nel disegnare i più piccoli dettagli di questi affascinanti animali.

Le cactacee e le piante carnivore:

Le piante carnivore:

Da ammirare, queste Nepenthes, bellissime, di circa 170cm. La cornice di Sarracenia era perfetta

Io sono sempre sbalordito davanti alla bellezza ancestrale di queste piante, miracolo dell'evoluzione

Sarracenia purpurea(?)

Sarracenia purpurea (?)

Inizia il percorso acquariofilo

Purtroppo l'inconveniente di una macchina fotografica che ti abbandona per me è stato un dramma, e le foto che volevamo fare al nostro elemento sono tutte di titi, che per fortuna è sempre molto bravo con gli scatti, ma normalmente siamo sempre in tanti a farle, per poi assemblare il materiale e offrire una visione globale che non potremo offrirvi.

Il marino, probabilmente per un sabato molto travagliato, non era all'apice dello splendore come argomento, e come prezzi era davvero un pugno nello stomaco. Coralli e frags (talee) erano venduti a carissimo prezzo, quando normalmente la mostra-fiera mercato dovrebbe essere in un certo senso un sollievo per noi appassionati che siamo sempre costretti ad approvvigionarci di esemplari spendendo cifre esorbitanti nei negozi.

Non mancavano gli stand istituzionali (peccato a non aver recuperato le foto degli stand ADA e tanti altri presenti in fiera), con prodotti strepitosi. Assenti qui nell'editoriale i , ormai cari come impatto iniziale, ma che saranno il futuro per un'acquariofilia meno cara nel mantenimento.

La sezione puramente acquariofila era in parte troppo dozzinale, a tratti ordinaria, altrove cara, ma nel 60% dei casi educativa e piena di occasioni per vedere dal vivo esemplari, tecniche, piccoli laboratori attrezzati per dimostrazioni, conferenze, medici ittiologi veterinari, e tanto altro.

La qualità dei discus era media, bellissimi i Pigeon per non parlare dei loro Tiger, presenti in alcuni stand, e grandi assenti tra queste righe. Inoltre si nota come la gente rimane affascinata dalla maestosità dei discus, malgrado la fiera pullulasse di varianti e migliaia di persone fossero presenti, ed era ora di pranzo.

Le realtà virtuali a tema discus:

Discusportal

Hobbydiscus

Potamotrygon motoro

Tatore, e Rosario Curcio (Mondodiscus)

Livia Giovannoli (Mondodiscus), Tatore

Carlo Carciotto, Tatore

Alan

Appena arrivati in fiera: da sinistra, Fabio (dotto), Salvo (Tatore), Emanuele (Emanuele) Marcel (titi)

Da sinistra in senso antiorario: Brex89, Wado, tatore, dotto, Emanuele  – tutti a pranzo. La mia presenza qui si concluse, per mancanza di energia personale e batterie (personali) a terra.

E' probabile che il segreto di questo splendido scenario, quest'anno sorprendente a detta di chi lo scorso anno c'era stato, e' proprio l'aver diluito coerentemente tanti argomenti, ma in molto spazio.La gente usciva affascinata, i bambini erano rapiti, le famiglie hanno trascorso un ottimo pomeriggio, e il servizio d'ordine (inclusa l'accoglienza) era di una gentilezza tremenda.  Sarà stato questo il segreto di questo indubbio successo?

Devo essere sincero, gli stand di rappresentanza non erano particolarmente curati, o belli come in altre occasioni, ma poco pesava, perché la rappresentanza era sempre molto disponibile, per cui è stato forse un momento di aggregazione per quanti, molte domande, non hanno mai avuto il coraggio di farle, anche se parlando di tecnica, specialmente marina, parliamo di oggetti che arrivano anche a costare migliaia di euro (esempio le plafoniere a LED).

La nostra valutazione è sicuramente, da uno a dieci, un 7+, ma il prossimo anno andremo a Cesena anche per dormirci.

Il nostro hobby ha bisogno di sferzate di reale coesione come queste, dove c'è tutto ed il suo contrario. Ringrazio indirettamente l'organizzazione di questo bellissimo evento, per aver fatto vivere agli acquariofili due giorni di autentica, palpabile interazione. E da sabato su facebook sono migliaia le foto che girano…che è sempre un piacere.

Ecco alcuni dati su questa edizione:

  • 11.712 i biglietti siae staccati (in precedenza avevo dato una cifra diversa perchè i biglietti da 8 euro domenica pomeriggio sono terminati e hanno usato poi i biglietti da 7 euro della scorsa edizione che non avevano ancora contato.
  • 3.000 i bambini entrati gratuitamente stimati. Cifra che in molti ritengono anche troppo bassa, ma non vogliamo esagerare.
  • 1200 i pass distribuiti agli espositori.
  • 500 i portoghesi entrati di straforo. Naturalmente questa è una cifra impossibile da calcolare con precisione, ma non crediamo sia molto lontana dalla realtà.

TOTALE VISITATORI, QUINDI, PIU' DI 16.000!!!

In basso, una gallery con l'integrale delle foto del servizio.


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