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informazioni sui flagellati intestinali !!


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Ma è anche impressionante come geneticamente cambino anche in relazione all'ambiente.

Le regioni hanno distinto i discus, perché le caratteristiche chimico-fisiche di acqua e ambiente ne esigeva un'immediatezza esemplare.

Alla base della riclassificazione dei discus infatti ci stanno proprio le comparazioni cromosomiali degli ex 4 gruppi, riclassificati poi in tre unici gruppi proprio perché le variazioni erano solo cromatiche e discontinue, ma non genetiche-

Nelle vasche un (esempio) heckel (S. discus) accoppiato e riprodotto in purezza (casi rarissimi), hanno prodotto un fenotipo di pesci tremendamente scialbo e con rarefatte caratteristiche anche comportamentali che riconducessero alla coppia progenitrice, e barra centrale alquanto spenta. Segnali che intere regioni geniche si spengono se non usate.

Questa è l'evoluzione, ma mentre nell'uomo ci mette un pochino (millenni), nei pesci è, non dico immediata, ma evidente almeno negli esemplari f2 a determinate condizioni di allevamento.

Basti pensare Stendker che non dico usi il sale per far riprodurre i discus ma poco ci manca.

 

 

sono d'accordo con te ma io intendevo (scusami non si evinceva) un esemplare preso e portato in acquario non sarà forte come in natura poi logicamente per me ogni caso è a se dipende da una miriadi di fattori far si che l'evoluzione porti con se un bagaglio genetico rispetto ad un altro.es: dove l'acqua è limpida non troverai pesci con colori forti e accesi come nelle acque scure noo?'

.-))))))))

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Ma è anche impressionante come geneticamente cambino anche in relazione all'ambiente.

Le regioni hanno distinto i discus, perché le caratteristiche chimico-fisiche di acqua e ambiente ne esigeva un'immediatezza esemplare.

Alla base della riclassificazione dei discus infatti ci stanno proprio le comparazioni cromosomiali degli ex 4 gruppi, riclassificati poi in tre unici gruppi proprio perché le variazioni erano solo cromatiche e discontinue, ma non genetiche-

Nelle vasche un (esempio) heckel (S. discus) accoppiato e riprodotto in purezza (casi rarissimi), hanno prodotto un fenotipo di pesci tremendamente scialbo e con rarefatte caratteristiche anche comportamentali che riconducessero alla coppia progenitrice, e barra centrale alquanto spenta. Segnali che intere regioni geniche si spengono se non usate.

Questa è l'evoluzione, ma mentre nell'uomo ci mette un pochino (millenni), nei pesci è, non dico immediata, ma evidente almeno negli esemplari f2 a determinate condizioni di allevamento.

Basti pensare Stendker che non dico usi il sale per far riprodurre i discus ma poco ci manca.

 

 

sono d'accordo con te ma io intendevo (scusami non si evinceva) un esemplare preso e portato in acquario non sarà forte come in natura poi logicamente per me ogni caso è a se dipende da una miriadi di fattori far si che l'evoluzione porti con se un bagaglio genetico rispetto ad un altro.es: dove l'acqua è limpida non troverai pesci con colori forti e accesi come nelle acque scure noo?'

.-))))))))

 

Assolutamente SIII!! Ma è proprio questa "incompatibilità" la base dei problemi con gli animali catapultati in ambienti inidonei o completamente diversi da quelli natii.

Vedi Orinoco, è solo un piccolo esempio. Ma anche i leoni prendono malattie che per noi sono ormai estinte, ma presenti in forma silente e latente per gli esemplari che invece non ne hanno mai avuto un contatto. Poi...alcuni animali reagiscono meglio di altri, ma si passa dalla vita in natura alla sopravvivenza disumana, e non sempre per motivi fisici (maltrattamenti ecc...).

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Ma è anche impressionante come geneticamente cambino anche in relazione all'ambiente.

Le regioni hanno distinto i discus, perché le caratteristiche chimico-fisiche di acqua e ambiente ne esigeva un'immediatezza esemplare.

Alla base della riclassificazione dei discus infatti ci stanno proprio le comparazioni cromosomiali degli ex 4 gruppi, riclassificati poi in tre unici gruppi proprio perché le variazioni erano solo cromatiche e discontinue, ma non genetiche-

Nelle vasche un (esempio) heckel (S. discus) accoppiato e riprodotto in purezza (casi rarissimi), hanno prodotto un fenotipo di pesci tremendamente scialbo e con rarefatte caratteristiche anche comportamentali che riconducessero alla coppia progenitrice, e barra centrale alquanto spenta. Segnali che intere regioni geniche si spengono se non usate.

Questa è l'evoluzione, ma mentre nell'uomo ci mette un pochino (millenni), nei pesci è, non dico immediata, ma evidente almeno negli esemplari f2 a determinate condizioni di allevamento.

Basti pensare Stendker che non dico usi il sale per far riprodurre i discus ma poco ci manca.

 

 

sono d'accordo con te ma io intendevo (scusami non si evinceva) un esemplare preso e portato in acquario non sarà forte come in natura poi logicamente per me ogni caso è a se dipende da una miriadi di fattori far si che l'evoluzione porti con se un bagaglio genetico rispetto ad un altro.es: dove l'acqua è limpida non troverai pesci con colori forti e accesi come nelle acque scure noo?'

.-))))))))

 

Assolutamente SIII!! Ma è proprio questa "incompatibilità" la base dei problemi con gli animali catapultati in ambienti inidonei o completamente diversi da quelli natii.

Vedi Orinoco, è solo un piccolo esempio. Ma anche i leoni prendono malattie che per noi sono ormai estinte, ma presenti in forma silente e latente per gli esemplari che invece non ne hanno mai avuto un contatto. Poi...alcuni animali reagiscono meglio di altri, ma si passa dalla vita in natura alla sopravvivenza disumana, e non sempre per motivi fisici (maltrattamenti ecc...).

 

il fatto è che si porta un animale da una ambiente estremamente ricco di patogeni da far alzare le sue difese e anticorpi al massimo e poi lo portiamo in un ambiente estremamente controllato dove le difese e gli anticorpi abbassano la guardia e i medicinali fanno il resto :-(((

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Secondo me hanno fatto piu' danni i trattamenti preventivi in tutti questi anni. Hanno reso i parassiti delle corazzate, e per arrivare a regalare sollievo ad un pesce temporaneamente debilitato, dobbiamo doppiamente sfasciarlo con metronidazolo e antibiotici. Tutto sul conto della signora vescica natatoria, del fegato e del sistema riproduttivo.

Ma lo vedi come i famosi Piwo, famosi perché belli, per riprodursi vogliono il viagra sciolto in vasca? Almeno a giudicare da molte testimonianze ufficiose raccolte in questi anni.

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Secondo me hanno fatto piu' danni i trattamenti preventivi in tutti questi anni. Hanno reso i parassiti delle corazzate, e per arrivare a regalare sollievo ad un pesce temporaneamente debilitato, dobbiamo doppiamente sfasciarlo con metronidazolo e antibiotici. Tutto sul conto della signora vescica natatoria, del fegato e del sistema riproduttivo.

Ma lo vedi come i famosi Piwo, famosi perché belli, per riprodursi vogliono il viagra sciolto in vasca? Almeno a giudicare da molte testimonianze ufficiose raccolte in questi anni.

 

Infatti l'ho notato anche io ...ma sara' un caso? comunque anche per me' l'uso spropositato di antibiotici non ha fatto altro che male al contrario di quanto si pensi , lo abbiamo visto anche sulla ns pelle con la febbre suina che ha causato molte vittime ...

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Esatto, anche virus e batteri si evolvono eccome. Ma è proprio un meccanismo di autodifesa della specie. I flagellati piu' comuni potrebbero vivere in una soluzione di Flagyl disciolto..

lo abbiamo visto anche sulla ns pelle con la febbre suina che ha causato molte vittime

Quel virus è il risultato di anni di espedienti molecolari. E' una sorta di risultato di bricolage genico di frammenti di DNA virale provenienti da infezioni virali tipo aviaria & co, tutti raccolti a formare un unico spartito genico. Il risultato sembra essere stato abbastanza debole, perché per chi aveva ricevuto determinate vaccinazioni da piccolo ha contratto l'H1N1 senza lasciarci le penne.

I parassiti sono titanici rispetto ai virus, e un ceppo parassitario che sviluppa la farmaco-resistenza è paragonabile ad una vera e propria dichiarazione di guerra.

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    • LorenzoBrigant3
      Valori ottimali ma due discussioni non mangiano e presentano feci bianche. ho fatto trattamento con flagelli cp senza beneficio. Ora ho preso anti fluke wormer avete esperienza nel trattamento con questa sostanza 
    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
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