Jump to content

Dopo 10 anni, dal 22 dicembre 2023,  sarà possibile iscriversi per i nuovi naviganti, fare il login per gli utenti storici,  commentare tra i post esistenti o aprirne di nuovi per ripristinare le interazioni che sui social network sono diventate caustiche, sporche e mai in linea con le richieste. Avendo constatato il livello spazzatura delle pagine malfrequentate, speriamo, anche con lento ripristino, di rifare quello che eravamo stati in grado di costruire un tempo glorioso. Buona navigazione a tutti

 

dc.png

admin admin

informazioni sui flagellati intestinali !!


ramke

Recommended Posts

Ricordo tempo fa'.. di aver letto in una rivista  di due persone come il sig Gherard Rahn e Norbert menauer davano dei consigli su come curare infestazioni da flagellati e vermi delle branchie .

Il primo riusci ad ottenere discus privi di questi parassiti facendo schiudere le uova in recipienti con forma aldeide al 35/37% -5ml su 100l , poi si e' proceduto all'acrescimento sempre in artificiale delle larve .

Il secondo invece soministrava alle larve dei naupli arricchiti con 1,5g per litro di acqua di metronidazolo , i naupli poi venivano somministrati nella'arco di 6-10 ore da quando gli era stato inserito il medicinale ....

voi che ne pensate di questi 2 espedienti ...?  ;D

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 22
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • tatore

    9

  • dotto

    8

  • ramke

    5

  • titi

    1

Top Posters In This Topic

e poi, quando tutte queste cure finiscono ? il pesce rimane scoperto perche gli anticorpi non funzionano come si deve. e quasi come i pesci cresciuti in un medio perfetamente sterile(o con le lampade UV): quando lo sposti in una vasca senza di questi si ammala molto piu velocemente. il mio parere ;D

Link to comment
Share on other sites

e poi, quando tutte queste cure finiscono ? il pesce rimane scoperto perche gli anticorpi non funzionano come si deve. e quasi come i pesci cresciuti in un medio perfetamente sterile(o con le lampade UV): quando lo sposti in una vasca senza di questi si ammala molto piu velocemente. il mio parere ;D

In effetti non ho mai visto discus senza parassiti....e sono d'accordo con Titi.

Meglio un pesce con un buon sistema immunitario, che un pesce senza memoria patologica (parlo proprio di anticorpi), perché in quanto sguarnito è suscettibile a qualsiasi tipo di attacco sia parassitario che patogeno microscopico (virale o batterico).

Anni fà, quando il DN era una traduzione del Discus Brief, lessi di un allevamento che Dieter Untergasser concepi' insieme ad un allevatore spagnolo, con pesci assolutamente privi di parassiti perché gia' le larve venivano

a/ allontanate dai genitori dopo pochi giorni

b/ allevate in ambiente sterile e nutrite artificialmente

c/ a bagno in formalina a periodi alterni per pochissime volte.

 

La catena di propagazione parassitaria si interrompeva già allontanando i piccoli dai genitori (i principali portatori dei branchiali) si limitava l'infestazione con un bagno, e si estirpava definitivamente con i bagni successivi.

 

Mi chiedo: quanti ne muoiono ogni volta però?

Un'esclamazione che ho sempre in mente quando si parla di curativi è che ci vuole sempre un dosaggio di farmaci tale, da nuocere quasi al discus stesso.

Inoltre la formalina sappiamo che non è solo cancerogena per chi la usa, ma lesioni superficiali la rendono al 100% letale. In vasca un uso di formalina non è mai "topico", ma si sa che è facile che raggiunga qualsiasi organo.

 

Per contrappasso i piccoli crescevano 3 volte piu' velocemente dei discus "parassitati" non patologici, ossia i discus comuni. E' chiaro che l'acqua diventava santa, e la serra una campana di vetro.

Ma son pesci che escono con tanto di certificato "parasites free".

Link to comment
Share on other sites

si quoto titi e tatore :-)))

non si può dire che un discus sia sano anzi forse non lo he mai!!

certo che se tenuto in condizioni che gli permettono di mantenere gli anticorpi ad un buon livello gli sfoghi e le parassitosi rimangono latenti (ma rimangono)

Link to comment
Share on other sites

Pero e' anche vero , e questo lo abbiamo constatato su varie covate ...mettendo  1,5g di metronidazolo puro nell'acqua delle colture di anupli e somministarte dopo che il sacco vitellino si e' riassorbito ...e circa dop 6/10 ore che il nauplo si arrichisce ...le larve crescevano a vista d'occhio :- resta il fatto che se non si usano vasche sterili durante il loro accrescimento e' del tutto inutile .... ;D ;)

Link to comment
Share on other sites

Bisogna infatti avere sempre ben chiaro il concetto del "vaccino" preventivo (e non curativo): ossia, si mette un organismo a contatto con un patogeno stordito quindi non aggressivo, il corpo forma subito gli anticorpi idonei per fronteggiare l'attacco, il discus reagirà sempre bene.

Cosa rimane da fare? Non portare il sistema immunitario allo sfinimento (stress) perché orchestra attacco e difesa, portare il meno possibile nuovi patogeni in vasca, perché molti fattori (pH alcalino e temperature alte) rendono l'acquario un incubatore ideale.

LA Uv-c ovviamente (di cui tanto ho scritto ma nei posti sbagliati), abbassa la carica batterica...ma è meglio distinguere parassiti come flagellati et similia, da batteri che hanno un'eziologia meno facile da definire per noi semplici appassionati senza laboratorio clinico.

Pero e' anche vero , e questo lo abbiamo constatato su varie covate ...mettendo  1,5g di metronidazolo puro nell'acqua delle colture di anupli e somministarte dopo che il sacco vitellino si e' riassorbito ...e circa dop 6/10 ore che il nauplo si arrichisce ...le larve crescevano a vista d'occhio :- resta il fatto che se non si usano vasche sterili durante il loro accrescimento e' del tutto inutile .... ;D ;)

Sempre perché ricevono il carico da novanta dai genitori.

Lo scenario si infittisce...sarebbe quindi meglio trattare un ceppo, e da li' iniziare una nuova linea?

Non concepisco molto l'allevamento artificiale perché le larve, parte degli enzimi digestivi che saranno importantissimi per l'assimilazione delle proteine per tutta la vita la prendono proprio dalla mucosa dei genitori 'in vivo'. Non è una comodità, ma proprio una necessità fisiologica scientificamente dimostrata.

Link to comment
Share on other sites

Eppure da come dicono molti allevatori anche famosi che in artificiale  i piccoli vengono su' che e' una bellezza ...anche io pensavo appunto del nutrimento del muco come il latte materno ..ma ho dei dubbi a sentito dire appunto da questi professionisti nel settore ... che di discus ne hanno macinati davvero tanti e per loro accrescere una buona percentuale di discus veramente omogenei con tutti alla stessa taglia ...e' solo che guadagno ... ;D

Link to comment
Share on other sites

non lo so ramke ti ricordi la visita da panaque e che noi a 4 mesi avevamo quegli sgorbi???

ma dai secondo me vince la gestione semplice .-))))))))

Link to comment
Share on other sites

nel senso che secondo me se lasci i piccoli con i genitori la crescita e lo sviluppo è migliore non c'è niente da fare ;.)))

Link to comment
Share on other sites

si in effetti nelle prime settimane crescono di piu'  con il muco  rispetto allì'artificiale ..ma  dopo ci dovrebbe essere una netta ripresa  dato dal fatto che i genitori non trasmetto patologie ai piccoli...

Link to comment
Share on other sites

In natura non succede, ma di contro hanno anche un pH che li mantiene liberi e intonsi da molte delle patologie..occidentali. E' proprio infatti un discorso multistrato.

Niente è per caso. Da una parte un ricambio di non so quanti litri al millisecondo, dall'altra l'accumulo di patogeni in sistemi chiusi.

Da una parte mangiano poco e quello che trovano (in natura sono onnivori/detritivori), dall'altra (quella occidentale civilizzata) alcuni cibi possono crear loro pericolosissime occlusioni date proprio dalla scarsità di enzimi presenti nel loro stomaco (un po' come per chi non ha l'enzima lattasi e se tocca formaggio e latticini va sulla tazza per ore), come pastoni non sicuri, cibi scaduti, o iperproteici.

Link to comment
Share on other sites

In natura non succede, ma di contro hanno anche un pH che li mantiene liberi e intonsi da molte delle patologie..occidentali. E' proprio infatti un discorso multistrato.

Niente è per caso. Da una parte un ricambio di non so quanti litri al millisecondo, dall'altra l'accumulo di patogeni in sistemi chiusi.

Da una parte mangiano poco e quello che trovano (in natura sono onnivori/detritivori), dall'altra (quella occidentale civilizzata) alcuni cibi possono crear loro pericolosissime occlusioni date proprio dalla scarsità di enzimi presenti nel loro stomaco (un po' come per chi non ha l'enzima lattasi e se tocca formaggio e latticini va sulla tazza per ore), come pastoni non sicuri, cibi scaduti, o iperproteici.

 

cero io parlo per la mia esperienza un discus selvatico in natura l'ho visto solo sul web :-)))

naturalmente i più forti sopravvivono e i deboli periscono ma in quell'ambiente!

se cambi l'ambiente anche quello che è forte non è detto che ce la faccia poi in fondo la forma e l'evoluzione del discus non è stata fatta in un tempo breve  nooooo??'

:-)))))))

Link to comment
Share on other sites

Ma è anche impressionante come geneticamente cambino anche in relazione all'ambiente.

Le regioni hanno distinto i discus, perché le caratteristiche chimico-fisiche di acqua e ambiente ne esigeva un'immediatezza esemplare.

Alla base della riclassificazione dei discus infatti ci stanno proprio le comparazioni cromosomiali degli ex 4 gruppi, riclassificati poi in tre unici gruppi proprio perché le variazioni erano solo cromatiche e discontinue, ma non genetiche-

Nelle vasche un (esempio) heckel (S. discus) accoppiato e riprodotto in purezza (casi rarissimi), hanno prodotto un fenotipo di pesci tremendamente scialbo e con rarefatte caratteristiche anche comportamentali che riconducessero alla coppia progenitrice, e barra centrale alquanto spenta. Segnali che intere regioni geniche si spengono se non usate.

Questa è l'evoluzione, ma mentre nell'uomo ci mette un pochino (millenni), nei pesci è, non dico immediata, ma evidente almeno negli esemplari f2 a determinate condizioni di allevamento.

Basti pensare Stendker che non dico usi il sale per far riprodurre i discus ma poco ci manca.

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.




  • Risposte

    • LorenzoBrigant3
      Risolto in maniera eccezionale con nt lab anti fluke worms su amazon  
    • LorenzoBrigant3
      Da qualche tempo ho notato che la sabbia sta diventando scura ho sifonato un po’ il fondo e lavato la sabbia e acqua era nerissima. I valori dell’acqua sono buoni faccio cambi settimanali con ro. Poche piante e fondo. On fertilizzato.le foglie delle piante sono diventate nere. Quali sono i motivi e i rimedi  grazie
    • LorenzoBrigant3
      Valori ottimali ma due discussioni non mangiano e presentano feci bianche. ho fatto trattamento con flagelli cp senza beneficio. Ora ho preso anti fluke wormer avete esperienza nel trattamento con questa sostanza 
  • Images

×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.