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Discus moribondo


Wado

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La cura suggerita da Fabrizio la conosciamo bene, o almeno ne conosciamo bene la fonte, ma rimango dell'avviso che nonostante ci siano casi in cui possa aver funzionato rimane un rimedio decisamente ambiguo e senza il minimo supporto "scientifico".

io rimango dell'avviso che ho sempre avuto, che non la consiglierei nemmeno al mio peggior nemico, però in casi come questi dove il pesce purtroppo è già segnato non c'è niente da perdere.

E' comunque da ammirare Fabrizio che ha il coraggio di suggerire questi rimedi completamente fuori dagli schemi al contrario della persona che utilizza abitualmente queste tecniche ma che non si è mai esposta preferendo lasciar mettere la faccia ad altri.

 

@@hiron, io penso che tu abbia un'idea completamente sbagliata del discus selvatico, e ti consiglio di starci lontano fino al momento in cui non ti renderai conto che non è tutto legato alla fatalità e alla natura debole e cagionevole di questi pesci. Il discus selvatico va curato e mantenuto secondo dei criteri elementari che prevedono caratteristiche della vasca il più simili possibile al biotopo di origine, una cura dell'acqua che preveda caratterisctiche costanti ed una buona alimentazione. Un selvatico sano mantenuto secondo questi crismi difficilmente di da problemi.

Bisogna finirla con sta storia che il discus selvatico inevitabilmente alla lunga si stressa, si ammala e muore. Impariamo a tenerli prima, poi ne riparliamo.

 

Dobbiamo renderci conto che i problemi iniziano quando si abbassa la guardia, chiedi anche a Tatore, e nel caso specifico anche Teo (Wado) paga delle scelte direi alquanto azzardate. 80 ramirezi in quella vasca non ci sarebbero mai dovuti entrare, per esempio, o il trattamento poteva essere fatto quando si sono cominciati a verificare i primi sintomi di disagio o inappetenza.

 

Lui questo sta pagando in questo momento, non la fatalità o il fatto che questi pesci sono destinati sempre ed inevitabilemte a questa fine, perchè non è vero.

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Concordo con Mitch,

I miei sono morti per colpa mia, ho gestito male la faccenda, perso troppo tempo, avuto un crollo di ph... purtroppo sono loro a subire le conseguenze.

 

Per questo c'era ormai più niente da fare, non so se la medicina ha accelerato la cosa o se sarebbe successo lo stesso in ogni caso, ormai non mangiavano da mesi e ho iniziato a trattare appunto perché iniziavano a diventare magri.

 

L'unica cosa che posso fare adesso è salvare il salvabile. Ho sbagliato, ho imparato, vado avanti perché ne ho altri 5 da salvare.

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Purtroppo è proprio vero, bisognerebbe avere una seconda vasca sempre pronta ad ospitare i nostri pesci quando abbiamo bisogno di isolarli. Ma non tutti possono sostenere e collocare una seconda vasca, specialmente se la seconda è (sempre) vuota...

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Io naturalmente non posso essere che d'accordo con @@Mitch. I selvatici a mio avviso sono anche più resistenti degli ibridi ma bisogna ricreare il

loro ambiente e parametri, più vicini possibile al loro habitat.

Comunque @@Wado gli errori li fanno tutti; la cosa difficile è ammetterlo come hai fatto tu!

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per me ti puoi fermare qui con le cure nn so gli altri che ne pensino, ma se mangiano nn vedo il motivo di continuare per ora..

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Questa sera osservo meglio e controlli che mangino proprio tutti.

 

Comunque io sono più propenso a fare la cura completa, alcuni hanno buchi nella testa... poi una volta sistemato tutto voglio inserire altri pesci, finendo la cura sono sicuro di inserirli in un ambiente pulito ecco.

 

Però di sicuro mi organizzerò per fare ai nuovi pesci lo stesso ciclo di trattamento prima di inserirli con i miei....

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per i buchi o ti procuri dell AD3 bayer e lo somministri insieme al cibo in alternativa puoi usare idroplurivit e ne metti qualche goccia sul liofilizzato per sopperire alle carenze minerali, ti puoi anche aiutare con kh più alto visto che devi fare un cambio cospicuo..

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Io penso che il trattamento di Fabrizio abbia un senso..la temperatura piu bassa che possa provocare una sorta di shock che quindi stimoli le reazioni dell'organismo con meccansimi neuroormonali.. E magari anche semplicemente abbassando la temperatura dell'animale, che colpito da un'infezione quale che sia gli abbia provocato la febbre..

Grande Fabrizio che ci dai queste chicche di esperienza!

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Quindi tu Sim70 dici che sia un tipo di trattamento come mettere nel ghiaccio una persona per abbassargli la febbre, oppure quando si usa l'elettroshock

per cercare di riavviare il cuore? Ha un senso scientifico tutto ciò? E se ha un senso scientifico per che tipi di malattia lo consiglieresti sui pesci?

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Maury non mi sbilancio a dire se sia giusto, ipotizzavo quale potesse essere una spiegazione plausibile..tutto li..scientificamente e' vero solo cio che e' dimostrato da studi randomizzati statisticamente ben progettati, ecc ecc

Qui non ci son studi dietro..si dovrebbe aver il coraggio ed i numeri idonei di pesci da i usare x arruolarli q uesto braccio o ad un altro di terapia, condizioni idroelettrolitiche, ecc

Cioe es pesce che non mangia e dimagrisce..due terapie a e b e valutare i risultati ma occorrono grossi numeri x avere potenza statistica, quindi...

Comunque il ghiaccio x la febbre era l'unico rimedio quando non esistevano gli antipiretici..e tuttor si usano le spugnature x abbassar la febbre

Basta son noiosa

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io non voglio essere ne un guru o qualsiasi altra cosa,se qualcuno ricorda ,come ha suggerito Nicola questa cura o magia ,in questo forum è gia' stata usata con successo. oltre allo shock termico che a volta ha dei benefici sono le proprieta' dell'acqua non filtrata che in certi casi ci giocano a favore. noi perchè stabuliamo o filtriamo l'acqua? logico per eliminare tracce di cloro,disinfettanti vari ecc... sostanze che normalmente non giovano alla salute dei nostri amati.ma quando questi hanno dei problemi la situazione si ribalta,dunque non è che io consiglio un qualcosa di assurdo e che non conosco il perchè o il percome. ho visto con i miei occhi usare questo sistema in una vasca di blue diamond trovati una mattina tutti a pancia in su,su 50 esemplari una ventina sono andati persi,erano gia' morti,il resto sono tutt'ora vivi e godono di ottima salute.poi l'ho provato io stesso piu' volte è nel 50 % dei casi con successo.non è niente di miracoloso,ma a volte bisognerebbe accettare che non è tutto come pensiamo ma che nel mondo c'è tanto da imparare basta aver l'umilta' per farlo.chiudo perchè sono gia' andato troppo fuori OT auguri per il tuo pesce.

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Grazie Fabrizio, grazie ragazzi.

 

Purtroppo è morto ieri, è morto nello stesso identico modo di quello precedente.

Secondo me non hanno reagito bene al Flagellol in quanto erano i due messi peggio e ha iniziato tutto con il trattamento.

Magari ha solo accelerato le cose? boh...

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io non voglio essere ne un guru o qualsiasi altra cosa,se qualcuno ricorda ,come ha suggerito Nicola questa cura o magia ,in questo forum è gia' stata usata con successo. oltre allo shock termico che a volta ha dei benefici sono le proprieta' dell'acqua non filtrata che in certi casi ci giocano a favore. noi perchè stabuliamo o filtriamo l'acqua? logico per eliminare tracce di cloro,disinfettanti vari ecc... sostanze che normalmente non giovano alla salute dei nostri amati.ma quando questi hanno dei problemi la situazione si ribalta,dunque non è che io consiglio un qualcosa di assurdo e che non conosco il perchè o il percome. ho visto con i miei occhi usare questo sistema in una vasca di blue diamond trovati una mattina tutti a pancia in su,su 50 esemplari una ventina sono andati persi,erano gia' morti,il resto sono tutt'ora vivi e godono di ottima salute.poi l'ho provato io stesso piu' volte è nel 50 % dei casi con successo.non è niente di miracoloso,ma a volte bisognerebbe accettare che non è tutto come pensiamo ma che nel mondo c'è tanto da imparare basta aver l'umilta' per farlo.chiudo perchè sono gia' andato troppo fuori OT auguri per il tuo pesce.

 

Senza offesa Fabrizio, rimango decisamente nella mia posizione. Per prima cosa non penso che ci sia nessun guru o stregone o mago, ognuno fa le cose che ritiene più opportune, nel bene o nel male, e nessuno vuole imporre le sue idee e posizioni.

Soprattutto, quando e se uno cerca di farlo, come è capitato, ne deve almeno documentare l'attendibilità, cosa che invece non è mai stata fatta.

Vedo costruttivo il dibattito con Sim70 che abbozza un prima idea di un eventuale riscontro scientifico di quello che riporti (chi meglio della doc.....), ma di qui a dire che cloro e quelli che chiamiamo disinfettanti dell'acqua di rete (altri usano altri nomi) possano salvare miracolosamente pesci moribondi ce ne vuole.

Io penso che quando uno si applica a fare le cose per bene, ha un minimo di esperienza della gestione e conosce un minimo dei problemi, tradotti poi come eventuali malattie o disagi del pesce, e di conseguenza sa come interventire con i relativi prodotti necessari alla cura e soluzione di questi disagi è apposto, se vuole farlo buttando i pesci in acqua di rubinetto fredda perchè per sua esperienza è la soluzione migliore ben venga, se questo però si vuole estenderlo a cura effettiva e trattamento consolidato ci vuol un bel po' di lavoro dietro per documentarlo. Quindi quando parli di imparare e di continuare a guardarci intorno hai ragione, ma il discorso deve essere serio, non prendiamoci in giro.

Poi che questa cura abbia funzionato in casi presenti in questo forum, parliamone, fuori nomi e dettagli.

Certo che capirai che già la "cura" mi lascia perplesso, se ci aggiunci che viene usata perchè sono comuni episodi in cui 50 blu diamond da un momento all'altro si voltano a pancia in su e "solo" 20 muoiono.... 1+1, sinceramente preferisco continuare a leggere e imparare umilmente da Untergasser.....

 

Wado, concludi il ciclo di trattamenti e tieni monitorati pesci, ricordati che se fai il tremazol devi essere pronto al cambio dell'80% nel caso i pesci mal reagiscano al farmaco.

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Questa mattina ho inserito il carbone attivo, questa sera il cambio.

 

Come dicevo ieri ho l'intenzione di finire il ciclo dei trattamenti, anche solo per finire la cosa e "pulire" per bene la vasca e i pesci.

Inutile che mi fermo qui e poi tra 6 mesi son di nuovo nella stessa situazione forse. Ho già perso 2 pesci tra i miei più belli, basta.

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  • Risposte

    • LorenzoBrigant3
      Valori ottimali ma due discussioni non mangiano e presentano feci bianche. ho fatto trattamento con flagelli cp senza beneficio. Ora ho preso anti fluke wormer avete esperienza nel trattamento con questa sostanza 
    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
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