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Perche Pensare Wild...


Alvar_Hanso

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Premessa per amministratori e moderatori se ho sbagliato sezione in cui postare...beh fate quello che sapete ;)

 

Quanto segue non voule essere nient'altro che una mia personale riflessione fatta ad alta voce e trascritta quindi prendetela per quello che è

dato che non ho ancora riscontri veri e propri...ho i miei discus da appena tre giorni heheheh

non utilizzerò termini specifici ma sarò molto terra-terra anche perchè ho scarse conoscenze scientifiche in merito a quanto segue...

 

Perchè pensare Wild....

quando decisi di postare la mia idea di inziare l'avventura con i discus lo feci qui, perchè ho notato che si pensava molto più ai discus che all'estetica della vasca.

Ho notato che in alcuni casi il gusto personale nell'osservare una vasca arredata veniva accantonato per il benessere di chi l'avrebbe ospitata, e in altri casi si era riuscito a trovare il giusto compromesso tra una vasca adatta ai discus e una vasca bella da osservare.

Allora mi sono chiesto ma a che scopo impegnare tente energie nel ricreare un'ambiente quantomeno simile all'habitat naturale di questi pesci, se

moltissimi esemplari, di quelli posseduti dalla maggior parte degli utenti, sono frutto di allevamenti da generazioni che lì non hanno mai vissuto?

In principio pensavo di fare una vasca che per me fosse bella, continuando il percorso dedicato all'estetica e alle piante che avevo iniziato con il mio piccolo acquario da 38lt portandolo su una vasca da 240lt, ed infine inserire dei discus come ciliegina sulla torta...per fortuna non ho neanche iniziato in questo modo perchè sarebbe stato un'errore....ben presto leggendo i post su questo forum, ho iniziato a comprendere meglio quanto fosse importante far star bene prima i discus e poi i miei occhi

e ovviamente me ne sono convinto sempre di più osservando i risultati ottenuti dagli iscritti a questo forum...

layout più o meno gradevoli, alcuni estremi, altri più raffinati ma una cosa avevano in comune.....dei discus sani e belli!!!

e allora mi sono chiesto cosa preferissi tra osservare una vasca dove i discus sarebbero sopravvissuti, oppure osservare una vasca dove i discus avrebbero vissuto.

Ovviamente la scelta è ricaduta sulla seconda opzione anche se ho comunque strizzato l'occhio al mio gusto personale nell'arredare la vasca.

ma il discorso non si ferma solo all'arredamento ma va esteso alla cura dei valori, nella preparazione dell'acqua, nella scelta di legni che rilasciassero tannini e acidi umici, nella torba e nell'acqua color thè. Sinceramente l'idea di avere una vasca con acqua ambrata non mi faceva impazzire, ma ho capito quanto quella colorazione e ancora di più le sostanze che fanno si che l'acqua assuma quel colore siano importati per i nostri discus....

e ci sono arrivato ripensando ad un documentario che ho visto tempo fa sullo sviluppo del feto dal momento del concepimento alla nascita del bambino.

Quello che mi ha fatto rilfettere sulla condizione da adottare per la mia vasca è che il bambino non molto tempo prima di arrivare al parto,

inizia ad assumere dei comportamenti che mi hanno sorpreso moltissimo.

Il cervello che governa il nostro corpo si sviluppa da zero insieme a tutto il resto e come ben sappiamo, il feto durante tutto il suo sviluppo non comunica con l'esterno o con la madre se non per il cordone ombelicale che lo nutre. Il cervello del feto inizia da solo a far funzionare tutto come se ricevesse degli ordini ma cosi non è, lo fa perchè è scritto nel nostro codice genetico che ci portiamo dietro da quando eravamo scimmie e probabilmente anche prima...

quello che mi ha lasciato senza parole è che il bambino ad un certo punto essendo quasi pronto alla nascita, inizia a preparasi a questo evento e come si prepara?

inizia a deglutire il liquido amniotico, inizia ad allenare la bocca e lo stomaco all'assunzione di cibo in forma liquida dalla bocca

e lo fa anche se in teoria non dovrebbe affato sapere che una volta nato non assumerà più cibo dal cordone ombelicale ma verrà allattato.

Ma un'altra cosa mi ha lasciato ancora di più senza parole....nello stesso periodo inizia anche ad allenare le mani stringendole con forza,

prepara i muscoli delle braccia e le mani ad afferrare e tenere stretto con forza ciò che ha afferrato e sapete perchè lo fa?

si prepara ad avere una stretta forte, perchè in natura i cuccioli di scimmia che hanno più probabilità di sopravvire dopo la nascita sono quelli che riescono a stringersi con più forza intorno alla schiena della madre, la quale li fa aggrappare lì per portarli in giro e per sfuggire agli attacchi

chi non riesce a tenersi saldamente alla pelliccia....beh potete immaginare che fine farà.

tutto questo per dire che se noi che non siamo più scimmiei da migliaia di anni, poco prima della nascita, il nostro cervello ci prepara ad un'azione del genere che a noi non serve più per sopravvivere ma è scritta ancora nel nostro codice genetico,

è possibile pensare che sia cosi anche per i discus e che, anche se frutto di allevamenti e da generazioni nati e cresciuti in cattività, dentro di loro siano più propensi a vivere meglio in ambienti che ricordano quelli di origine, quindi con legni come riparo, luce schermata, particolari valori dell'acqua, acqua scura, tannini ecc....

voglio dire, loro non hanno mai visto un predatore naturale, e pure reagiscono con paura se vai davanti la vasca con abiti scuri perchè i loro predatori generalmente sono di colore scuro e lo sanno solo perchè è scritto nel loro codice genetico siano essi wild(non di cattura ovviamente) o ibridi

quindi riprendendo le parole di un altro post....

la tua prossima vasca...pensala Wild e poi falla vivere da chi preferisci.

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Tu e Maury che non è piccolo, siete due grandi ma sapete perché? Perché in comune avete delle peculiarità che aiutano non solo a 'revisionare' continuamente quello che diciamo, ma benevolmente richiedete delle spiegazioni dettagliate a delle sentenze che spesso si emettono senza troppi perché, e la cosa non sai quanto aiuta a crescere anche noi grandi...di età.

Sono io che ti dico: pensala "wild", ma se vuoi mettici gli ibridi, stai pur tranquillo che non sbaglierai- Il motivo? lo hai spiegato come meglio non avresti potuto fare. Generazioni di animali non hanno visto che vasche spoglie, però l'imprinting o il richiamo al messaggio originale prima o poi se lo stimoli arriva...ed è un bene stimolarlo, perché tanto più questa voce di richiamo si allontanerà dai ceppi che nuotano in vasca, quanto più si diraderà il concetto di animale tenuto bene, per far spazio all'idea dell'oggetto da portare al concorso, e che deve rispondere NON necessariamente a parametri che corrispondono alla salute, quanto a parametri di giudizio che spesso possono contraddirsi. Solo che noi non siamo qui per giudicare, e continuo a considerare con lo stesso entusiasmo di sempre il discus un sogno in acquario. Ieri sapevo meno cose di oggi, e domani ne saprò di più, e questo mi fa veramente felice.

Per tornare al tuo discorso si dice che c'è uno stadio embrionale, che sia oviparo o viviparo, che è identico in qualsiasi essere vivente, ossia: sembriamo simpaticamente discendere tutti da una stessa Eva, ma poi l'evoluzione ci ha distinto, chi ha preso il mare, chi la terra, chi il cielo. In questo contesto i discus posseggono una variabilità genetica talmente veloce che già figli di selvatici in vasca sono diversi da confratelli nati in natura, ed è questo punto che ha da sempre attratto i biologi di mezzo mondo che portano il discus come esempio di versatilità genetica quasi impressionante: due pesci appartenenti alla stessa varietà selvatica, uno nato in natura e un altro nato in vasca, sembrano essere due diversi cariotipi. Miracoloso.

In tutto questo dire c'è comunque gente che gioca al rilancio della resistenza del pesce, chi si vanta di tenere i discus in acqua salmastra, chi in pH rigorosamente alcalino, tanti non vedranno mai una vasca da 200 lt ma solo cubi e riproduzione...è tutto OK, ma forse non è per quanto MI riguarda il piglio giusto per farmi piacere un pesce come il discus.

Io almeno il discus devo vederlo litigare, scappare davanti all'uomo se gli girano gli amici di maria, avvicinarsi se hanno fame, girare tra i legni, reagire con una ripro in acqua e tannini....alla fine è questa la normalità, per me anche se fossero Pigeon, perché non posso (io) allontanarmi dal concetto del naturale. Simpatico come in Oriente si amano forme estreme, spottature dovunque, e nel Giappone il massimo dell'ibrido è un F2, nipote quindi di selvatici, figlio di figli con genitori selvatici. Il massimo dell'ibrido.

Personalmente ho circa 16-18 selvatici e 10 red melon dei fratelli Sanelli....sai perché? Perché mentre suggerivo loro di re-incrociarli con dei rossi wild, d'altra parte qualcuno mi ha detto: "Perché non lo fai te invece di consigliarlo?" E lo sto facendo, o meglio lo farò, per ridare un cenno di naturale a degli esemplari (bellissimi) che è tempo che prendano un gene (o meglio riprendano) naturale. Chi vivrà vedrà.

I tuoi...inutile dirtelo. Il giusto compromesso tra l'ibrido e il selvatico, anche perché un genitore è un wild.

Ricordi quante cose ti ho detto in due secondi davanti allo spettacolo di 20 Blue, Royal e Green? Ecco...anche se non le dico le penso da solo, tanta è la passione che posso avere per il....naturale, ma non disprezzo le forme allevate, per quanto il richiamo forte e chiaro arriva dal fatto che, qualsiasi pesce/discus si allontana troppo dal selvatico, col tempo se non si prendono provvedimenti è destinato a 'sfinirsi' come varietà..un motivo ci sarà.

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Ragazzi mi mettete paura quando fate questi discorsi, perchè adesso è esattamente così che mi sento molto... "Wild" negli allestimenti e nelle forme dei pesci .....complimenti alvar veramente un tipo in gamba ....Tatore a te che te lo dico a fà sei pazzo :-)))))

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e vero hai sbagliato la sezione, dovevi scrivere nella sezione Opere Letterarie , ma ormai va benne cosi. :goodjob: . e poi ai trovato a rispondere anche il poeta del forum... :funny: . il bello che certe persone riescono a esprimere le loro emozioni anche scrivendo, io non ci riesco. quando sono entusiasmato parlo di piu :smile: . ai ragione su tante cose di quello che ai scritto, il cucciolo di una tigre se nasce in cattività ti morde uguale. io personalmente sono nato wild :028: , tanto che qualcuno mi chiama zingaro,mi ricordo che da bambino riempivo la casa dei miei con tutti gli animali che riuscivo a prendere : serpenti, lucertole, ricci, gufi, cornacchie,rane .... e chi se ricorda piu che altro li avevo messo in quella cassa :57: . volevo avere sempre animali intorno me. anche se era sbagliato togliendoli dal loro mondo. adesso lo farei uguale , solo che sono consapevole che li faccio solo del male. anche i miei discus (e altri pesci di cattura) vengono da un mondo che non c'entra per niente con un acquario con un spazio limitato ma ho provato da fare un compromesso, e a ricreare al massimo possibile un ambiente accettabile per loro.quanto sono riuscito non lo so :023: .

penso di non essere troppo lontano dei vostri pensieri, ma secondo me pensare wild fa bene.

 

W. Shakespeare

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Beh,in effetti scriviamo per scrivere...solo che spesso mi/ci piace alienarci con discorsi 'avanzati' non come contenuto ma come spirito...anche per fare il punto. Tu, Titi, ovviamente non eri per me così un'ispirazione come lo puoi essere diventato ultimamente, ma se c'è davvero un wild (selvatico non mi piace) e 'zingaro' transilvano....si, quello sei tu :dft010: . E' nella tua cultura...il rispetto per la natura e l'emulazione corretta in ogni sua espressione. Forse è quello che cerchiamo di far capire, quando consigliamo di allestire in un certo modo le vasche e come abituare i pesci a vivere bene insieme a noi.

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Grande Alvar come dice Titi sei riuscito benissimo a trasmettere le tue emozioni e pensieri che hai in testa!!!! e che dire meglio di cosi non potevi fare,secondo me molte persone legendo quelle parole capiranno meglio cosa significa cercare di ricreare un ambiente naturale anche per gli ibridi (il primo sono io.......grazie per le belle parole)

 

e per finire che dire un +1 non te lo toglie nessuno!!!!! :thumbsu: :thumbsu: :thumbsu: :thumbsu:

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grazie a tutti ragazzi e grazie astro...mi fa piacere che vi sia arrivato il messaggio che volevo dare

anche se probabilmente poteva essere espresso in maniera molto più corretta nella forma e nelle parole....

ma veramente sono pensieri buttati su una tastiera e se qualcosa l'avete capita allora va bene cosi hehehehehe

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Veramente un bel topic, Roberto, sei passato da essere il neofita che odiava l'acqua ambrata (e me lo ricordo che lo dicevi) a scrivere ciò che hai scritto in pochi mesi, mi tolgo la camicia di fronte a uno come te... Ragazzi leggete tutto perchè sono parole potenti, di come dobbiamo inchinarci a madre natura ed ascoltarla, e non solo per una vasca di discus, ma per tutto ciò che ci sta attorno.

 

Complimenti anche a Tatore, e grazie per aver coniato questa bellissima frase, potrebbe diventare il nostro motto:

Pensala Wild!!!!

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grazie sane...ma il merito è vostro perchè siete riusciti a farmi capire quanto è importante rispettare il più possibile le esigenze dei nostri ospiti

e spero che tutto vada bene!!

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    • LorenzoBrigant3
      Valori ottimali ma due discussioni non mangiano e presentano feci bianche. ho fatto trattamento con flagelli cp senza beneficio. Ora ho preso anti fluke wormer avete esperienza nel trattamento con questa sostanza 
    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
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