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Apro questo argomento perchè credo sia trascurato all'inizio di un' allestimento di un nuovo acquario, ma parlarne può aiutare chi come me, ne sa poco e niente di questo argomento.

Quando partiamo con il progetto di un nuovo acquario, studiamo i materiali sabbia substrati terra ghiaino, col tempo però possono crearsi zone anossiche, anaerobiche, e non so se dimentico altro aggiungetelo perfavore.

Detto questo cosa si deve evitare di fare per evitare di incappare in queste zone che potrebbero essere dannose per la salute del nostro acquario?

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  • Beh, ragazzi...siete disarmanti per quanto siete veloci, riflessivi e completi. Mi piace avere questo genere di domande poste con questa apparente semplicita. @@Paolo +1 ovviamente. Conta tutto, Paol

ottima, un bel +1 da me, anche io trovo che si commettano enormi errori in tal senso.

una buona pulizia e sifonatura

si deve avere una buona circolazione dell acqua in tutti i punti della vasca

dei pesci da fondo che smuovano spesso lo strato di qualunque tipo di fondo

un cavetto sottosabbia che riscaldi il fondo in modo da creare un moto ascensionale e di ricambio acqua calda e fredda

  • Author

perfetto la manutenzione è importante, ma nella progettazione cosa si deve evitare? ci sono delle regole per l'altezza del fondo facendo l'esempio della sola sabbia? c'è un altezza massima oltre la quale si può incorrere ai rischi che ho indicato prima?

c'entra anche la grandezza del singolo granello di sabbia?

per esempio la sabbia tende sempre a compattarsi e sarebbe meglio nn fare un fondo nn molto alto 3 o4 cm diminuirebbe le probabilità di zone anossiche ma suo vantaggio ci può essere che nn fa penetrare molto lo sporco in profondità a differenza del ghiaino che si compatta meno

metti le lumache che vanno in profondità :dft010:

io eviterei un fondo superiore ai 5-7cm (dimensione per permettere alle piante di ancorarsi al fondo)...se non hai piante basta 1-2cm.

la grandezza del granello conta molto perchè piu la sabbia è fine e compatta e piu difficoltà trova l'aria nell'uscire verso l'alto..per questo motivo si creano delle zone "tossiche pericolose".

Edited by brex89

  • Author

quindi è meglio evitare, anche se è molto affascinante, la sabbia fine bianca e preferire il ghiaino del diametro 2-3 mm, bene

e per il discorso terra? io per esempio ho messo nei due isolotti di terra del mio acquario un cavetto riscaldante, un substrato fertilizzato (elos) e sopra tutto la terra (elos) per questultima ne esistono di due tipi a grana fine e grana grossa io neanche sapevo che c'erano questi due tipi di terra ed il negoziante neanche me lo ha detto :cigar: io ho quella a grana fine, cosa cambia?

cosa non bisogna fare se si ha intenzione di fare un substrato per le piante fatto di sola terra o terrra e substrato fertilizzato o fluorite o akadama ecc?

seguo anche io anche perchè perchè proprio stasera stavo facendo l'ordine della sabbia !!

Beh, ragazzi...siete disarmanti per quanto siete veloci, riflessivi e completi. Mi piace avere questo genere di domande poste con questa apparente semplicita. @@Paolo +1 ovviamente.

Conta tutto, Paolo, quando fai un acquario e allestisci il fondo. Se non hai le idee chiare su cosa fare metti sempre (ovviamente parlo in generale) una spolverata di sabbia neutra non bianca e finissima, ma facilmente aspirabile "just in case"... A giochi fatti poi il fondo diventa un vero e proprio laboratorio biochimico, dove i batteri azoto-fissatori produrranno anidridi ma depureranno l'acqua fino ad esaurimento. Finito l'ossigeno (la sabbia o il fondo si compatta e in trasparenza si cominciano a vedere chiazze scure se la sabbia è chiara) i batteri aerobi ovviamente interrompono il loro ciclo vitale, smettono di nitrificare e iniziano a formarsi dei gas anche a causa della decomposizione degli acidi nucleici che rimangono, e l'ossigeno diventa anidride, si formano acidi, e tutto diventa abbastanza pericoloso.

Questo di base è quello che succede se un fondo è erto, non ci sono piante che smuovono il suolo con le radici, non si trova un cavetto che forma le correnti che ha descritto Tony, che è lo stesso principio che rende i laghi vulcanici acquari giganteschi filtrati con flora e fauna mozzafiato.

Partirei quindi con le idee chiare: se voglio una vasca piantumata posso anche divertirmi con strati di pietra pomice, terra allofana e fondo di quarzo neutro a mò di sabbia fine o grossolana dipende sempre da cosa vogliamo fare.

Per la manutenzione: io non sono per la sifonatura continua, perché spesso questa pratica rimette a portata di pesce alcuni parassiti/protozoi in fase dormiente, sporangi, di ciste o letargica, che aspettano proprio un movimento dell'acqua simile. Quindi o si fa sempre, o si trova un rimedio per non sifonare sempre e trovare tutto in un angolo dove agevolmente possiamo arrivare per sifonare.

Senza piante 5 cm di fondo sono più che sufficienti.

Altra accortezza: creare sempre le aree alte di fondo nella parte retrostante e laterale, dove sicuramente andranno piante (se ci andranno), non a ridosso del vetro frontale dove anche per le vasche piantumate non serve mettere chili di sabbia. Uno strato sottile che copre il vetro (evitando quindi riflessi del fondo che infastidiscono gli animali).

L'altezza della colonna d'acqua è anch'essa una bella discriminante, perché bisogna calcolare il peso dell'acqua che sarà la spinta sulla sabbia per la quale si compatterà con più facilità. Smuovere il fondo quindi è sempre molto rischioso: trattatelo come un filtro esterno.

quindi per chi come me ha intenzione di piantumare poco , max 3 - 4 piante su 120 di lunghezza , uno strato di 5 6 cm di sabbia fine sul retro a scendere verso il vetro frontale , con un cavetto riscaldante , può star tranquillo?

 

cmq ringrazio tatore che come sempre nelle sue risposte è sempre molto tecnico , preciso e molto chiaro

Edited by tony81

tatore[/color]' timestamp='1321038239' post='43167'] Questo di base è quello che succede se un fondo è erto, non ci sono piante che smuovono il suolo con le radici, non si trova un cavetto che forma le correnti che ha descritto Tony, che è lo stesso principio che rende i laghi vulcanici acquari giganteschi filtrati con flora e fauna mozzafiato.

se io lo imposto a temp superiore rispetto a quella della superficie della vasca l acqua più calda tenderà a salire almeno credo..

quindi è meglio evitare, anche se è molto affascinante, la sabbia fine bianca e preferire il ghiaino del diametro 2-3 mm, bene

e per il discorso terra? io per esempio ho messo nei due isolotti di terra del mio acquario un cavetto riscaldante, un substrato fertilizzato (elos) e sopra tutto la terra (elos) per questultima ne esistono di due tipi a grana fine e grana grossa io neanche sapevo che c'erano questi due tipi di terra ed il negoziante neanche me lo ha detto :cigar: io ho quella a grana fine, cosa cambia?

cosa non bisogna fare se si ha intenzione di fare un substrato per le piante fatto di sola terra o terrra e substrato fertilizzato o fluorite o akadama ecc?

Cosa non bisogna fare con sabbie multistrato? Evitare di mettere ciclidi che smuovono la terra, perché mischiano gli strati che sono nati per rimanere separati. Per il resto è solo una questione cosmetica di accostamenti. Sabbia fine o grossolana, chiara o scura se mettiamo da parte il discorso discus io direi che potrebbe andare bene anche la sabbia ambrata e non bianca, perché facilmente la bianca diventa una terra (essendo luminosa) fertile per cianobatteri.

L'akadama assorbe carbonati di calcio, quindi usare acqua dura per iniziare, ma è perfetta come sabbia unica (non per discus), in quanto ha il potere fertilizzante a lento rilascio di qualsiasi substrato di origine vulcanica. I migliori vigneti sono sempre su pendici o terre di natura vulcanica. Altra cosa che bisogna evitare con l'Akadama e sabbie simili è mettere pesci che smuovono il fondo subito dopo la maturazione. L'akadama produrrà sempre un pulviscolo che smosso ubriaca i poveri pesci (anche se soffice), e deturpa la vista, ma se si mettono animali che vivono indifferentemente in acquitrini fangosi (i killi) la cosa risulterà indifferente. Comunque l'akadama a parte il colore ha moltissime proprietà che la rendono sabbia splendida. Fertile fino ad esaurimento.

quindi per chi come me ha intenzione di piantumare poco , max 3 - 4 piante su 120 di lunghezza , uno strato di 5 6 cm di sabbia fine sul retro a scendere verso il vetro frontale , con un cavetto riscaldante , può star tranquillo?

 

cmq ringrazio tatore che come sempre nelle sue risposte è sempre molto tecnico , preciso e molto chiaro

alla fine si andrà a livellare il tutto durante le sifonature e 4 5 cm basteranno per piantumare..il cavetto ti aiuterà anche ad uniformare la temp tra superficie e fondo

Missingstar[/b]' timestamp='1321038628' post='43169'] quindi per chi come me ha intenzione di piantumare poco , max 3 - 4 piante su 120 di lunghezza , uno strato di 5 6 cm di sabbia fine sul retro a scendere verso il vetro frontale , con un cavetto riscaldante , può star tranquillo?

Prendi 20 kg di sabbia, stendila bene, risparmiati il cavetto sotto-sabbia, e coi soldi che hai risparmiato prendi pastiglie della Dennerle, il Dupla 24 (che presto recensirò) e avrai piante bellissime, e fondo perfetto, che tu voglia o meno tenere i discus. Questo ovviamente è quello che penso, in base alla mia esperienza.

tony81[/color]' timestamp='1321038908' post='43170'] se io lo imposto a temp superiore rispetto a quella della superficie della vasca l acqua più calda tenderà a salire almeno credo..

E pensi bene: l'acqua calda tende a salire, la fredda va verso il fondo. Ecco perché si forma questo circolo miracoloso di corrente.

tatore[/color]' timestamp='1321039330' post='43173'] Prendi 20 kg di sabbia, stendila bene, risparmiati il cavetto sotto-sabbia, e coi soldi che hai risparmiato prendi pastiglie della Dennerle, il Dupla 24 (che presto recensirò) e avrai piante bellissime, e fondo perfetto, che tu voglia o meno tenere i discus. Questo ovviamente è quello che penso, in base alla mia esperienza.

quindi allora nel mio caso il cavetto non me lo consiglieresti?

non so se sia corretto o meno come metodo,però io quando utilizzavo diversi strati di fondo tra un tipo e l'altro inserivo un velo di ovatta o lana che serviva per 2 motivi:

non mischiare i vari tipi di sabbie

permetteva alle radici di aggrapparsi meglio al fondo

Interessante! Questa è una novità per me!!! I risultati come sono stati Brex con questo....divisorio?

allora posso dirti che effettivamente al momento di inserire le piante questo metodo era molto comodo, stavano ferme subito...aveva però esattamente un contro: al momento di toglierle eri obbligato a tagliare le radici sotto la pianta altrimenti tirando veniva via tutto...

questo metodo l'ho utilizzato molto con l'akadama perchè nel momento del primo riempimento l'ovatta tratteneva anche il pulviscolo e le relative sostanze nutritive senza mandarle in giro per la vasca...per un plantacquario secondo me è ottimo come metodo,per un acquario dove si ha quarzo grossolano e pesci che sporcano molto non penso sia proprio il massimo in quanto l'ovatta tratterrebbe tutto lo sporco..e da li come lo togli?sei costretto a tirar via tutto....

nel caso di sabbia fine non lo so come sia il risultato...

Edited by brex89

Quindi quando tiravi su una pianta veniva sù anche una zolla di fondo...?

Non sono convinto che possa essere una buona soluzione. Però lascio il beneficio del dubbio.

diciamo che dovevi essere molto chirurgico nelle operazioni per non distruggere tutto...dopo dipende dal tipo di pianta e dimensioni di quest'ultima...

non so se questo metodo sia usato anche da altri,io mi limito ad un 60 lt con piante e guppy mi sono trovato discretamente bene.pensavo che maury avendo un passato da polliceverde lo conoscesse.io ho perso velocemente la pazienza con le piante percui non ho sperimentato altro...

an dimenticavo,questo utilizzo l'ho visto su un video dove creavano una mega vasca a "terrazze" ed ogni livello aveva un tipo diverso di fertilizzante e fondo..

se poi troviamo piu contro che pro allora meglio non usarlo piu ^_^

Edited by brex89

tatore[/color]' timestamp='1321039330' post='43173'] Prendi 20 kg di sabbia, stendila bene, risparmiati il cavetto sotto-sabbia, e coi soldi che hai risparmiato prendi pastiglie della Dennerle, il Dupla 24 (che presto recensirò) e avrai piante bellissime, e fondo perfetto, che tu voglia o meno tenere i discus. Questo ovviamente è quello che penso, in base alla mia esperienza.

quindi allora nel mio caso il cavetto non me lo consiglieresti?

nel tuo caso nn è necessario..

  • Author

wow ragazzi impressionante, immaginavo che il discorso non sarebbe stato tanto semplice, @@tatore grazie alle tue conoscenze e quelle degli altri ragazzi, ne uscirà sensaltro qualcosa di buono +1 per la spiegazione magnifica

Non so se la procedura sia giusta o meno, ma in fase di allestimento ho sempre messo 1 dito di acqua nell'acquario e solo dopo ho aggiunto la sabbia, così facendo la sabbia si è sempre distribuita uniformemente senza compattarsi troppo e quindi senza creare bolle... poi se si formano con passare del tempo non posso farci nulla, se nn evitare di smuovere il fondo

Paolo[/b]' timestamp='1321045338' post='43200'] wow ragazzi impressionante, immaginavo che il discorso non sarebbe stato tanto semplice, @@tatore grazie alle tue conoscenze e quelle degli altri ragazzi, ne uscirà sensaltro qualcosa di buono +1 per la spiegazione magnifica
Siete troppo buoni con me...ma è pratica fatta da pochissimo, con un acquarietto che ho sulla scrivania allestito con Akadama che ha minimo 6 anni di vita. Il problema si è presentato travasando il contenuto infatti dell'Akadama, da un acquario in cui ci stava (e anche senza filtro) da una vita, ad uno più bello, tipo cristallo ecc.. (è un vetraccio comunque) che uso per ospitare piccoli pesci a cui fare macro. Dopo il travaso ne ho stecchiti un bel pò, perché ovviamente il fondo era..non proprio pulito. Ma le piante messe dentro e interrate (nell'akadama) vedi che gettano le radici anche solo dopo due giorni. Incredibile quella terra.

Ma non datevi a quelle composizioni a base di lana ecc... se alla fine un pescetto da fondo come il cory ci rimane impigliato, che ci crediate o no, muore annegato. Gli Acanthophthalmus kuhlii, i Mastacembalus..quelli vogliono interrarsi e salutarvi. :dft010:

Meglio sempre stare vicini a mamma natura.

  • Author

la zona anaerobica quindi abbiamo detto come evitarla, ma perchè si crea? cosa avviene quando si crea?

e la zona anossica? esistono altre zone pericolose che possono crearsi nel fondo dell'acquario?

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