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Inviato:

secondo voi è giusto o meno scaldare l'acqua sul fornello per risparmiare a livello economico? o meglio affidarsi al classico metodo?

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  • Non credo che Gio' porti l'acqua ad elevate temperature con il fornello, se cosi' fosse ,leggendo qua' e' la' ci sarebbe una diminuzione della durezza :   La durezza dell'acqua e' il contenuto dei

  • io l'ho sempre sconsigliato per evitare rogne provenienti dalla vasca di raccolta dello scaldabagno stesso e dalle serpentine in rame , sempre la dovresti filtrare su carbone e sedimenti per me..

Inviato:

Uso da qualche tempo scaldare l'acqua dei cambi con il fornellone, mi spiego meglio, io ho la fortuna di abitare in una villetta e di avere sotto casa la cantina-garage, uso come contenitore dell'acqua cambi un fusto di acciaio inox tipo quelli per vino/olio e tenendolo alzato da terra ci ho ficcato sotto un fornellone a gas di quelli grandi, acqua in temperatura in 10 min con consumo irrisorio.

Tengo ovviamente sempre l'acqua in movimento anche quando si scalda e poi tramite pompa la sparo in vasca al piano superiore. Non c'è paragone con il riscaldatore classico sia come consumi che come tempistica, quando decido di fare il cambio scaldo l'acqua al momento senza aspettare giorni interi tenendo presente che il mio cambio è di circa 100-130lt alla volta.

Inviato:

Non credo che Gio' porti l'acqua ad elevate temperature con il fornello, se cosi' fosse ,leggendo qua' e' la' ci sarebbe una diminuzione della durezza :

 

La durezza dell'acqua e' il contenuto dei sali , in particolare bicarbonati di calcio ,bicarbonati di magnesio e solfati di calcio.I bicarbonati di calcio e magnesio ,a temperatura ambiente ,sono solubili in acqua, ma a temperature elevate precipitano formando incrostazioni .La durezza dovuta a questi sali di Ca e Mg e' detta temporanea perche' e' eliminabile con l'ebollizione.La durezza dovuta invece agli altri sali ,eliminabile solo mediante processi di addolcimento , e' detta permanente . La somma delle due e' la durezza totale.

Inviato:

...infatti (e grazie, @@emanuele ) col sopraggiungere della stagione fredda, in ritardo ma improvvisa, il problema mi è letteralmente crollato addosso. Ho fatto un cambio non a temperatura, l'ultimo che farò con quell'escursione termica poco idonea, e un pesce ha adesso danni alla vescica natatoria. Avrei dovuto evitare perché per una volta ho fatto finta di nulla.

La quantità d'acqua è così grande e scomoda da spillare che devo per forza sperare che arrivi a temperatura ambiente, e poi poche ore prima di usarla come cambio accendere i relativi termoriscaldatori. insieme ad aeratore e pompa di movimento. Come se le cisterne di raccolta e stoccaggio fossero degli acquari. Con la differenza che non contengono materiale filtrante, e che il riscaldamento non è fisso perché finché posso aspetto che l'acqua sia aerata perfettamente, e sappiamo che ad alte temperature l'ossigeno è nullo.

Una guerra che ormai combatto meccanicamente, ma (per rispondere a @@tony81)con termoriscaldatori. Vorrei poter avere spazio sufficiente per mettere i contenitori vicino fonti di calore. Non è possibile, però sono alti, e sono quindi posti nella parte più calda di casa. Mai pentole, la spiegazione di @@emanuele è più che esaustiva.

Inviato:

Io mi aiuto con la caldaia. Riempio la vasca del cambio con metà osmosi fredda, poi un giorno prima del cambio riempio la restante metà con acqua bollente, sugli 80 gradi ed accendo il termoriscaldatore che nel giorno successivo non si accende mai.....decanta 24 ore con pompa di movimento collegata ad uv per spore alghe e batteri, niente areatore e poi in vasca.

 

Inviato:
  • Autore

addirittura 80°..nn noti variazioni nei valori @@Upacciu? o sedimentazioni di sali sul fondo? quindi secondo voi è un buon sistema o no scaldarla in questo modo per la salute dei pinnuti?

Inviato:

Che mi hai fatto ricordare @@tony81.....io scaldavo l'acqua così per i cambi negli anni 80....poi sono migliorato ....credo :-)

per me il metodo migliore resta il riscaldatore (O Come ha fatto @@titi) anche se il più dispendioso al livello di consumi e in case come la mia e quella di @@tatore non è possibile e ci dobbiamo arrangiare :-)

Inviato:
  • Autore

io l'ho sempre riscaldata così con i pentoloni..però mi sono sempre chiesto se fosse deleterio o meno per i pesci in generale..

Inviato:

L'acqua passa nella serpentina della caldaia, adesso non so esattamente se 75-90 gradi ho fatto una media.......non resta nessun tipo di sale, semmai il calcare si deposita nel boiler della caldaia....poi finisce nella vasca di decantazione con acqua di osmosi a conduttività 10 e con quella calda a 400 ottengo 200 microsiemens......poi gira tutto con uv scende di temperatura nell'arco delle successive 24 ore il termostato la mantiene sui 29 qualora dovesse andare sotto, ma non succede mai, solo dopo 40 ore circa......così facendo almeno l'acqua del cambio non incide tanto sulla bolletta luce.

Inviato:

hai notato se chimicamente cambia qualcosa o no? a livello di valori insomma..

Non cambia nulla, anche perchè l'acqua arriva giusto ai 30° canonici e durante il riscaldamento metto la pompa di movimento sul fondo in modo da evitare surriscaldamenti nello strato basso del contenitore, ovviamente se lasciassi acceso il fornellone per tanto tempo andrebbe in ebollizione l'acqua, ma questo non può accadere perchè lo accendo prima di cominciare a sifonare il fondo e appena finita l'operazione l'acqua è a temperatura giusta per il cambio, circa 10 min.

Inviato:

la vera domanda è :

riscaldatore

o

madre inca*** ??

=))

 

manca solo che gli metto la pentola sul fuoco e al 99% sul fuoco dopo ci finsice la mia testa ahhaha

Inviato:
  • Autore
Upacciu[/b]' timestamp='1354806908' post='70004'] L'acqua passa nella serpentina della caldaia,

questo è un'altro dubbio che mi son sempre chiesto se crea o meno problemi passare per serpentine magari in rame delle caldaie..

Inviato:

Il rame potrebbe disinfettare perché è un antibatterico......non andrebbe bene per l'acquario marino, ma per i discus non ci vedo particolari problemi.

Inviato:
Upacciu[/b]' timestamp='1354985154' post='70083'] Il rame potrebbe disinfettare perché è un antibatterico......non andrebbe bene per l'acquario marino, ma per i discus non ci vedo particolari problemi.
mmm... si, è vero. E' un antibatterico. Ma non è un uso topico quello che ne facciamo noi.

Anni fa c'era un ragazzo che si vantava di aver ingegnato casa sua per scaldare l'acqua con queste serpentine che finivano dentro una tinozza in cui c'era il permeato+torba. Purtroppo dopo qualche mese i pesci uno ad uno iniziarono a mulinellare ed è stato il primo che mi ricordo abbia descritto questi sintomi. non so quale sia il legame, o se ci fosse nel suo caso. Ma i metalli in acque particolarmente acide possono rivelarsi deleteri, nella maniera più categorica.

Inviato:

Secondo me esiste più rame in 1 ml di preparato curativo che nella somma di tutti i cambi effettuati in vita mia....

  • 1 month later...
Inviato:

Buongiorno...una curiosità!!Non si può utilizzare l'acqua proveniente dallo scaldabagno?

Inviato:
  • Autore

io l'ho sempre sconsigliato per evitare rogne provenienti dalla vasca di raccolta dello scaldabagno stesso e dalle serpentine in rame , sempre la dovresti filtrare su carbone e sedimenti per me..

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