Vai al contenuto

Dopo 10 anni, dal 22 dicembre 2023,  sarà possibile iscriversi per i nuovi naviganti, fare il login per gli utenti storici,  commentare tra i post esistenti o aprirne di nuovi per ripristinare le interazioni che sui social network sono diventate caustiche, sporche e mai in linea con le richieste. Avendo constatato il livello spazzatura delle pagine malfrequentate, speriamo, anche con lento ripristino, di rifare quello che eravamo stati in grado di costruire un tempo glorioso. Buona navigazione a tutti

 

dc.png

admin admin

"tagliare" L'acqua è Meglio?


Maury62

Messaggi raccomandati

Volevo approfondire questa parte del cambio: Tenere una metà osmosi e l'altra di rete è meglio? (io sto facendo così)

O e meglio solo osmosi con i sali?

L'acqua di rete contiene comunque sostanze più naturali e utili all'organismo dei discus che i sali non possono avere?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 10
  • Created
  • Ultima Risposta

Top Posters In This Topic

  • tatore

    3

  • 46valentino46

    2

  • Jamy Diamond

    2

  • Maury62

    2

Top Posters In This Topic

Sicuramente l'acqua di rete è più completa rispetto ai sali da inserire, però prima di tagliare con l'acqua di rubinetto bisognerebbe analizzare - mio parere - la percentuale di cloro, il tipo di durezza, eventuale presenza di NO2 e NO3 ed anche dei silicati.

Fatte queste analisi si può optare per la scelta, io per esempio uso i sali remineral della Dennerle e mi ci trovo alla grande.

Link al commento
Condividi su altri siti

noi non usiamo sali,per l'accrescimento l'acqua rimane cosi comè,per la riproduzione taglio con osmosi fino ad arrivare alla conducibilita' desiderata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sicuramente l'acqua di rete è più completa rispetto ai sali da inserire, però prima di tagliare con l'acqua di rubinetto bisognerebbe analizzare - mio parere - la percentuale di cloro, il tipo di durezza, eventuale presenza di NO2 e NO3 ed anche dei silicati.

Fatte queste analisi si può optare per la scelta, io per esempio uso i sali remineral della Dennerle e mi ci trovo alla grande.

 

Ma tu la tagli o usi solo osmosi? Poi.... ti ho già sentito nominare questi sali della Dennerle (io uso quelli della Sera). Cos'hanno in più o di diverso? O è una sensazione che hai guardando i pesci e ti sembra che gradiscano di più quel tipo di acqua?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho provato diversi tipi di sali, i mineral salt della sera, equilibrium della seachem e adesso utilizzo questi della Dennerle.

Con quelli della Sera ho riscontrato problemi relativi allo scioglimento in acqua e al raggiungimento dei valori..mi riferisco alla durezza e al valore di pH.

Maurizio, in pratica riempio la tanica con sola osmosi e poi aggiungo i sali ;) !

Link al commento
Condividi su altri siti

I punti fondamentali sono:


     
  • conoscere l'acqua di rete, e i principali valori inquinanti (NO3, PO4, NO2)
  • Assodato che in quasi tutti i sistemi di erogazione idrica viene usato il cloro come germicida dobbiamo comunque tenere a mente che l'acqua va in ogni caso prefiltrata e stoccata per una stabulazione, areazione ecc..
  • sapere quali sono i valori che si vogliono raggiungere..e con un permeato a durezze zero è facile fare le proporzioni.

La natura è meravigliosa, le proporzioni tra Calcio, Magnesio, carbonati ecc... sono quasi sempre quelle se le fonti sono naturali e non appartengono a falde che hanno subìto alterazioni, quindi secondo me, chi misura dei buoni valori in proporzione (esempio: 8 °dKH, 12 °dGH, pH non importa e conduttività 480-530 microsiemens) può pernettersi il lusso di usare tale acqua per il raggiungimento dei valori desiderati, meglio se opportunamente prefiltrata e stabulata.

Se non avessi un'acqua così equilibrata che esce dalla rete idrica penso che dovrei impazzire con tutti i sali che ci sono in giro, e che in passato (sono anni che non li uso) mi hanno solo fatto penare. La scuola del marino ti insegna che lì dove non c'è l'intervento dell'uomo l'acqua e i valori sono sempre proporzionati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Maury,

concordo con quanto detto dai miei colleghi, per fare una scelta devi sapere principalmente la quantita' di inquinanti ... se sono eccessivi di solito si preferiscono i sali, altrimenti l' acqua di rete con KH e GH (KH 1/2 GH - KH 2/3 GH) bilanciati è piu' completa di qualsiasi sale solubile riprodotto dall' uomo.

Io per esempio... ho parecchi inquinanti e ho preso la scelta inpopolare di filtrare a resine e carbone nel bidone di stabulazione, non so se è meglio o peggio ma vorrei avere poco a che fare con i costosi sali.

 

ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

Sarebbe opportuno fare una ricerca sull'acqua di rete che ognuno ha, per sapere appunto i valori chimici... Poi cercare di capire la qualità dell'acqua se influenzata da fattori umani, per esempio qui a Vercelli che usano pesticidi e fertilizzanti azotati come se piovesse c'è il rischio di avere acque inquinate (sia per noiche per il nostro caso i pesci, che hanno una tollerabilità molto inferiore all'uomo)... Ricerche fatte a scuole e campionamenti sulle falde mi hanno tranquillizzato, ma se abitate vicino a grosse fabbriche perdete un pò di tempo e andate dagli enti per l'ambiente delle vostre zone a farvi fare luce sulla vostra acqua.

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, ci sono resine e resine, Giulio. Io non so tu a quale inquinante devi far fronte, ma il carbone e la sua azione di adsorbenza è abbastanza limitata alla grandezza molecolare delle particelle o composti. Altrimenti sarebbe perfetto anche per 'estrarre' dall'acqua nitrati ecc... che non fa. Le resine che usi se sono a scambio ionico sicuramente immettono in acqua altre sostanze, ma non è detto che siano dannose.

Di base, se il presupposto dell'acqua è buono come partenza, il 'taglio' della osmotica con quella di rete è per me alla luce di molti anni la soluzione migliore. Fin'ora.

Comunque potete sempre chiedere al vostro comune la scheda della vostra acqua, dall'analisi chimica a quella batteriologica. Ne avete il pieno diritto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sarebbe opportuno fare una ricerca sull'acqua di rete che ognuno ha, per sapere appunto i valori chimici... Poi cercare di capire la qualità dell'acqua se influenzata da fattori umani, per esempio qui a Vercelli che usano pesticidi e fertilizzanti azotati come se piovesse c'è il rischio di avere acque inquinate (sia per noiche per il nostro caso i pesci, che hanno una tollerabilità molto inferiore all'uomo)... Ricerche fatte a scuole e campionamenti sulle falde mi hanno tranquillizzato, ma se abitate vicino a grosse fabbriche perdete un pò di tempo e andate dagli enti per l'ambiente delle vostre zone a farvi fare luce sulla vostra acqua.

Scrivevo mentre rispondevi. Straquoto!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh, ci sono resine e resine, Giulio. Io non so tu a quale inquinante devi far fronte, ma il carbone e la sua azione di adsorbenza è abbastanza limitata alla grandezza molecolare delle particelle o composti. Altrimenti sarebbe perfetto anche per 'estrarre' dall'acqua nitrati ecc... che non fa. Le resine che usi se sono a scambio ionico sicuramente immettono in acqua altre sostanze, ma non è detto che siano dannose.

Di base, se il presupposto dell'acqua è buono come partenza, il 'taglio' della osmotica con quella di rete è per me alla luce di molti anni la soluzione migliore. Fin'ora.

Comunque potete sempre chiedere al vostro comune la scheda della vostra acqua, dall'analisi chimica a quella batteriologica. Ne avete il pieno diritto.

Si si, so che le resine "forti" rilasciano in acqua sostanze indesiderate, io ho scelto delle resine per uso acquariofilo "in vasca" che solitamente sono meno "aggressive", come detto sopra pero' le uso nel filtro di stabulazione e sono queste:

http://www.zolux.com/i-nostri-prodotti.php?parametre=24;148;728;12964

per ora ho riscontri positivi con l' occhimetro :dft011:

ciao :biggrin:

Link al commento
Condividi su altri siti

Unisciti alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai già un account, Accedi Ora per pubblicare con il tuo account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.




  • Risposte

    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
    • Gattosilvestro
      Allora spiego un po meglio la situazione  comprai 2anni fa circa 3 discus gia grandi di cui si era gia formata una coppia  li separai in acquario di comunita e anda tutto bene i piccoli dischi sono arrivati alla grandezza di un centesimo€ spostati in altra vasca piano piano sono morti tutti.decido di prendere un cubo solo per la coppia laddove hanno continuato a deporre moltissime volte ma senza risultati poi ho pensato di cambiare maschio (quello attuale) e depongono 1 volta a settimana dopo un po di mesi spoto tutto in acquari di comunita separati cn una reta e la trafila continua senza esito positivo  ora invece avendo a diposizione un 30o litri li ho spostati li dove la trafila continua puntuale ogni 7/10gg  stavo pensando di ricambiare maschio dato che con quello 1 volta era andata a buon fine  poi qualcuno sa dirmi che valori devo usare per far riposare la femmina che credo si stremata dalle continue covate spero do essere stato chioro e di non essermi dilungato saluti
  • Images

×
×
  • Crea Nuovo...

Informazione Importante

By using this site, you agree to our Termini Di Utilizzo.