Jump to content
Importanti News dal Forum

Featured Replies

Posted

La somministrazione di anidride carbonica, sebbene non indispensabile, è comunque un elemento importate per la resa biologica in plantacquari. Impedisce che le piante utilizzino i carbonati disciolti per approvigionarsi di carbonio, processo denominato decalcificazione biogena, che con una durezza carbonatica (KH) bassa rischia di rendere il ph instabile e pericoloso per la salute degli organismi che alleviamo.

 

Fornire anidride carbonica in acquari di dimensioni superiori a 50 lt è abbastanza semplice utilizzando sistemi con bombole in pressione che variano da 100gr a 30kg o attraverso elettrolisi, in acquari di piccole dimensioni o low cost il discorso cambia.

 

Ci sono ottimi prodotti di dimensioni contenute ma che hanno costi piùttosto elevati.

 

Per ovviare a questo problema ho autocostruito un ' impianto di produzione e somministrazione di CO2 sfruttando la capacita' dei batteri del lievito di birra di produrre alcool e CO2 alimentandoli con lo zucchero comune.

 

Per costruire questo impianto (io lo usavo in un acquario di 80lt) basta prendere un bottiglia di plastica da 2lt (ho preso la classica bottiglia delle bibite della Cola ) con il tappo, si va' a creare un forellino sul tappo del diametro di 4-5 mm, vi si infila un tubino dell' areatore lungo almeno 50 cm e si incolla con il tangit, silicone o colla epossidica per evitare perdite di gas, si lascia riposare per un paio di giorni.

 

Accertato che i collanti siano secchi colleghiamo il tubicino ad una valvola manuale per irrigazione (io uso Gardena) e poi vi collego altri 50 cm di tubo per aretaore ed infine una porosa di legno per create bolle più fini.

 

Fatto cio' preparo la miscela,si riempie con un 1 e 1/2 di acqua osmotica,200 gr di zucchero, 5gr di lievito di birra ma va bene anche quello per dolci, si chiude serrando abbastanza forte e si aspetta che la fermentazione inizi, con le dosi bisogna prestare attenzione per con quantità eccessive di zucchero la reazione non parte, aumentando invece il lievito la fermentazione parte prima.

 

Durante la notte chiudo la somministrazione mediante la valvola.

 

In una acquario ben piantumato una reazione mi dura qualche mese, unico neo di questo sistema è la sommnistrazione non proporzionale infatti per affinare al meglio il sistema ci vuole un controllo settimanale delle concentrazioni di CO2, ma del resto l' impianto costa 5 euro ed è eterno io controllo solo l'incollaggio ogni 2-3 ripetizioni del processo.

  • Replies 15
  • Views 7.7k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Come mai consigli di usare acqua di RO?

Forse (presumo) per far si' che il processo di fermentazione non sia rallentato da reazioni chimiche intermedie scatenate da sostanze presenti in acque di rete. Ma è un forse.

  • Author

Ho notato che con l' acqua del rubinetto la reazione è molto contenuta, io ho ipotizzato fosse colpa del cloro che aggiungo nelle mie zone per ovviare al divulgarsi della legionella.

 

 

Ho notato che con l' acqua del rubinetto la reazione è molto contenuta, io ho ipotizzato fosse colpa del cloro che aggiungo nelle mie zone per ovviare al divulgarsi della legionella.

 

Ah ok, grazie

  • Author

Ci mancherebbe Riccardo, qualcuno di voi ha provato metologie simili?

Io mai...ma mai dire mai. Mi piacerebbe provare per vedere le reazioni chimiche con vari composti che fermentano, e giocare con un piaccametro per stabilire l'emissione maggiore di CO2

Riesci la prox volta a fare un passo passo della realizzazione? Lo vedo bene come articolo, caro contributor :dft010:

Facendo un fondo gelatinoso forse l'erogazione di co2 dura ancora di più ed è un pelo più graduale.

  • Author

E' sicuramente più dolce, pero' ho notato la difficolta' a passare la porosa, invece utilizzando un diffusore tipo Flipper della Dennerle potrebbe andare bene la tua variante.

io ho usato questo metodo prima della bombola(ti ricordi?)

però non mischiavo tutto insieme, scioglievo lo zucchero nella colla di pesce e facevo uno strato sul fondo della bottiglia, lo facevo raffreddare e poi inserivo acqua e lievito.

forse è il sistema che ti consiglia anche milanodiscus da ciò che ho capito.

in questo modo le gelatina si scioglieva poco a poco nell'acqua, nutrendo i lieviti in maniera graduale.

così il sistema produce co2 più a lungo e hai modo di farti un'idea dello zucchero ancora disponibile guardando il livello residuo della gelatina.

come diffusore usavo una porosa in legno.

io ho usato semplice acqua di rubinetto...

Edited by paplu

  • Author

Ottimo Ale, nella vaschetta che ho in mente di realizzare proverò le vs. varianti, grazie.

cerco le dosi e poi ti dico

ci starebbe di fare un videotutorial, anche se credo che youtube sia pieno di video sulla co2 in gel

peccato che prima di martedì prossimo ho le mani legate causa esame!!

 

scusa l'off topic, ma...sta vaschetta?

lo dico a tua moglie eh!!

  • Author

E' piccola e la nascondo nel mobile in ufficio così non se ne accorge penso a delle spongicola.

che dire...sto facendo lo stesso anche io.

oltre alla vaschetta dove tengo i siamensis che ho pescato in attesa di darli via, ho anche in giro la vasca di riproduzione dei danio.

e in casa cominciano i mugugni!!

 

volevo anche consigliarti una valvola di non ritorno, perchè se la reazione parte forte potresti ritrovarti il lievito in vasca e non è il massimo

che dire...sto facendo lo stesso anche io.

oltre alla vaschetta dove tengo i siamensis che ho pescato in attesa di darli via, ho anche in giro la vasca di riproduzione dei danio.

e in casa cominciano i mugugni!!

 

volevo anche consigliarti una valvola di non ritorno, perchè se la reazione parte forte potresti ritrovarti il lievito in vasca e non è il massimo

Ma se metti una valvola di non ritorno non esce neanche la C02, e se la metti al contrario nel caso di una reazione che parta a razzo ti ritrovi tutto lo stesso in vasca.

già, c'era un modo però per evitare il casino, mi sarò confuso:)!!

forse bastava solo mettere l'acqua non oltre il punto dove il collo della bottiglia si stringe.

Please sign in to comment

You will be able to leave a comment after signing in

Sign In Now

Topics

Topics

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use.