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Ciao amici,

come avevo accennato sto progettando l'allestimento di una piccola serra nella mia ormai ex taverna. Ho scartato la possibilità di creare uno spazio in garage per vari motivi, dall'isolamento alla carenza dell'impianto elettrico.

La stanza misura 4 metri per 5, ma parte di essa non sarà usufruibile perchè devo riservare uno spazio per stoccare il mobilio esistente, questo spazio sarà di 3 metri per un 1,30 circa (vedi disegno).

Mi scuso già per la qualità del disegno che vi posto, era lo schemino che mi ero fatto dopo aver preso le misure, più avanti vedrò di inserire nuovi schemi.

Vi descrivo un attimo quello che avevo preventivato di fare:

Le zone blu sono le vasche:

Zona 1: struttura 170x 50 a due ripiani, ripiano sotto 2 cubi da riproduzione da 55x50, ripiano sopra vasca di stabulazione acqua per i cubi da 100x50 + altra vasca per trattamenti o emergenze da 60x50.

Zona 2: struttura già esistente modificata, 2 vasche per primo accrescimento da 80x50 cad.

Zona 3: struttura 150x60 a due ripiani con 1 vasca 120x60 per ripiano per secondo accrescimento

Zona 4: vasca 200x50 per comunità, sub adulti e formazione coppie o coppie in pausa.

Zona 5: avvannotteria, serie di piccole vasche su struttura poggiante su contenitore di stoccaggio acqua di accrescimento da circa 1000 litri.

 

Conto di scaldare principalmente l'ambiente grazie a stufa a pellet, ogni vasca sarà comunque dotata di riscaldatore (almeno penso).

Filtraggio: dopo le perplessità suscitate quando si parlava del discorso del filtraggio ad aria, ho riflettuto ed ho deciso di procedere dotando ogni vasca di proprio filtro interno autocostruito ben dimensionato con in appoggio un filtro ad aria in ogni vasca (tutti i filtri e gli areatori saranno collegati ad un areatore Resun lp-40). Per la costruzione dei filtri interni sarei orientato all'utilizzo del plexiglass bianco, di lavorazione più semplice del vetro. Discorso a parte il filtraggio della vasca da 700 litri, in cui l'azione filtrante sarà tripla: un percolatore, un pratiko 400 e alcuni filtri ad aria.

Gestione vasche: lo scarico sarà gestito in modo più semplice possibile direttamente nello scarico esistente, non sarà automatizzato ma abbastanza manuale. Per il carico invece avrei deciso di utilizzare due sistemi distinti, ovviamente per le vasche da riproduzione voglio sfruttare la semplice gravità essendo la vasca di stabulazione sopra i cubi, per le vasche di accrescimento userò una pompa di grosse dimensioni che peschi direttamente nel vascone di stabulazione e con tubo flessibile e mobile posso poi spostarmi di vasca in vasca senza problemi.

Per il momento posto questa prima idea, ogni suggerimento e consiglio sarà più che ben accetto.

Al momento sono in fase sgombero e creazione dello spazio necessario, in settimana prevedo di avere idee più chiare sulle strutture, al momento ho il dubbio se utilizzare strutture in legno o in acciaio.

img091.jpg

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  • Si si infatti come ha detto tato i due metodi hanno vantaggi e svantaggi , io ho optato per il centralizzato questo per agevolare e ridurre al minimo spese e tempo per le manutenzioni giornaliere ,

  • Molto bene mitch , per cominciare non e' proprio mini ...sono contento che stai realizzando il tuo sogno e so adesso come ti senti , chiedi qualsiasi cosa ti venga in mente ..siamo qui per questo , pe

  • e chi ride dovevi vedere me e ramke con i filtri ad aria fatti con i contenitori per i cd )))))))))) per risparmiare su quest'hobby tutto è lecito )))) se la cisterna è all'interno dell'ambiente ris

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Direi ottimo inizio hai le idee chiarissime sul da farsi.

Il lavoro sarà parecchio (ne so qualcosa con 4 serre alle spalle con relativi traslochi) ma le soddisfazioni ti ripagano e in un momento dimentichi tutta la fatica.

In bocca al lupo per il progetto :-))))

Naturalmente aspettiamo le foto e la descrizione dettagliata durante la fase dei lavori ed oltre :-))))))

se ti serve qualsiasi consiglio ho hai dei dubbi chiedi pure ci sono persone molto esperte qui sopra :-)))

un saluto :-)))

:undecided: Ciao Nick, sono contento che alla fina la serra si farà, come già ti ho detto il materiale genetico ce l' hai, il pregetto c'è unico neo che vedo è il filtraggio dedicato ad Lp40, mi sembra un po' pochino per tutte le vasce (2mt a parte), io opteri su Lp100 o almeno 2 Lp40 così rischi di partire con il freno a mano tirato.

Comunque Grande sign0098.gif

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Ciao Gian, si lo so, per questo ho deciso di dotare tutte le vasche di un filtro interno anche sovradimensionato. Quindi tutte le vasche avranno filtraggio biologico e filtraggio meccanico extra fatto dal resun. Ho già con me lp-40, ho fatto una prova ed ho collegato 12 filtri ad aria alle dodici uscite di serie, ho inserito tutti i filtri nel 700 litri e l'ho acceso, ne è uscito un idromassaggio!!!!!!

Quindi potenza ne dovrebbe avere: alla fine devo attaccarci 1 filtro per cubo (2), 1 filtro ogni vasca primo accrescimento (2), 1 filtro per ogni vasca secondo acrescimento (2), 1 filtro vasca di quarantena, ne metto 3 nel due metri e fanno 10, le altre due uscite vediamo.

Comunque visto che ho intenzione di avere sempre solo una coppia in riproduzione penso possa bastare.

Molto bene mitch , per cominciare non e' proprio mini ...sono contento che stai realizzando il tuo sogno e so adesso come ti senti , chiedi qualsiasi cosa ti venga in mente ..siamo qui per questo , per il filtraggio direi che la soluzione che hai adottato e' la migliore , filtri interni e/o esterni che lavorano insieme con quelli ad aria , unica raccomandazione ....al momento del nuoto libero dei piccoli spegni il filtro ad aria nel cubo ...ho perso diverse covate a causa del turbinio delle bolle che attivarano i piccoli nel vortice.

img091.jpg

 

Ecco..intanto ho ridimensionato il file perché pur avendo uno schermo 24'' mi ci trovavo dentro.

Il progetto dal punto di vista architettonico mi piace. Non ho perplessità sullo spazio disponibile, sullo scarico, e sulla produzione di acqua. Mi sembra di vedere la serra di Salva e Dotto, anche se nell'ultima la R/O la produceva in un'altra stanza, ma forse si erano inventati qualcosa che la portasse fino alle cisterne in serra. Cisterne se non sbaglio 2X500 di stoccaggio.

 

Perplessità:

Costi: scusa, quanto deve costarti un impianto con vasche e termoriscaldatori uno per vasca? Facciamo prima delle prove con il centralizzato che hai ideato, vediamo come si può coibentare tutto e almeno le prese per i termoriscaldatori (e la bolletta) dovrebbero rimanere a disposizione ma libere.

Legno: umidità 100% ti conviene allontanarti da tutto quello che è legno e ferro, perché dove non arriva l'acqua? Ruggine e cedimenti strutturali possono essere evitati usando scaffalature di alluminio, se vuoi con rinforzi in legno ma non contarci più di tanto. Serve ad aggiustare pendenze, ma non fare che debba reggere carichi.

Per il filtraggio:

Sono sempre abbastanza soddisfatto quando leggo che date una grande importanza al cuore del nostro hobby, che è il filtro, ma nel caso delle piccole serre dobbiamo fare un distinguo basilare per impostare tutto:

cubi per ripro

vasche comuni (o sociali :dft010: ), dove non è escluso che si debba giocare con i valori per stimolare i signori pesci a formarsi in coppie o riposare (meglio due mega-vasche all'uopo adibite)

Avannotteria

Accrescimento

-----------------------

Sono del tuo parere, centralizzare il riscaldamento per ridurre i costi (raga, sò soldi..), ma anche parte dei sistemi filtranti non possono essere centralizzati? Stiamo pensando alle patologie, ai valori o alla sicurezza (tenuta) dei filtri?

Il progetto è perfetto, ma ridurrei a destra e manca spese per una gestione più fluida e meno onerosa oltretutto.

Ah, schiuditoi..

Si mi raccomando coimbenta più che puoi per risparmiare perdite di calore che fanno si che il riscaldatore attacchi e stacchi.

le bollette sono il punto dolente di questa passione.

comunque nell'insieme ti vedo organizzato benissimo.

Noi avevamo adottato un'altra tecnica con filtraggi a sump centralizzati ma i pesci erano i nostri e non avevamo emissioni esterne di patogeni derivanti dall'inserimento di nuovi pesci per "tagliare" le linee che si impoverivano quarantena prolungata e poi inserimento di pesci dell'impianto nella vasca di quarantena e mai il contrario :-))))

Ciao Mitch! Il pargolo cresce???

Anch'io proverei a pensare a qualcosa per centralizzare almeno il riscaldamento...sembrerò stupido ma chiedo...non hai i tubi dell'acqua calda che passano la in giro? Fare una serpentina derivante dai tubi del riscaldamento domestico che passa vicino o dentro la cisterna/e dello stoccaggio dell'acqua no? O un sistema del genere con una pompetta che faccia circolare l'acqua nelle vicinanze della stufa a pellet?

Per le vasche di accrescimento dei filtri percolatori di grande dimensione no?

Io e le mie idee bislacche! >:D

Utilizza la serie H2O della tua azienda....:funny:

  • Author

Premetto che purtroppo in taverna non è stato predisposto ed installato nessuno scaldabagno, quindi Claudio, non ho la possibilità di derivare tubi di acqua calda per scaldare a serpentina. L'unica fonte di riscaldamento sarebbe la stufa a pellet collegata ad un termostato ambiente tarato sui 30-32°, in funzione 365 giorni all'anno. Ho stimato il consumo medio di 1 sacco da 15 kg al giorno. Tenendo conto che posso recuperare pellet a prezzo irrisorio (per fortuna lavoro in questo campo), facendo una stima spannometrica ho calcolato 2€ a sacco x 365 giorni,

la spesa di riscaldamento si aggirerebbe sui 730-750€ annui. Non pochi ma molto meno delle bollette che mi si prospetterebbero.

La domanda è, a questo punto, ad una temperatura costante di 30° nell'ambiente, che temperatura dell'acqua può corrispondere all'interno delle vasche? Il discorso riscaldatori era rivolto in questo senso, avrebbero dovuto eventualmente integrare l'apporto di calore ceduto dalla stufa.

Eventualmente avrei l'opzione di istallare una caldaietta a pellet al posto della stufa, ma non voglio stravolgere impianti e modificare troppo la stanza, devo rimanerci in affitto per i prossimi due anni, finchè non finisco la casa.

Dal punto di vista del filtraggio sono abbastanza convinto sul filtraggio indipendente vasca per vasca. Al momento ho pesci che provengono da 2 allevamenti più una coppia presa in italia, e preferisco che le vasche siano indipendenti, anche in previsione futura per l'inserimento di qualche nuovo ospite.

Salvo, hai ragione ho dimenticato gli schiuditoi nello scarabocchio, andranno nella zona di scarico a fianco dell'impianto ad osmosi.

Tornando al discorso riscaldamento, sentirò comunque l'idraulico per vedere se non sia il caso di posizionare una pompa di calore a gas, visto che potri utilizzare i tubi che portano il metano alla cucina che ovviamente rimarrebbero inutilizzati.

  • Author

Utilizza la serie H2O della tua azienda....:funny:

 

costa troppo anche per me........ a parte gli scherzi potrebbe essere un'alternativa...

se sei sui 30 gradi come ambiente l'acqua può oscillare da uno a due gradi sotto :-)))

tubi del metano? Occhio Mitch che pure quello costa...e pure più dell'elettricità! Cmq secondo me se tieni 30° costanti nell'ambiente, l'acqua per froza la avrai a 30°, ovviamente le cisterne di stoccaggio dovranno far sì che l'acqua al loro interno raggiunga la temperatura nel minor tempo possibile! Potresti utilizzare un sistema centralizzato con delle sonde solo in caso di emergenza! All'ora sicuramente ridurresti la spesa! RICORDIAMOCI TUTTI QUANDO COSTRUIAMO CASA NUOVA, RISPETTIAMO L'AMBIENTE, TUTELIAMO NATURA, NOI E I NOSTRI FIGLI E INIZIAMO AD UTILIZZARE SEMPRE PIU' LE ENERGIE ALTERNATIVE! CASE CON IMPIANTO FOTOVOLTAICO FUNZIONANTI SOLAMENTE AD ENERGIA, POMPE DI CALORE IN CASA ELETTRICHE, NIENTE GAS, NIENTE COMBUSTIONE DI MATERIALI INQUINANTI, E SOPRATUTTO RISPARMIO PER MANTENERE I NOSTRI PESCIOTTI!!! sign0098.gif

Tra qualche anno non ci faremmo più le paranoie per quanta corrente consumiamo per i nostri hobby!

Edited by ClaudioLorenzon

Se risolvi il problema (che problema non è) riscaldamento puoi benissimo mettere "a disposizione" delle vasche un termometro per, ma senza utilizzarli. Just in case.

L'escursione vasca/ambiente devi calcolarla te, dipende da come è coibentato l'ambiente. Queste cose purtroppo mi sfuggono..non riuscirei a fare una statistica sensata. L'energia elettrica che risparmi è notevole, e non tutte le vasche devono stare a 30°C. Anzi: è deleterio mantenerli ad una temperatura fissa, come è deleterio farla scendere sotto i 27 per lunghi periodi.

A mio avviso ci sei.

Coibentazione. Ne hai già parlato?

  • Author

tenere 30 gradi non è un problema in uno spazio cosi piccolo, basta una stufetta da 7kw. Coibentando bene ci mette un paio dore a portarti a 30 gradi e poi lavorando in modulazione in automatico lavora al minimo consumando la minor quantità di pellet. unico intoppo è che ogni due giorni devo fare un po di pulizia. Ma non è un gran problema....

  • Author

Coibentazione, di cui mi ero dimenticato di parlare, scusa Salvo. Il tetto è rivestito di scatole di uova al momento, non ridete, il mio predecessore suonava la chitarra e ha dovuto isolare acusticamente. Ci sono due porte ignifughe ed una finestra nella stanza. io rivestisco tutto, porte e finestra comprese di materiale isolante, i classici pannelli di poliuretano da cantiere. Anche le vasche saranno rivestite di materiale isolante. Unico dubbio che mi rimane come scaldare l'acqua nella cisterna di stabulazione in tempi decenti....

E perché dovrei ridere, se ho lavorato per anni in una radio dentro le scatole delle uova :dft010:

Rimane la soluzione migliore per insonorizzare..non so se vale per l'umidità.

E' perfetto il resto. Se lo sto visualizzando io, immagino te lo stai già letteralmente materializzando, vista anche la tua competenza in materia acquariofila.

e chi ride dovevi vedere me e ramke con i filtri ad aria fatti con i contenitori per i cd :-))))))))))

per risparmiare su quest'hobby tutto è lecito :-))))

se la cisterna è all'interno dell'ambiente riscaldato ci arriva da sola basta che la riempi e fai piccoli cambi giornalieri alle vasche del 10%.

se metti hai un 500 litri d'acqua a temperatura e ne cambi 200 i 200 che inserirai nuovi si scalderanno in poco tempo trovando già acqua calda :-)))))

lo so è un pò contorto ma spero si capisca :-))))

Io la temperatura la imposterei a 27-28° non 30, per effetto della stratificazione avresti in alto più 32° e sotto 29, se invece porti tutto a 27 avresti sopra 30°e nello strato immediatamente al pavimento intorno ai 25°, il riscaldamento di precisione lo farei fare ai termoriscaldatori elettrici.

 

 

Piu' uno a Dotto, giusto. E' facile sbalordire con budget immensi. Fare le cose per bene tagliando il superfluo è arte.

Giusto, se tu porti tutto a regime (parlo di temperatura), quanto vuoi che sia l'escursione termica? Voglio dire: acqua a 17°C (esempio assurdo perché non l'avrai mai a quella temperatura se stabulata) per i cambi, e temperatura della vasca a 29°C: intanto devi calcolare la differenza, che è di 12 gradi (mica metti acqua a 0 gradi), e poi devi calcolare che il cambio non è del 100%, e se il cambio quindi è del 20% l'escursione, per una ipotesi di calcolo empirica dovrebbe corrispondere al 20% di 12°C, ossia 2,4.. sbaglio? :dft008:

Ciao a Tutti, ho letto con interesse questo progettino serra...

leggendo tutta la discussione ti lascio questi consigli...

-pannellare anche il soffitto con lastre da cantiere i contenitori per uova vanno bene solo per l' acustica :011:

-riscaldare l' ambiente a circa 27-28 gradi il resto, per l' acqua fai lavorare i termoriscaldatori a 28-29 in modo che attacchino raramente.

-le strutture le farei in legno come quelle viste nella serretta del buon Gian con travetti sezione 50 x 50 (il costo del materiale è basso se lo prendi dalle forniture per cantiere)

- per gli scarichi puoi utilizzare del tubo in pvc da 40 grigio che si monta come un lego (lato femmina,guarnizione,lato maschio) affrancato alla scaffalatura in legno.

 

non mi preoccuperei per la temperatura dell' acqua di stoccaggio se la tieni all' interno sara gia' a circa 25-28 gradi inoltre devi considerare che i cambi non si fanno del 100 %.

 

seguo e mi accodo ai consigli :011:

ciao mitch

tenere 30 gradi non è un problema in uno spazio cosi piccolo, basta una stufetta da 7kw. Coibentando bene ci mette un paio dore a portarti a 30 gradi e poi lavorando in modulazione in automatico lavora al minimo consumando la minor quantità di pellet. unico intoppo è che ogni due giorni devo fare un po di pulizia. Ma non è un gran problema....

Pulizia di che genere mitch?

700 euro l'anno e' davvero poco , io li pagavo ogni 2 mesi :undecided: ma avevo solo riscaldatori jagher 250w-300w ogni vasca ,

comunque se riscaldi con stufa a pellet ..credo sia possibile ..certo farai dei bagni di sauna li dentro ...ma per loro faresti tutto :funny: , la temperatura va bene anche dai 27 in su' , non ho mai superato i 27/28 e i pesci sono stati sempre bene ...coimbenta bene porte e finestre e vai alla grande...

noi teniamo 26 gradi, è un buon compromesso sia per la differenza termica della stabulazione-vasche che per noi che ci stiamo dentro ore, 26 gradi è ancora tollerabile, calcolando un umidità del 95 %... Se tenessimo 30 gradi dovremmo comprarci il tele-salva-la-vita beghelli :005: :005: ... comunque hai un progetto bello ambizioso, mi prenoto per una visita quando avrai finito, e anche se il lavoro ti sembrerà lungo, difficile e assurdo in certi casi, una volta che sarà completato siediti li tranquillo con una bella birra e ammiralo,. di colpo ti passerà via la stanchezza di mesi, le notti insonni a progettare e i soldini spesi!!!

Edited by sane84

Quando avrai finito, di birre preparene 2 così vengo a trovarti ad ammirare tutto cio' che hai fatto. sign0098.gif

 

 

Quando avrai finito, di birre preparene 2 così vengo a trovarti ad ammirare tutto cio' che hai fatto. sign0098.gif

 

fai una cassa!!!!

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