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Volevo capire chiedendo anche a voi perchè in Italia questo hobby è così indietro rispetto ad altri Paesi?

Questione di cultura? Informazione inesistente? E' l'italiano che "geneticamente" non è predisposto per questo hobby?

Dalle mie parti conosco solo 5-6 persone che hanno acquari e nemmeno uno ha discus.....triste, tristissimo!

Quali possono essere le cause e quali i rimedi?(se ce ne sono)

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io comincio a pensare che il problema sia nella cultura e nella nostra mentalita'.magari fossimo solo indietro nell'acquariofilia!!!!!l'importante che ci dia il calcio, tutto il resto non conta.

Concordiamo!!!!

 

Giusto per non parlar male degli italiani, ma noi siamo indietro su molte cose, almeno nella media. Io ho praticato molti hobby ed ho sempre riscontrato avversione per questo concetto. Per dirne una, età 13-14 anni, hobby dei treni, alcuni dei miei amici lo trovavano ridicolo. Cavolo se a quella età si trova ridicolo un gioco, vuol dire che culturalmente sei messo molto ma molto male (i genitori, la società)!!!!!

Quindi è un problema di cultura, eppure vantiamo nobili natali in molti campi, ma....... forse è questo il problema, l'italiano è grande singolarmente, ma nella massa non supera la mediocrità!!!!!

:dft004:

Lasciando perdere le critiche (costruttive e alle quali sono pienamente d'accordo sign0098.gif ) di Fabrizio e Gennaro sul nostro Paese, nel campo dell'acquariofilia il problema è secondo me il falso mito di un hobby difficile, che costa parecchio all'inizio e non da i risultati immediatamente (la vasca di Alvar è l'eccezione alla regola, ma comunque ci ha messo almeno 2 mesi per togliersi le primissime soddifazioni).

Inoltre il bassissimo livello di preparazione medio dei venditori ( Attenzione, ho detto Medio, includendo in questo calcolo i Garden, dove passa un flusso enorme di persone ma sono affidate a un personale non competente, e non per colpa loro ma per colpa dei datori di lavoro!!!) frena la voglia di avvicinarsi a questo fantastico mondo, e chi si avvicina cede dopo poco, perchè a causa di consigli elargiti in maniera dozzinale (per non dire alla cxxxo di cane) e continue morti dei pesci l'entusiasmo svanisce....

 

Io la vedo così....

E purtroppo pochi neofiti si affidano ai forum (e guarda caso quelli che lo fanno spesso e volentieri si appassionano molto e portano a casa i frutti), gli altri si affidano solo ai garden. Lavoro in una fabbrica con 200 dipendenti, e siamo almeno una decina ad avere l'acquario, e a parte io che mi reputo non più un neofita ma un acquariofilo di livello basso, gli altri sono tutti neofiti che fanno dei fritti misti senza senso, e quando mi dicono che gli sono morti tutti i pesci e gli chiedo che pesci sono mi rispondono che non lo sanno neppure, mi dicono solo che glie li han consigliati quelli del garden, e stiam parlando di vasche da 50 litri con 6 scalari, 10 ramirezi, 2 betta, 4 carpe koi ecc....

 

Io provo tutti i giorni a fare da PR per i forum, nello specifico questo, ma....

lo penso anch'io....il personale in un negozio di animali in genere dovrebbe non stare li solo per prendere uno stipendio a fine mese, ma dovrebbe essere preparato a quello che fa da chi gli da lavoro....si tratta pur sempre di animali vivi e poi se qualcuno che ha un acquario entra in negozio e vede dei discus e se ne innamora....

finisce che il giorno stesso se li porta a casa senza che gli venga detto nulla su come dovrebbero essere allevati....spende parecchi soldi e dopo un paio di giorni se li trova a pancia per aria....beh non credo che andrebbe subito a ricomprarli....

e fai bene ma non solo per far crescere questo forum ma perchè qui, come è successo ame, si trovano persone competenti che sanno quello che dicono e possono consigliarti al meglio con la speranza che questo hobby cresca sempre di più...

quoto quanto detto fino ad ora...ed aggiungo un pensiero che molte volte chi alleva discus e marino dimentica: esistono pesci "piu facili" e che richiedono meno spazio e cure (basti pensare cambi d'acqua e gestione valori).poi qualcuno cerca il salto di qualità ma molte volte si blocca prima di farlo a causa dei costi del materiale,luci,pompe e dei pesci...e anche il tempo che per chi lavora è sempre poco..

percui solo chi ha la vera passione nel sangue si spinge oltre...

 

di hobby ce ne sono molti e, visto che stiamo parlando di essere viventi, meglio pochi appassionati ma che diano una bella vita ai pesci..ricordandosi che:

pochi appassionati=difficoltà di reperire discus

io vedo che specialmente fuori dalle grandi città,il livello è molto molto basso!!!!

almeno io parlo per esperienza personale,qua nella mia provincia abbiamo organizzato un gruppo di appasionati di acquariologia e devo dire che tra 12-15 persone il 90% hanno vasche marine in casa e per trovare coralli all'altezza si devono fare diversi KM!!!!!

meno male che c'è internet per poter condividere con un sacco di persone questo magnifico hobby,parecchio impegnativo ;) ;) ;) ;)

questi sono i classici post che finiscono in polemica da altre parti ma qui finalmente vedo che c'è gente umile e senza peli sulla lingua.. io quoto in pieno il pensiero di Sane.. e sintetizzando posso aggiungere anche un'altra cosa.. dopo aver fatto tutto il percorso evolutivo in questo fantastico mondo che ti porta a confrontarti in dei forum con gente preparata ma anche disposta ad ascoltare.. è inutile, secondo me, continuare a filosofeggiare sul perché in Italia siamo tanto indietro.. alla fine quello che mi chiedo è: ma dove sono i pesci oggettivamente belli e soprattutto sani? (domanda da intendere in senso lato naturalmente)..

stavo pensando inoltre ad un'altra cosa:si dice che l'italia è indietro,ma rispetto a cosa???bisogna fare un paragone ad armi pari,non si puo fare paragoni italia-malesia o italia-brasile.in quei luoghi basta avere una vaschetta ed un filtro ad aria,aprire il rubinetto e sono ed i pesci sono apposto....

facciamo un paragone con stati simili....escludendo la germania...la preparazione in francia,spagna & C non penso sia diversa da quella italiana...o sbaglio?

stavo pensando inoltre ad un'altra cosa:si dice che l'italia è indietro,ma rispetto a cosa???bisogna fare un paragone ad armi pari,non si puo fare paragoni italia-malesia o italia-brasile.in quei luoghi basta avere una vaschetta ed un filtro ad aria,aprire il rubinetto e sono ed i pesci sono apposto....

facciamo un paragone con stati simili....escludendo la germania...la preparazione in francia,spagna & C non penso sia diversa da quella italiana...o sbaglio?

 

Brex hai ragione, non penso che in Spagna, Francia, Inghilterra, Grecia siano più avanti di noi... Però è una magra consolazione, come nel 2010 ai mondiali di calcio, è vero che anche la Francia è stata eliminata al prino turno, ma non per questo ero felice, avrei voluto che la nazionale arrivasse per lo meno in semifinale... A mio avviso bisogna sempre guardare avanti e mai indietro, hai ragione che i brasiliani e i malesi hanno dalla loro le condizioni climatiche e un acqya perfetta, ma cos'hanno di più i tedeschi che noi non abbiamo? La mentalità (in tutte le cose), ecco cos'hanno... la domanda che vi faccio ora è: cosa possiamo fare per migliorare ( e questa domanda la faccio in un giorno di vittoria, per il quorum raggiunto al referendum, a significare che se ci impegnamo qualcosa di buono lo sappiamo fare!!!)?

quoto in pieno quello che dici Andre!!!! la penso anche io!!! invece di guardare francia-spagna che sono come noi o meno guardiamo i tedeschi che con le nostre stesse cose riescono a fare grandi cose, secondo me possiamo fare molto bene anche noi italiani!!!!!! se si vuole si può tutto!!!!

Secondo me è rendere appetibile l'argomento. Io da sempre mi sono posto davanti quest'obiettivo anche quando scrivevo altrove. Dicevo sempre che della gente non me ne fregava nulla, ma che sognavo un mondo di acquariofili, la cui responsabilità di preservare molte specie che in natura si stanno estinguendo, è sempre più oggettiva e meno empirica. Leggendo il Bleher's Discus volume 2, proprio in Asia, ci si rende conto che, a parte i discus, c'è davvero nella loro mentalità un fortissimo legame con l'acqua e gli esemplari che in essa vivono.

Che poi il resto del mondo gli abbia dato incentivo per lavorarci è un altro discorso...ma i discus da loro costavano dal dollaro in su (anche mezzo dollaro, in molte circostanze). Ma ogni casa, ogni giardino, ogni negozio, e anche le persone che non hanno una casa ma hanno un contenitore...il minimo che si trova è un Danio particolare, un esemplare qualsiasi di pesce, perché è nella loro cultura. Non buttiamola sempre sui discus, perché il discus come argomento rappresenta una parte molto ridotta dell'acquariologia.

io da ragazzino ricordo che non c'era stagno, pozza, catino che non attirasse la mia attenzione. Per sorridere spesso mi bastava vedere anche qualche larva di zanzara zigzagare dentro una pozza...quando vedevo un acquario era la fine :dft010:

Ecco..l'avvento di internet ha migliorato o peggiorato secondo voi la cosa?

Io ho ripreso coi discus perché internet mi offrì tutto d'un botto un mare di informazioni...ma poi, per lo stesso mezzo dispersivo a più riprese mi sono allontanato e poi riavvicinato.

Non lo so..ma si chiacchiera molto, il discus è sempre meno pesce da 'negozio', e il negozio è sempre più virtualizzato come concetto. Quindi come si fa a 'contagiare' a chiacchiere virtuali le persone? Impossibile. Secondo me gli eventi tipo NaQ 2011 servono proprio a propagare questo hobby ma col tono giusto, ossia tra il ludico, l'interessante e il bello.

Questa discussione è molto opportuna, e condivido un po' tutto quello che è stato detto e scritto.

Mio malgrado o per mia fortuna (dipende dai punti di vista) per motivi di lavoro ho modo di confrontarmi continuamente con realtà fuori dal bel paese, e come qualcuno sa quando ho tempo le prime cose che faccio sono andare a visitare serre, negozi, allevatori etc.

Lasciando un attimo da parte il discorso generale sull'arretratezza endemica in cui versa il nostro paese, che sta diventando per volere di pochi un paese fondato sull'ignoranza come principio primario, quello che posso testimoniare è che secondo me rispetto ad altri paesi c'è meno voglia, meno entusiasmo ed intraprendenza.

E la voglia chi dovrebbe alimentarla? I garden? Il pescivendolo che non sa come mantenere in salute un discus da 5 cm ma te lo propone lo stesso, magro e sfinito, a 35-40€?

Direi proprio di no.

La voglia la alimentiamo noi, rischiando di passare per folli (a chi non è mai capitato di essere preso per pazzo?) ma spesso non basta. Perchè? Faccio un esempio, il NaQ. Premettendo che è finalmente la prima iniziativa degna di nota in Italia, e per questo vanno tutti i più sentiti ringraziamenti ai promotori; ma NaQ ahimè è anche lo specchietto di quello che l'acquariofilia NON è in Italia, se teniamo conto che basta visitare i negozi di partecipanti alla manifestazione (anche blasonati) per renderci conto che le cose non sono tutte lustrini, e i pesci mal tenuti ci sono OVUNQUE. E non parlo per sentito dire.....

Un'altro punto e poi ci do un taglio, è in effetti la cultura dell'acqua. Anch'io come Salvo fin da piccolo ogni stagno e rigagnolo era mio, e ho fatto anche qualche discreta caxxata (ho riempito la fontana antica della mia via di piccoli persici sole, ci hanno messo una vita a toglierli tutti, che cazziatone ho preso quella volta..), ma in Italia non esiste il fascino dell'acqua come da altre parti, abbiamo altro per la testa perchè ci è stato inculcato in anni di bombardamento mediatico. Ma grazie a Dio almeno stavolta un barlume di dignità lo abbiamo dimostrato, facendo sì che l'acqua, seppur sprecata e mal gestita, continui a rimanere un bene comune, di tutti.

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