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admin admin

Ciao a tutti! Mi presento...


Pianoforte70

Messaggi raccomandati

Anzitutto complimenti per quanto ho letto nei vari argomenti del forum, consgili e "dritte" sono sempre fondamentali per chi deve farsi un po' di esperienza.

Mi sono appassionato ai discus una quindicina d'anni fa, quando ancora avevo un po' di tempo a disposizione e vivevo con mamma e fratelli, quindi, tre belle vasche e qualche tentativo di riproduzione e allevamento, ma dopo 3-4 anni ho dovuto abbandonare. Trasloco, matrimonio..... figli...... lavoro.............

Salto subito a tempi più recenti, ovvero, settembre 2011, quando mi riparte l'embolo e mi faccio realizzare una vasca e allestisco il tutto. Mi sono documentato in ogni modo, ho cercato di realizzare tutto in modo funzionale e preciso, volevo una vasca bella (ho dovuto accontentare un po' anche la moglie, raccontando di quanto fosse "d'arredo" un bel vascone pieno di verde in casa...), e alla fine penso di esserci almeno in parte riuscito (se riuscirò, cercherò di caricare una foto della vasca).

Tutto ovviamente pensando ai discus.....

La vasca è un 450 litri (netti penso intorno ai 400), lunga 176 cm, piuttosto alta quasi 70, ma purtroppo non molto larga (ho dovuto adattare le dimensioni all'unico punto della casa in cui avrei potuto metterla).

Non sto a descrivere i vari dettagli (ho sperimentato anche il vecchio "filtro ad alghe", ma spiegherò in un altro momento), comunque, utilizzo due filtri esterni (Eheim prof 3 elettronico e Askoll 400), una pompa interna (giusto per movimento superficie, ma filtra solo con spugna-lana); inoltre, impianto Co2 Dennerle con controller ecc. ecc. (e cambiato già due reattori con modifica da me apportata per meglio disperdere - e NON PERDERE - la Co2, adesso ne consumo la metà!), accensione e spegnimento lampade progressivi, ecc. ecc. ecc..

Pesci: 4 corydoras, 1 farlowella (non si vede mai), 1 rineloricaria parva (idem), 1 baryancistrus butterfly (bellissimo, ma idem...), 1 panaque L104 (idem, idem), 5 gamberetti (se ci sono ancora, quasi più visti anche loro), 20 cardinali e 3 badis badis (gli unici veri eccezionali mangia lumachine infestanti).

In pratica, ho optato per pesci tranquilli e soprattutto non di disturbo per i discus. Infatti, per ora c'è un ottimo equilibrio, anzi, fino all'arrivo dei discus gli altri inquilini si mettevano in mostra più spesso; arrivati i dischetti... ognuno al suo posto.

DISCUS: 2 red melon (16-17 cm) di SG, bellissimi! 2 pigeon (17-18 cm) di SG, di cui uno davvero bello e l'altro con 2 difettucci estetici (un po' di gobbetta sul naso e la colorazione non completata - però è giovane, forse ho qualche speranza, ma non è un problema: l'ho preso perché mi piaceva!). poi un selvatico Royal (16-17 cm - arriva dal Belgio - non ricordo il nome del famoso allevatore), un red turchese per me bellissimo, sui 18 cm, e in ultimo penso si tratti di un pigeon gold (è giallo con sfumatore rosse e spot azzurri - non vorrei dire sciocchezze, ma adesso sembra che ogni allevatore si inventi razze nuove, secondo quello che gli nasce...).

Scusate se ho scritto un papiro, ma ho deciso di rubare venti minuti al mio lavoro (lavorando in proprio posso permettermelo, mi toccano minimo 12 ore al giorno...).

Continuerò quindi a "leggervi" volentieri e, se il tempo me lo permetterà, a partecipare qualche volta alle vostre discussioni.

Ancora un saluto a tutti.

 

Andrea

 

Ps Non sono un "esperto" in materia, ho poca esperienza, quindi, se ho scritto o dovessi scrivere qualche castroneria, portate pazienza! Provo a caricare qualche foto (bassa qualità).

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benvenuto..!! bella presentazione e bellissima vasca.i discus sono molto ben proporzionati e colorati....complimenti veramente!

se ti va di parlarci di questo "filtro ad alghe" e magari qualcosina di piu su questa bella vasca :-bd

:038:

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bella presentazione Andrea, benvenuto su DC2.0.. :-bd :-bd

:wel: :wel: :wel: :wel:

bella vasca d'impatto estetico adatta a dei discus che ormai devono mangiare poco visto la loro stazza, dato la banda centrale il selvatico penso sia un heckel (Hustinx)

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...Hustinx, esatto! Non conoscendo bene la specie, l'ho comunque preso perché mi sembrava un buon esemplare e, come al solito, acquisto quello che mi piace, non dovendomi preoccupare di avere esemplari "da concorso" ecc. avrai infatti notato "Il gobbetto": mi piaceva, nonostante il difetto, quindi, è arrivato in vasca.

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Che vasca spettacolare complimenti e benvenuto su DC2.0 sono proprio curioso del filtro ad alghe ti prego di aprire un 3d apposito e parlarcene !!!

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Ciao e benvenuto! Hai una vasca spettacolare, stile Amano. Ma sono curioso di saperne di più. Quando vuoi (se vuoi) e quando hai tempo apri un nuovo topic

e parlaci più dettagliatamente della tua vasca: fondo,valori,piante, cambi ecc. Non deve essere facile mantenere tutto questo equilibrio piante-discus.

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...anzitutto ringrazio dei complimenti.

In merito a qualche dettaglio in più - sulla vasca - e problematiche su equilibrio piante-discus, premetto: non sono un tecnico-esperto come molti di voi (da quanto ho letto), ma un semplice grande appassionato con voglia di fare bene.. almeno ci provo!

Comunque, ho utilizzato un sub-strato della Dennerle (almeno 3-4 cm per tutto il fondo della vasca), poi coperto con sabbia non finissima (leggermente granulosa, ma ho sbagliato il colore! in busta sembrava più scura, una volta messa in vasca, con l'illuminazione.... sorpresa! anche questa è esperienza da fare). Poi è toccato a radici-tronchi (uno molto grande, ma entrambi zavorrati con pietre) quindi alle tante piante. In merito, mi sono documentato parecchio, e per fortuna hanno resistito quasi tutte (sono piuttosto comuni). Inserito Cryptocoryne (diverse tipologie), solite Anubias, Vallisneria (non gigante), Echinodorus tenellus, parecchia Vesicularia, e altre tre specie più rare di cui - scusate - non ricordo i nomi (avute da un amico, dato che nei negozi sono introvabili).

Fertilizzo con il kit Dennerle, oltre a qualche pastiglia messa sotto radice.

Nella vasca ho fatto chiudere un angolo (con vetri neri) per nascondere tutto il necessario (tubi di mandata e aspirazione, termoriscaldatore, cavi ecc.), ma penso di aver fatto una cosa interessante con la mandata dei filtri.

Eheim Prof elettronico (solo biologico): "aspira dall'angolo chiuso", ma rimanda in vasca con un tubo che attraversa il fondo e risale in due punti (fino a 10 cm dalla superficie), a centro vasca, e quasi al lato opposto (dell'aspirazione - angolo chiuso). Così facendo, muove leggermente la superficie e non crea correnti trasversali.

Askoll Pratico 400 (è un filtro mediocre... - metto anche un po' di carbone attivo): "aspira dall'angolo chiuso" e quando rimanda in vasca passa attraverso un termoriscaldatore esterno per poi entrare nel reattore della Co2 (sto provando il nuovo della Sera, il più grande) da cui parte un tubo che segue tutta la superficie del lato lungo della vasca, fino ad arrivare al lato opposto e seguire anche il lato corto. Il tubo ha fori distribuiti su tutta la lunghezza che puntano verso il basso, così l'acqua arricchita di Co2 viene "sparata" verso il basso, ma sempre lungo le pareti, evitando quindi ulteriori correnti in vasca. Questo sistema mi ha permesso di ditribuire meglio la Co2 e soprattutto risparmiarne parecchia!

Nell'angolo chiuso ho inserito il secondo termoriscaldatore (funziona più d'emergenza...) e una ulteriore pompa (2.000 litri ora, ma se ne trovo una più potente la cambio) che aspira attraverso lana filtrante e rimanda in vasca con uno sdoppio: una mandata con tubo corto forato muove la superficie e l'altra si immette nel "famoso" filtro ad alghe.

Filtro ad alghe... niente di tecnologico. Ho saputo che in passato veniva spesso utilizzato per la semplicità (e, dicono, efficacia), quindi ho voluto sperimentare.

Ho creato un "canale" sfruttando il tirante longitudinale (rinforzo in vetro) della parte alta della vasca (circa 170 cm). La base - del tirante - è di circa 7 cm, quindi, ho insiliconato una "parete" (lunga 170 cm) di plexiglass e, una volta arrivato al lato opposto della vasca (lato corto), ho modellato un foglio di plexi per creare una cascata naturale (lunga 50 cm - tutto il lato corto). Il termine cascata non sarebbe esatto, trattandosi di una leggera "discesa".

In pratica, l'acqua percorre il canale "ossigenandosi" e, dopo aver "curvato" al termine del canale, si "distende" e rientra in vasca con meno forza, ma sempre muovendo la superificie (la discesa in plexi deve toccare l'acqua in vasca, altrimenti farebbe davvero l'effetto cascata).

A questo punto, si posiziona un neon vicino al canale, proprio attaccato. La corrente e la luce porteranno alla formazione di alghe (quelle filamentose, verde brillante, crescono tanto in lunghezza, anche 50 cm...).

Ecco fatto il filtro ad alghe, un filtro naturale. Unico neo da me riscontrato (almeno nella mia ignoranza in materia così l'ho interpretato) il PH tende a salire... è dunque consigliabile avere anche l'impianto di Co2 che tiene a bada il tutto.

Impianto Co2 che utilizzo: penso sia il top di Dennerle, con PH controller Evolution Deluxe, riduttore-elettrovalvola Evolution Space e bombole da 2 KG riaricabili. Inizialmente montavo il diffusore "Turbo" (il meglio della Dennerle), ma garantisco non c'è confronto con un reattore, se utilizzato col mio sistema!

Rilascia circa 90 max 100 bolle al minuto, ovviamente solo quando deve ripristinare il valore impostato (tengo PH a 6.9).

Sto inoltre utilizzando le ciabatte (multiprese) programmabili via USB e sono davvero molto comode. Accensione neon progressiva (ho 4 neon 58W), idem per spegnimento. Giusto per completare il "giochino", 5 minuti prima dello spegnimento dell'ultimo neon si accende un faretto lunare (posizionato sopra la superficie dell'acqua - si vedono i riflessi del movimento di superficie sulla sabbia...! ogni tanto anche i quarantenni regrediscono!).

In ultimo, poi avrò terminato questo poema epico, il vero e solito problema riscontrato: formazione alghe!

Inizialmlente montavo neon Acquastar e Gro-lux (ero rimasto agli anni '90...) e nonostante le 8 ore (non molte) di illuminazione piena, si formavano poche-piccole alghe - accettabili - sulle foglie di alcune piante. Ho provato (letto su forum di famoso esperto) ad intervallare l'illuminazione di un'ora (per interrompere il processo di fotosintesi) riducendo a 3 + 3 ore. Nessun miglioramento. Poi ho letto in forum di super esperti e "professori" che esistono neon meglio calibrati (gamma colori ecc.) e più "mirati", addirittura capaci di bloccare-inibire la crescita delle alghe, così eccomi subito a spendere altri soldi per neon della Dennerle e non ricordo l'altra marca. Ho seguito quelle che sembravano le migliori indicazioni e soluzioni. Risultato: in una settimana sono scomparse le alghe... dopo un'altra settimana sono arrivate altre alghe, peggiori! Tendenti al marrone scuro e sul muschio creano filamenti ecc..

Se prima avevo foglie più verdi (ben brillanti), adesso le foglie più vicine alla superficie tendono al giallastro-marrone (come fossero bruciate!).

Data la mia poca propensione ad effettuare ulteriori esperimenti (non ho tempo), e capendo poco della materia, ho deciso di utlizzare metà illuminazione, mantenendo 7 ore di "luce piena" (oltre alla mezz'ora d'accensione e di spegnimento con un solo neon). Per ora la situazione è stabile.

Valori acqua: PH 6.9, nitriti, nitrati e ammoniaca assenti, KH 5 e GH 9 (un po' duretta, ma nonostante cambi provati anche con solo osmosi - con aggiunta di mezza dose Remineral della Dennerle - i valori non variano).

In breve (per modo di dire!), anzitutto voglio che stiano bene i pesci, i miei discus!

Per le piante... non vedo particolari sofferenze, anzi, quindi mi accontento, ma se dovesse arrivare qualche suggerimento...

Scusate se sono stato prolisso, ho deciso di rubare altri 20 minuti al mio lavoro! ...che adesso devo riprendere.

Un saluto a tutti.

 

Ps come già scritto nel mio precedente intervento, se avete letto castronerie, portate pazienza. nella vita mi occupo di tutt'altro...

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  • Risposte

    • LorenzoBrigant3
      Valori ottimali ma due discussioni non mangiano e presentano feci bianche. ho fatto trattamento con flagelli cp senza beneficio. Ora ho preso anti fluke wormer avete esperienza nel trattamento con questa sostanza 
    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
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