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come gestire il fondale dell'acquario?


Paolo

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non so se sia corretto o meno come metodo,però io quando utilizzavo diversi strati di fondo tra un tipo e l'altro inserivo un velo di ovatta o lana che serviva per 2 motivi:

non mischiare i vari tipi di sabbie

permetteva alle radici di aggrapparsi meglio al fondo

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allora posso dirti che effettivamente al momento di inserire le piante questo metodo era molto comodo, stavano ferme subito...aveva però esattamente un contro: al momento di toglierle eri obbligato a tagliare le radici sotto la pianta altrimenti tirando veniva via tutto...

questo metodo l'ho utilizzato molto con l'akadama perchè nel momento del primo riempimento l'ovatta tratteneva anche il pulviscolo e le relative sostanze nutritive senza mandarle in giro per la vasca...per un plantacquario secondo me è ottimo come metodo,per un acquario dove si ha quarzo grossolano e pesci che sporcano molto non penso sia proprio il massimo in quanto l'ovatta tratterrebbe tutto lo sporco..e da li come lo togli?sei costretto a tirar via tutto....

nel caso di sabbia fine non lo so come sia il risultato...

Modificato da brex89
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Quindi quando tiravi su una pianta veniva sù anche una zolla di fondo...?

Non sono convinto che possa essere una buona soluzione. Però lascio il beneficio del dubbio.

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diciamo che dovevi essere molto chirurgico nelle operazioni per non distruggere tutto...dopo dipende dal tipo di pianta e dimensioni di quest'ultima...

non so se questo metodo sia usato anche da altri,io mi limito ad un 60 lt con piante e guppy mi sono trovato discretamente bene.pensavo che maury avendo un passato da polliceverde lo conoscesse.io ho perso velocemente la pazienza con le piante percui non ho sperimentato altro...

an dimenticavo,questo utilizzo l'ho visto su un video dove creavano una mega vasca a "terrazze" ed ogni livello aveva un tipo diverso di fertilizzante e fondo..

se poi troviamo piu contro che pro allora meglio non usarlo piu ^_^

Modificato da brex89
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tatore[/color]' timestamp='1321039330' post='43173'] Prendi 20 kg di sabbia, stendila bene, risparmiati il cavetto sotto-sabbia, e coi soldi che hai risparmiato prendi pastiglie della Dennerle, il Dupla 24 (che presto recensirò) e avrai piante bellissime, e fondo perfetto, che tu voglia o meno tenere i discus. Questo ovviamente è quello che penso, in base alla mia esperienza.

quindi allora nel mio caso il cavetto non me lo consiglieresti?

nel tuo caso nn è necessario..

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wow ragazzi impressionante, immaginavo che il discorso non sarebbe stato tanto semplice, @@tatore grazie alle tue conoscenze e quelle degli altri ragazzi, ne uscirà sensaltro qualcosa di buono +1 per la spiegazione magnifica

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Non so se la procedura sia giusta o meno, ma in fase di allestimento ho sempre messo 1 dito di acqua nell'acquario e solo dopo ho aggiunto la sabbia, così facendo la sabbia si è sempre distribuita uniformemente senza compattarsi troppo e quindi senza creare bolle... poi se si formano con passare del tempo non posso farci nulla, se nn evitare di smuovere il fondo

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Paolo[/b]' timestamp='1321045338' post='43200'] wow ragazzi impressionante, immaginavo che il discorso non sarebbe stato tanto semplice, @@tatore grazie alle tue conoscenze e quelle degli altri ragazzi, ne uscirà sensaltro qualcosa di buono +1 per la spiegazione magnifica
Siete troppo buoni con me...ma è pratica fatta da pochissimo, con un acquarietto che ho sulla scrivania allestito con Akadama che ha minimo 6 anni di vita. Il problema si è presentato travasando il contenuto infatti dell'Akadama, da un acquario in cui ci stava (e anche senza filtro) da una vita, ad uno più bello, tipo cristallo ecc.. (è un vetraccio comunque) che uso per ospitare piccoli pesci a cui fare macro. Dopo il travaso ne ho stecchiti un bel pò, perché ovviamente il fondo era..non proprio pulito. Ma le piante messe dentro e interrate (nell'akadama) vedi che gettano le radici anche solo dopo due giorni. Incredibile quella terra.

Ma non datevi a quelle composizioni a base di lana ecc... se alla fine un pescetto da fondo come il cory ci rimane impigliato, che ci crediate o no, muore annegato. Gli Acanthophthalmus kuhlii, i Mastacembalus..quelli vogliono interrarsi e salutarvi. :dft010:

Meglio sempre stare vicini a mamma natura.

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la zona anaerobica quindi abbiamo detto come evitarla, ma perchè si crea? cosa avviene quando si crea?

e la zona anossica? esistono altre zone pericolose che possono crearsi nel fondo dell'acquario?

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anche nel fondo lavorano i batteri che consumano ossigeno per poter decomporre i rifiuti organici quindi se nn c'è un buon ricircolo di acqua e quindi anche di ossigeno è facile che si creino zone anossiche perchè i batteri vanno a consumare tutto l ossigeno a disposizione di solito le zone anossiche formano delle chiazze nere..

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non so se sia corretto o meno come metodo,però io quando utilizzavo diversi strati di fondo tra un tipo e l'altro inserivo un velo di ovatta o lana che serviva per 2 motivi:

non mischiare i vari tipi di sabbie

permetteva alle radici di aggrapparsi meglio al fondo

 

Io utilizzavo una rete fine (una comune zanzariera a maglie di 1-2 mm2) al posto della lana, appunto per evitare che l'akadama e la sabbia fine si mischiassero, il problema era poi togliere nel caso le piante, spesso tagliavo le radici, se le tiravo su mi portavo dietro anche la rete...

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Io utilizzavo una rete fine (una comune zanzariera a maglie di 1-2 mm2) al posto della lana, appunto per evitare che l'akadama e la sabbia fine si mischiassero, il problema era poi togliere nel caso le piante, spesso tagliavo le radici, se le tiravo su mi portavo dietro anche la rete...

 

ma quando tagli le piante come hai indicato sopra, le radici che restano sul fondo marciscono e vengono assorbite dall'acquario o possono alterare qualcosa?

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Paolo[/b]' timestamp='1321192908' post='43340'] ma quando tagli le piante come hai indicato sopra, le radici che restano sul fondo marciscono e vengono assorbite dall'acquario o possono alterare qualcosa?

verranno decomposte come anche le foglie secche e contribuiscono all aumento dei nitrati..

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  • Risposte

    • LorenzoBrigant3
      Valori ottimali ma due discussioni non mangiano e presentano feci bianche. ho fatto trattamento con flagelli cp senza beneficio. Ora ho preso anti fluke wormer avete esperienza nel trattamento con questa sostanza 
    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
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