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Le cisti di artemia – dalla schiusa all’allevamento


ramke

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La schiusa delle cisti di artemia può risultare complicata, ma per  gli avannotti, i nauplii di artemia sono, al momento, l’unico alimento  che contribuisce  alla buona crescita delle piccole larve; E’ fondamentale avere delle uova di artemia  (cisti) con una dichiarata buona percentuale di schiusa(80%) e non  troppo datate , in quanto una volta aperta la confezione , la    percentuale di schiusa diminuisce di molto – consiglio di mantenere il  barattolo, una volta aperto, in frigo, nel cassetto in basso della    frutta, e  consumarlo nell’arco di 2/3 giorni. La loro somministrazione  deve essere effettuata possibilmente entro le 24 ore dalla schiusa: i  nauplii appena schiusi sono ricchi di aminoacidi essenziali e acidi  grassi  nutrienti fondamentali per le nostre larve. Quel che  serve dei nauplii è proprio il loro sacco vitellino. Per quanto  riguarda il numero  degli schiuditoi ,  e’ da pianificare in base alla  quantità di piccoli che  nascono, normalmente per un paio di covate io  utilizzavo una serie di 5 bottiglie da 1,5l  con acqua di rubinetto  prefiltrata e 25/30mg/l di sale da cucina (circa 2  cucchiaini da te’ ogni mezzo litro) capovolte con il fondo aperto e  aeratore per ogni bottiglia. Alcuni diagrammi:

diagramma_tappo_areatore-300x244.jpg

La parte ad imbuto capovolta della  bottiglia, il tappo e come va adattato sia per il raccordo per  l’areatore, che per spillare il liquido con i nauplii appena schiusiwidth=300 height=244http://www.discusclub.net/forum/../wp-content/uploads/2010/05/disgramma_areatore_bott-300x244.jpg[/img]Ecco il diagramma di una  singola bottiglia adattata a schiuditoio completa di areatore, tappo  adattato e tutto quello che l’articolo spiegawidth=300 height=244http://www.discusclub.net/forum/../wp-content/uploads/2010/05/schema_bottiglie_schiuditoi-300x244.jpg[/img]Ecco il set di bottiglie  capovolte, con i vari raccordi per farli funzionare in batteria a  seconda delle nostre esigenzewidth=300 height=225http://www.discusclub.net/forum/../wp-content/uploads/2010/05/bottiglie_impianto-300x225.jpg[/img]cosi’ si presenta il set di  schiuditoi fai-da-te secondo quanto spiegato fin’orawidth=300 height=225http://www.discusclub.net/forum/../wp-content/uploads/2010/05/bott_capovolta-300x225.jpg[/img]Una  comune bottiglia, capovolta e modificata per la schiusa  Una volta inserite le cisti (uova) – 1 cucchiaino, dopo circa 24h  potevo trovare un buon quantitativo di nauplii. Con una grossa siringa e  un tubicino rigido si aspirano dal fondo i nauplii, che cercavo di  ‘condensare in un punto preciso sfruttando la loro fotosensibilità.  Setacciati poi con un passino a maglie finissime e  sciacquati sotto un  filo di acqua. Fare attenzione a non somministrare i gusci scaarti della  schiusa: sono per il piccolissimo apparato digerente degli avannotti  come dei bisturi. Prima della somministrazione spesso inserivo nella  siringa contenente i nauplii vivi qualche goccia di vitamine o  integratori di omega3 .

width=300 height=202http://www.discusclub.net/forum/../wp-content/uploads/2010/05/ripescaggio_nauplii-300x202.jpg[/img]

L’Artemia salina e’ un organismo molto importante  in natura  per l’ecosistema , gli uccelli stanziali del Great Salt Lake (Grande  lago salato Americano) e i migratori, che fanno tappa al lago per  riposarsi, trovano il loro principale nutrimento nelle artemie.  Contribuiscono oltretutto alla pulizia del lago perché liberarano le  acque del lago da contaminanti come il fosforo, azoto e altri prodotti  di scarto, pericolosi se in sovraccumulo. Questi organismi hanno un  piccolo complesso stile di vita e sono tra i  pochi organismi che  possono sopravvivere nelle acque salmastre del Grande Lago Salato.

width=207 height=300http://www.discusclub.net/forum/../wp-content/uploads/2010/05/salt_like-207x300.gif[/img]

l loro nutrimento  :

  L’artemia  e’ molto prolifica  , sopravvive mangiando i microrganismi  che vivono nel lago,  sono sempre in costante movimento perché sono  filtratori e utilizzano le loro appendici a imbuto  atte a suggere i  nutrienti disciolti nell’acqua. In genere consumano una specie di alga  verde unicellulare la Dunaliella. Questa varietà di alghe sono  le loro preferite perché sono  unicellulari e hanno una membrana morbida  che le rende di facile consumo per i nauplii appena nati .

  Come  si riproduce?   L’artemia salina  ha un ciclo di vita semplice  ed è una delle poche  specie viventi pluricellulari che hanno sfruttato la loro adattabilità  per colonizzare acque altrimenti ostili; in primavera depongono delle  uova  con un  guscio duro  chiamate cisti. Queste poi rimangono vitali  per tutto l’inverno e di conseguenza essenziali per il ripopolamento  dopo il duro inverno.

  In condizioni di salinita’ normali (circa 33g/l) partoriscono  direttamente nauplii vivi, mentre quando si comincia a superare questo  valore e quindi con piu’ salinita’ e mancanza di cibo le artemie quindi  tendono a riprodursi tramite uova .

La maturazione sessuale è raggiunta dopo  15 giorni di vita quando arriva alla taglia di circa 12 mm. I maschi si  distinguono dalle femmine per la presenza di due uncini, che servono ad  afferrare la femmina durante la riproduzione, mentre la femmina è  distinguibile per la presenza di un grappolo di uova vicino alla coda.

L’allevamento

  Si puo’ allevare all’interno di una piccola vasca o tinozza , di almeno  50/60 litri , con aeratore per un leggero movimento in superficie: per  prima cosa si lascia decantare l’acqua per diversi giorni su un balcone ,  meglio con luce diretta al sole in modo da contribuire al popolamento  di microalghe che serviranno poi come nutrimento .Passato questo periodo  si puo’ cominciare a inserire i nauplii,  come alimento va messo  qualche grammo di lievito di birra disciolto in acqua  , la  somministrazione va fatta ogni qualvolta l’acqua diventa chiara dal  filtraggio che le artemia faranno .

width=300 height=177http://www.discusclub.net/forum/../wp-content/uploads/2010/05/nauplii-300x177.jpg[/img]

 

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Se avete commenti ....oppure descrivete la vostra esperienza a riguardo , che ne pensate ? qualcuno e' riuscito ad allevare con successo le artemie ?

       

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  • Gianluca72

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  • @lexGas

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Bellissimo e dettagliato "speciale artemia"  ;D , io nell' allevamento dell' artemia ho trovato spesso prolificazione batteria che mi decimava la colonia ho risolto con l' impegno di un oxydator nella bacinella di allevamento degli adulti, non se anche a voi si è verificato questo increscioso inconveniente.

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Si mi e' capitato alcune volte , sono decimate e non capivo il perche' , e' molto imporatante anche tenere un livello di nitrato non eccessivo , infatti cambiando qualche litro al giorno con acqua nuova vedevo delle migliorie ,      decantare l'acqua di rete per fare evaporare le cloramine ,  soprattutto non eccedere con il cibo , infatti non essendoci filtro e' facile un aumento del nitrato .

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Io ho provato anche ad inserire un filtrino ad aria ma la moria era addirittura più frequente, qualcuno mi ha consigliato di inserire una colonia di rotiferi, ma non ho mai provato.

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Ma state parlando dell'allevamento dell'artemia adulta?

Perchè in quel caso escluderei epidemie "batteriche". Per me sono i nitriti se la vaschetta è spinta da un po', o l'ammoniaca (NH3) se l'acqua non è vecchissima.

Quando le ho tenute, per gli heckel, per me era una sofferenza la puzza di ammoniaca che sviluppava la vaschetta in cui le tenevo. Cambiavo un pochino di acqua al giorno, ma era davvero insopportabile la puzza. Ma non morivano. Le cisti erano quelle che poi ti ho portato, Salva.

L'unico accorgimento, oltre al cibo che doveva sparire (con lo sparire della lattiginosità dell'acqua, o bianca per il lievito, o verde per inoculi di alghe unicellulari)era il tenere una cannula rigida in diagonale nella vaschetta, e sale per il marino. Non sale da cucina.

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  • 4 months later...

Salva che devo dire grandissimo ottimo post ora vorrei provare con le tue cisti vediamo un po secondo me alcune sono andate sono dentro ad un sacchetti di plastica aperto di sopra nel bagni di servizio dove c'è una vasca di gianlu da 100x45x40 piena di 40 kg di roccie vive che aspettano la sistemazione nella futura vasca.......quindi umidità c'è!!!!

cmq ci voglio provare cmq......

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oggi ho provato per la prima volta......ho preso un po d'acqua dalla vasca marina ho usato quella ci ho messo dentro un cucchiaino di cisti e messo l'areatore senza porosa........vediamo che succede ehhehehehe

Ah ho usato quel contenitore che vendono adesso per le scimmiette di mare ahhahahahhahah,vediamo come procede aahhahah le poche che ho messo le somministrero al marino.........

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  • 8 months later...

ho 3 bidoni di 50 l riempiti con acqua di mare dove da questa primavera allevo artemia fino allo stato adulto per nutrire pesci adulti (anche discus).naupli li schiudo tutti giorni,con metodo piu semplice,botiglia pvc,nutro avanotti e quel poco che rimane sul fondo(di botiglia)metto in bidoni.mie artemie nutro con spirulina in polvere ogni 2,3giorni,naupli la filtrano dal acqua invece artemie adulte salgono in superfice e mangiano(brucano)polvere.in questo modo brucano anche strato di alghe formate si sulle pareti di bidoni.partoriscono naupli vivi e arrivano alla lung.di 1 cm in 20 giorni circa.prendono sole quasi tutto giorno e soportano temp.di35°seza problemi,anzi crescono prima,acqua non ha nesun odore sgradevole,sa di mare.artemia in questione e gsl,la prendo con retino per pesci,cosi artemia piccola rimane a ingrasso. cosa ne pensano di artemia viva adulta ve lo diranno vostri pesci,provate,e facile.

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  • 3 months later...

Basta solo avere una vaschetta con un'ampia superficie aria/acqua. In estate ne metto una all'aperto e la lascio a se....

le artemie crescono da sole e alla grande e la vaschetta a fine estate si combina che è uno schifo a vedere come crescono le alghe. ovviamente ne metto pochissime di uova altrimenti con troppo carico di naupli la coltura muore per inquinamento da moria. Una volta che sono cresciuti gli adulti non ci metti molto ad avere tanti naupli da somministrare. Io do da mangiare solo le artemie adulte.

Modificato da @lexGas
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io usavo il lievito ne mettevo un pezzettino poi quando l acqua tornava limpida lo risomministravo..però nn ho avuto grande successo con la coltura anche perchè la vaschetta era piccola..quando le somministravo le artemie in vasca era guerra aperta..

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  • Risposte

    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
    • Gattosilvestro
      Allora spiego un po meglio la situazione  comprai 2anni fa circa 3 discus gia grandi di cui si era gia formata una coppia  li separai in acquario di comunita e anda tutto bene i piccoli dischi sono arrivati alla grandezza di un centesimo€ spostati in altra vasca piano piano sono morti tutti.decido di prendere un cubo solo per la coppia laddove hanno continuato a deporre moltissime volte ma senza risultati poi ho pensato di cambiare maschio (quello attuale) e depongono 1 volta a settimana dopo un po di mesi spoto tutto in acquari di comunita separati cn una reta e la trafila continua senza esito positivo  ora invece avendo a diposizione un 30o litri li ho spostati li dove la trafila continua puntuale ogni 7/10gg  stavo pensando di ricambiare maschio dato che con quello 1 volta era andata a buon fine  poi qualcuno sa dirmi che valori devo usare per far riposare la femmina che credo si stremata dalle continue covate spero do essere stato chioro e di non essermi dilungato saluti
    • tatore
      Ciao, le uova bianche no, sono già andate. Una coppia esperta le elimina selettivamente, per evitare che ife e miceti si propaghino sulle uova vicine, le altre ancora è presto per dirlo. Ancora qualche giorno e vedrai. Se le stanno a ventilare comunque stanno a fare prove tecniche. I valori sono ottimali. Le premesse ci sono tutte comunque. L'embrione cresce abbastanza velocemente quindi dovresti vedere a breve il punto nero dentro le uova. Le non fecondate imbiancano quasi subito.
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