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Fosfati: un pericolo da non sottovalutare?


Maury62

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Apro questa discussione perchè in un topic di @@Monitrilla se ne discuteva e volevo approfondire.

Io i fosfati li consideravo quando avevo l'acquario di piante ma mai con i discus.

Monitrilla li ritiene pericolosi se il valore è alto.

Volevo chiedere a chi ha esperienza perchè sono da tenere sotto-controllo e poi i metodi usati per mantenere

il valore giusto.

 

Vi chiedo un favore: non addentratevi troppo nella chimica altrimenti la discussione viene seguita solo da 3-4 persone.

Usiamo un "linguaggio alla portata di tutti".

Grazie!

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in vasca con discus se si alimenta molto somministrando anche pastone,sicuramente si accumuleranno fosfati, si posonno

tenere sotto controllo con i cambi e sifonando,il problema che se troppo alti il ph cala molto.

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Io sono convinto che il troppo stroppia, e sbagliamo quando siamo faciloni dicendo che i fosfati possono non riguardare la salute del pesce, perché direttamente o indirettamente incidono anch'essi sul corretto mantenimento dell'acquario, vuoi dal punto di vista estetico, vuoi dal punto di vista chimico.

Quanti di noi dicono, appena avviato l'acquario, "ma come mai questo diavolo di pH non vuole scendere?" ? Lo diciamo tutti...

Ma è anche vero che dopo pochi mesi tutti ci troviamo con un pH in discesa libera, con conseguente viraggio comportamentale dei pesci, che passano dall'eccitazione (anche sessuale, e non è una battuta) all'agitazione, sfregamenti, smucamenti ecc.. ecco: tutto questo è un pH "ballerino", che non possiamo rilevare ogni nanosecondo, ma che il pesce sente letteralmente sulla sua pelle.

Cosa altera principalmente il pH in un acquario "maturo"? Sicuramente un accumulo di fosfato, oltre ovviamente al lavoro del filtro che scompone i carbonati riducendo l'effetto tampone del KH.

Quindi, se da una parte abbiamo un aumento di PO4, in contemporanea il potere tampone del KH si riduce, portando pertanto il pH in discesa libera.

Un motivo che dovrebbe allertarci quando i fosfati solo sopra la soglia di 1 mg/lt è il panorama che ho cercato di descrivere in poche parole.

leggo altre risposte e proseguo...

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in vasca con discus se si alimenta molto somministrando anche pastone,sicuramente si accumuleranno fosfati, si posonno

tenere sotto controllo con i cambi e sifonando,il problema che se troppo alti il ph cala molto.

Spesso non è facile abbassarli.

Ti faccio un esempio: se hai una vasca di 100 lt, con 100 mg/lt di nitrato, è più probabile che facendo un cambio del 50% il nitrato si abbassi a 50 mg/lt

Coi fosfati non sempre questa regola (mai) è valida, perché tende più ad accumularsi su fondo e arredi, rendendo abbastanza difficile questa manutenzione mirata.

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Questa discussione capita a fagiolo, proprio ieri ho misurato i fosfati e purtroppo il test mi dice 1Mg/lt :( , da qualche tempo notavo tipo un pulviscolo depositarsi su piante, radici e arredi, può essere dato dai fosfati alti?

Secondo voi certe resine specifiche possono dare risultati validi?

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Allora, @@Giò: anche la tua domanda capita a fagiolo, perché @@Monitrilla a buon ragione è contraria alle resine. E so perché, io no.

Qualsiasi resina agisce per scambio ionico, quindi trattiene qualcosa rilasciando altro, un pò come il processo dell'ossidoriduzione.

Però esistono resine che ho usato e che uso (per il marino però) che trattengono senza rilasciare, e sono ad esaurimento. Da bianche diventano scure come la torba. Le prendi e le butti.

@@Monitrilla (Livia) ha ragione perché a parte che non sappiamo se il processo è effettivamente così indolore come si descrive, ma in ogni caso anche se così fosse, un "contro" ce l'ha: il pH. considera che estrarrai tutto l'acidificante che si è creato in vasca, con un fisiologico e pericoloso innalzamento temporaneo del pH che facilmente passa da 4 a 7 in un'ora (vuol dire 300 volte più alcalino). E i pesci rimbambiscono.

Quindi conviene sempre prima passare dai rimedi naturali (cambi e sifonature) per poi darsi, come ultima parte, alle resine.

@@Giò, nel tuo caso ho paura che possa essere un flusso insufficiente, che serve la vasca, un filtro che non manutenzioni da molto, o qualcos'altro..

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Ciao Ragazzi :yup: che bella discussione...

Concordo con Salvo per quanto concerne l' influenza dei fosfati sul ph, rincaro la dose io ho notato che a valori superiori a 0,5 mg/l i pesci hanno comportamenti strani, a volte cambiano umore repentinamente e una cosa che ho notato palese, quando si supera tale valore i pesci perdono appetito, vitalita'. Per le resine concordo sul fatto che inducono sbalzi di ph e potrebbero rilasciare sostanze indesiderate in vasca per via dello scambio che effettuano (trattengono fosfati per rilasciare ... cosa ?)

I pastoni sono altamente inquinanti specie se non perfettamente consumati, un altra considerazione, Anche se il discus ama acque con poco movimento è sempre bene abbinare un filtraggio veloce che aspiri il pulviscolo e i residui ad un altro sistema filtraggio lento che lavori piu su ammoniaca e nitriti.

oltre questo ... sempre costanti cambi e sifonature (senza alzare o smuovere troppo il ghiaietto) e mantenere un KH non inferiore a 2/3, infatti con il diminuire del KH aumenta l' influenza in vasca di nitrato e fosfato.

 

continuo a seguire l' evolversi

 

ciao :-bd

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putroppo noi riusciamo a misurare solo i PO4 cioè fosfati inorganici (ortofosfati), poi ci sono anche quelli organici che si accumulano nel fondo o tra i fanghi del filtro e favoriscono la crescita di alghe e quindi per eliminarli bisogna eliminare un pò di fanghi dal filtro..

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@@tony,piante a crescita veloce particolarmente indicate per tenere sotto "controllo"i fosfati?

nn penso esistano poi magari qualcuno mi smentirà, ma tutte le piante a crescita veloce sono ottime per sottrarre macro elementi come il fosfato o il nitrato, le piante galleggianti sono ottime la ceratophyllum o le solite piante che consigliamo in acquario con i discus..

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Spesso ricorriamo alle piante quando ormai l'acquario è con una concentrazione di fosfati esagerata, io direi che è meglio prevenire.

Tutte le piante a crescita veloce hanno bisogno di fosfato (non fanno mica favori :yup: ) per crescere. Ceratopteris, Hygrophyla polisperma, sono due, evitando di segnalare quelle a foglie aghiformi che se immesse in acqua con i fosfati ormai alti si riempirebbero di alghe morendo soffocate. Idem le piante a foglia larga ma a crescita lenta (Anubias per esempio). Diventano in condizioni di alta concentrazione di fosfato, un ottimo substrato per alghe nere a pennello.

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per mentenere bassi i PO4 i consigli sono quelli già dati, sifonare il fondo molto spesso e quindi cambi frequenti ed abbondanti. Non sono pericolisissmi ma come hanno già detto influiscono sul potere tampone dell'acido carbonico e quindi il PH può impazzire, inoltre sono un chiaro segnale che serve acqua nuova.

 

Un validissimo aiuto viene dalle pothos le piante palustri che possono essere inserite in vasca semi-sommerse, cioè un gambetto in acqua e le foglie fuori, se ben illuminata assorbe enormi quantità di NO3, PO4 e cresce a dismisura. Un po' di tempo fa avevo misurato la mia ed era vicina agli 11 metri, considerando che l'ho messa di 20 cm......Inoltre sono eccellenti per creare zone d'ombra, legandole per esempio a radici semi-sommerse.

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Queste Pothos sono più lunghe di 170 cm, e son messe sui pannelli che coprono la vasca wild. Erano dei moncherini.

Vedete sopra la luce: un filo di led, e due a basso consumo schermate da della stagnola, per non dare fastidio a chi guarda la vasca.

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e vedrai salvo in qualche anno cosa diventano, io ho dovuto tagliarle perchè dopo avergli fatto fare numerosi giri della vasca non avevo spazio, comunque al limite si possono invasare e cresceranno lo stesso benissimo

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Quindi si va anche un pò contro corrente:

1) le piante a crescita veloce aiutano ad abbassare il fosfato (biotopo solo radici- sconsigliabile in questo caso)

2) microcambi continui non aiutano molto: per abbassarli servono copiosi cambi d'acqua

3) Le resine fino ad ora ho letto che le usa solo @@tatore (ma per il marino)

 

Secondo queste conclusioni se uno vuole biotopo con wild senza piante, o si affida a cambi consistenti o ricorre alle resine( facendo molta attenzione al pH)

Se invece non crea un biotopo può affidarsi a piante che abbiano una crescita veloce........sbaglio?

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  • Risposte

    • Gio79
      Mi chiamo Giovanna e vivo a Udine, da un pò di anni mi sono appassionata al mondo degli acquari. Dopo le prime esperienze "basic" mi sono innamorata del mondo degli Oranda, più precisamente dei Shogun e testa di leone. E' stata una bella scuola per quanto riguarda ogni forma di malattia......attualmente ne possiedo otto, in salute, di circa 14 cm in un acquario dedicato unicamente a loro. Da settembre dell'anno scorso ho deciso di lanciarmi in una seconda sfida, Discus. Attualmente possiedo sei Stendker di taglia 12-14 cm. La maggiore difficoltà è stata quella di entrare in simbiosi con il loro carattere e timidezza (nettamente opposta agli oranda). Ho fatto buoni progressi .. spero di continuare così 🙂! Chiedo il vostro consiglio per una situazione atipica..uno dei Discus, fin dal primo giorno rifiuta ogni forma di mangime granulare (provati tutti) vuole solo artemia dalla mia mano!  Ho necessità di abituarlo come il gruppo a mangiare anche altro, sto valutando di dare solo il cibo che gli altri mangiano regolarmente (artemia, granulare all'aglio, spirulina + vitamine, original stendker granulato, askoll diet blu/rosso ..ecc..) e vedere se dopo qualche giorno di digiuno cede.  Cosa ne pensate? quanti giorni può stare senza cibo senza rischiare la salute? Inoltre due volte alla settimana doso Seachem Discus Trace perchè ho paura che mangiando solo artemia (imbevuta con vitamine o aglio) non abbia tutte le sostanze nutritive necessarie.  Spero mi possiate aiutare, grazie Giovanna 
    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
    • Gattosilvestro
      Allora spiego un po meglio la situazione  comprai 2anni fa circa 3 discus gia grandi di cui si era gia formata una coppia  li separai in acquario di comunita e anda tutto bene i piccoli dischi sono arrivati alla grandezza di un centesimo€ spostati in altra vasca piano piano sono morti tutti.decido di prendere un cubo solo per la coppia laddove hanno continuato a deporre moltissime volte ma senza risultati poi ho pensato di cambiare maschio (quello attuale) e depongono 1 volta a settimana dopo un po di mesi spoto tutto in acquari di comunita separati cn una reta e la trafila continua senza esito positivo  ora invece avendo a diposizione un 30o litri li ho spostati li dove la trafila continua puntuale ogni 7/10gg  stavo pensando di ricambiare maschio dato che con quello 1 volta era andata a buon fine  poi qualcuno sa dirmi che valori devo usare per far riposare la femmina che credo si stremata dalle continue covate spero do essere stato chioro e di non essermi dilungato saluti
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