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Rientro Dalla Brianza!


Astro

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Dimenticavo anche questo particolare. Bleher spesso ha consigliato di usare la luce negli acquari di biotopo come fonte diagonale e non perpendicolare alla vasca. Ma in quelli di biotopo. Un'atmosfera introspettiva e luci soffuse adesso sono il consiglio migliore.

OT:quindi tato come andrebbe posizionata la luce?

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In una foto ho visto che in serra (non so se per un periodo limitato) avete messo le luci in una maniera particolare, che partiva da una posizione diversa dalla consueta verticale. Infatti chiesi a Fabrizio se era casuale, e Fabrizio mi rispose "Si e no. Voglio vedere i miei pesci, ma anche quello che sto facendo", perché stava ancora lavorando sull'impianto.

In natura la luce rimane allo zenith (ma anche in città :dft010: ) per un periodo relativamente breve, ma successivamente spostandosi, tra diffrazioni, rifrazioni e tannini la stessa non è mai perpendicolare al pelo dell'acqua.

Se questo può essere uno spunto di riflessione :dft011:

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e se io allora posizionassi una lampada a basso consumo energetico da 15 watt che ne dite???

secondo voi quale sarebbe la soluzione migliore per illuminare le due vasche con una luce adeguata ma non fastidiosa io per adesso ho messo un neon da 36 watt lungo 120 cm che prende sia la vasca da 250 lt (100cm) e il cubetto (50cm)..........;) ;) ;)

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Astro, secondo me tu avendo pesci di certa provenienza non devi inventarti niente, nel senso che stai andando bene così. Sono solo spaventati e devono ambientarsi, ma non sono selvatici o opossum. Sono tranquilli. Devono solo superare la fase di ambientamento che è non breve ma questo non vuol dire che devono stare al buio. Puoi fare questo discorso per la coppia, per lasciarla tranquilla in un clima di intimità. I piccoli tra un pochino si ambienteranno.

Piuttosto (scusa la petulanza ma ci tengo) occhio sempre ai valori, che hai fatto le cose di gran fretta...e procurati torba e Stop Ammo (prodibio).

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In natura la luce rimane allo zenith (ma anche in città :dft010: ) per un periodo relativamente breve, ma successivamente spostandosi, tra diffrazioni, rifrazioni e tannini la stessa non è mai perpendicolare al pelo dell'acqua.

Se questo può essere uno spunto di riflessione :dft011:

 

Più che in diagonale direi in verticale. Perchè lo Zenit, è il punto in cui la verticale -quale circonferenza massima- incontra la sfera celeste. E per verticale s'intende quella passante per una qualsiasi posizione dell'osservatore che possiamo collocare in diverse posizioni sulla superficie della terra.

Quindi la luce che subisce vari fenomeni come rifrazione e diffrazione giunge poi alle acque, ad esempio in natura alla latitudine del Rio delle amazzoni, non direttamente ma verticalmente -quello che tato definisce diagonalmente- secondo un angolo di inclinazione.

Effettivamente potrebbe essere un'idea quella di applicare una teoria della luce di questo tipo, ad una vasca, però bisognerebbe cercare il più possibile di imitare i fenomeni naturali, quindi alquanto complesso.

Forse Fabrizio si riferiva ad una diversa inclinazione della luce relativamente ad un fattore di comodità, perchè se posta perpendicolarmente -come la stragrande maggioranza degli acquari- per la presenza di oggetti e "pesci" si creano ombre fastidiose a chi deve effettuare manutenzione continua o per monitorare gli avannotti stessi.

 

Perdonatemi, ma siccome tutto ciò che concerne l'astronomia è il mio oggetto di studio universitario per la localizzazione del punto nave -posizione della nave-, per me è sempre motivo di spunto... :biggrin: !

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Gianca, sono iscritto alla facoltà di scienze nautiche ed aeronautiche.

Tutto ciò che concerne la navigazione, quindi satelliti, sistemi satellitari, astronomia nautica, manovrabilità e sicurezza della nave, navigazione aerea ecc ecc.

Però nel mio piano di studi ci sono anche materie che trattano la progettazione sia navale che aeronautica, come meccanica del volo e architettura navale.

E' ovvio che per studiare queste cose devi avere delle basi di analisi matematica -di cui ho fatto 4 esami- e Fisica -meccanica, termodinamica ed elettromagnetismo-.

Non mancano esami come geodesia, meteorologia e chimica organica.

Tutte queste cose, specialmente la fisica e la chimica, mi aiutano molto per quanto riguarda l'acquariologia, riesco a capire meglio alcuni processi micro e macroscopici. Però leggo qualsiasi rivista o informazioni su specie ittiche, genetica, e trattamento dell'acqua. E' per questo che mi piace rispondere quando si trattano più argomenti.

 

Fine O.T.

Chiedo venia ad Astro per aver inquinato il suo topic.

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No no...io intendevo proprio quello. La luce o il sole (diciamo del mezzogiorno) rimane per quanto perpendicolare all'acqua? Ecco, quella situazione di luce forte ma transitoria (che io ho chiamato "allo zenit"), perpendicolare alla superficie di un dato ambiente acquatico è tale per un periodo relativamente breve in condizioni di luminosità naturale, mentre in vasca la teniamo fissa "allo zenit" (o zenith). Rifrazione e diffrazione non sono due fenomeli che intendevo prendere partendo dal cosmo :dft008: Volevo rimanere sulla terra, parlando del "gioco" che l'ambrato e la posizione dei fasci luminosi possono avere sul comportamento degli animali perché ovviamente cambiano (parlo delle variazioni e variabili luminose) col trascorrere del tempo durante la giornata e delle condizioni "naturali". Oltre appunto alla superficie dell'acqua che è una vera e propria lente che sovente inganna.

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Capisco tato, ma se parli di Zenit non puoi rimanere sul pianeta terra.

Perchè lo Zenit lo supponi solo se immagini la sferza celeste.

 

In pratica, la luce giunge sulla terra con diverse angolazioni in riferimento a tantissime cose, movimenti della terra, ora del giorno, intensità della luce stessa, rifrazione, diffrazione, depressione ecc ecc.

Sicuramente questa variazione in natura influisce e non poco sul comportamento dei pesci, quindi è un discorso valido per wild o pesci di cattura in genere, ma se parliamo di ibridi e tutto ciò che oggi viene riprodotto e allevato, basta prendere in considerazione solo una luce con un'intensità minore. Perchè questi pesci nascono e crescono in vasche dove la luce quasi sempre è diretta perpendicolarmente.

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Ok, perfetto :dft012: Preferisco rimanere sulla terra...dimentichiamo lo zenit(comunque grazie per la precisazione).

Volevo solo far capire che la perpendicolarità e l'intensità luminosa che noi poniamo sulla vasca in natura non esiste, è ben d'onde :dft010:

Chiederemo anche a Bleher in merito alla luce nei suoi biotopi. Torniamo dagli astri ad Astro :dft010:

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L' intesità luminosa e la posizione dipende dal fatto che la terra gira intorno alla nostra stella (il sole) ta cio' si deduce che in natura la luminosità e posizione della luce dipende dal percoso che un punto fa' dal passaggio tra alba e tramanto, per rendere in acquario questo effetto non si puo' utilizzare delle sorgenti luminose che possano variare d' intesita' e posizione turante l' arco quotidiano ma anche quello annuale, l' avvento della tecnologia a led ci permette di rendere al meglio questo effetto ma solo con appositi strumenti, dimer e plc di controllo, penso che siano pero' ancora alla portata di pochiissimi.

 

 

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Attenzione, l'intensità della luce -del Sole- non dipende solo da movimenti rotatori terresti.

 

Comunque si, esistono dimmer capaci di regolare l'intensità della luce, ma non è questo che renderebbe "naturale" la luce stessa. L'intensità rimane uguale realmente, tralasciando il tramonto e l'alba, dove il Sole è basso nel cielo, infatti si trova appena sopra l'orizzonte.

La luce del Sole in quei momenti -alba/tramonto- sembra di un'intensità minore perchè oltre alla diversa inclinazione dei raggi solari -in quei casi orizzontali-, gli stessi raggi devono attraversare diversi strati di pulviscolo ed anche foschie e inquinamento, che filtrando la luce del Sole attenuano praticamente la sua naturale brillantezza.

Diversamente a mezzogiorno dove essendo verticali i raggi solari, l'intensità sembra maggiore e lo è di fatto.

Non credo che il dimmer è capace di cambiare le posizioni e le inclinazioni, credo sia più un aspetto robotico, dove immettendo dei dati prestabiliti, si può variare quotidianamente l'inclinazione della luce rendendola più naturale possibile..ma è un discorso veramente molto ampio.

Richiedo scusa ad Astro.

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    • Gattosilvestro
      Con la scusa vi mostra la coppia 😁
    • Gattosilvestro
      Allora spiego un po meglio la situazione  comprai 2anni fa circa 3 discus gia grandi di cui si era gia formata una coppia  li separai in acquario di comunita e anda tutto bene i piccoli dischi sono arrivati alla grandezza di un centesimo€ spostati in altra vasca piano piano sono morti tutti.decido di prendere un cubo solo per la coppia laddove hanno continuato a deporre moltissime volte ma senza risultati poi ho pensato di cambiare maschio (quello attuale) e depongono 1 volta a settimana dopo un po di mesi spoto tutto in acquari di comunita separati cn una reta e la trafila continua senza esito positivo  ora invece avendo a diposizione un 30o litri li ho spostati li dove la trafila continua puntuale ogni 7/10gg  stavo pensando di ricambiare maschio dato che con quello 1 volta era andata a buon fine  poi qualcuno sa dirmi che valori devo usare per far riposare la femmina che credo si stremata dalle continue covate spero do essere stato chioro e di non essermi dilungato saluti
    • tatore
      Ciao, le uova bianche no, sono già andate. Una coppia esperta le elimina selettivamente, per evitare che ife e miceti si propaghino sulle uova vicine, le altre ancora è presto per dirlo. Ancora qualche giorno e vedrai. Se le stanno a ventilare comunque stanno a fare prove tecniche. I valori sono ottimali. Le premesse ci sono tutte comunque. L'embrione cresce abbastanza velocemente quindi dovresti vedere a breve il punto nero dentro le uova. Le non fecondate imbiancano quasi subito.
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