Nome scientifico: Thorichtys meeki, era Cichlasoma meeki (Günther, 1862) – La riproduzione del Cichlasoma meekiThorichthys meeki il ciclide “bocca di fuoco” (firemouth). Prima di tutto bisogna dire che dopo la formazione di una coppia dovremo impegnarci nel  dedicare loro  una vasca di  minimo di 80 x 35/40 cm. I sessi sono riconoscibili già  dalla forma del corpo  (più affusolata e spigolosa nel maschio e con pinne dai raggi allungati  e filiformi dorsali e anali,  caratteristica assente nella femmina che è di dimensioni minori e  risulta  più tondeggiante,  soprattutto l’addome nel periodo di riproduzione risulta visibilmente gonfio  ).

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L’acquario ideale è arredato con fondo sabbioso di media grandezza e pietre piatte e lisce che la coppia sicuramente sceglierà per deporre le uova. Se vogliamo  assistere alla deposizione “ senza disturbare troppo” posizioniamo il substrato candidato alla deposizione verso il lato frontale della vasca, lasciando anche dei nascondigli formati da qualche radice di torbiera sulla parete di fondo. L’acquario deve avere un filtraggio abbastanza “capace” e i cambi possono essere di un 10-20% a settimana. Solitamente questo simpatico ospite non ha particolari esigenze per i valori dell’acqua: l’acqua ad uso domestico, declorata e biocondizionata (l’ideale sarebbe un passaggio su carboni attivi) è perfetta. Il range di  temperatura: 24°-  27° gradi anche se solitamente le riproduzioni continuano nonostante le temperature siano più alte- Il pH 6,8-7,00. Per stimolarli  “senza alcuna difficoltà “alla solita alimentazione aggiungeremo delle vitamine un paio di volte alla settimana e qualche alimento più proteico: i risultati non si faranno attendere. Il corteggiamento consiste in parate del maschio che si dimena davanti alla femmina con le pinne ben aperte e la zona della gola allargata e ventre di un rosso fiammante. http://www.youtube.com/watch?v=p6exYqAlbfA http://www.youtube.com/watch?v=YtiAIEML3yY Deciso il luogo della deposizione e ben pulito la femmina può deporre sino a 500 uova  che il maschio feconderà immediatamente ed il territorio sarà difeso dal maschio per tutto il periodo da probabili nemici della prole mentre lei ventola le uova arieggiandole con le pinne pettorali. Si alterneranno in questa pratica fino alla schiusa che avverrà a circa 4 gg dalla deposizione. A questo punto la covata viene spostata varie volte in zone differenti decise dalla coppia e preventivamente preparate e pulite (solitamente delle buche). Questo è il periodo in cui una fitta vegetazione potrebbe essere un problema sia per l’acquariofilo, che vedrebbe galleggiare le piante sradicate dal meeki, che per la coppia, che non necessita di un eccessivo verde e preferisce substrato libero per le cure parentali. Sempre in questo periodo la coppia sviluppa una particolare ostilità, sia intraspecifica che interspecifica. Le larve hanno nel sacco vitellino per una settimana circa tutto quello che serve per il loro sostentamento. Successivamente andranno somministrati  piccoli alimenti (il vivo è ideale) come cyclops o nauplii d’artemia,  per poi passare man mano ad alimenti specifici per pesci sminuzzati o sbriciolati. Durante tutta questa fase i genitori sono delle  instancabili sentinelle attente ad ogni esigenza “per quanto possibile” della covata, non distogliendo mai  l’attenzione sincronizzata sulla nuvola di pescetti . Consiglio a tutti l’esperienza della riproduzione di questo fantastico e longevo ciclide. Buona riproduzione a… tutti  O))))))

Fabio Cesolini, AKA Dotto nel forum [Parlane nel forum]


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